Mismatch domanda – offerta e disaffezione costano il 9% del Pil del mondo
Lo spunto, che viene dal rapporto Gallup, sarà motivo di dibattito in occasione della presentazione di "Giovani e mercato del lavoro: l'essenziale è invisibile agli occhi" rivolto ai rotariani del club Napoli Nord.
Nel dinamico panorama del mercato del lavoro, i giovani si trovano sempre più spesso ad affrontare sfide significative nella loro prima esperienza professionale. La professoressa Alessandra Storlazzi, titolare dell’insegnamento di “Green Strategies and Logistics” presso il corso di laurea magistrale in Economia, Management e Sostenibilità dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, ha posto due domande cruciali a cinque neolaureati: “Qual è stato l’aspetto più positivo della tua prima esperienza lavorativa?” e “Cosa ti ha fatto sentire impreparato?”. Le risposte di questi giovani laureati sono state raccolte in un video documento che verrà presentato in un evento speciale.
L’appuntamento è fissato per il 25 settembre alle ore 20:30 presso l’Hotel Excelsior. L’occasione rientra nell’ambito del discorso dal titolo “Giovani e mercato del lavoro: l’essenziale è invisibile agli occhi”, che la professoressa Storlazzi terrà su invito del presidente del Rotary Club Napoli Nord, Francesco Tavassi.
Questo evento è parte integrante del programma di presidenza di Tavassi, il quale si concentra sull’importante tema dell’integrità, inclusione e inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Un tema di straordinaria rilevanza, soprattutto alla luce delle recenti rivelazioni contenute nel Rapporto Gallup 2023 di cui abbiamo già parlato. Questo studio mette in evidenza come un basso coinvolgimento dei nuovi assunti possa generare una serie di problemi, tra cui il ridotto impegno, la scarsa produttività, le dimissioni premature, la mancanza di crescita professionale, e, di conseguenza, il rallentamento delle aziende stesse e la nascita di fenomeni come il quiet quitting e la great resignation. Il costo a livello globale di tali inefficienze è stato stimato al 9% del PIL mondiale.
L’intervento della professoressa Storlazzi si concentrerà sul potenziamento delle capacità dei giovani per affrontare con successo il mondo del lavoro e adattarsi all’ambiente aziendale. Una sfida che richiede una preparazione adeguata e una mentalità aperta.
Ma cosa pensano i giovani di queste sfide? Bianca, una delle ex studentesse, ha condiviso la sua prospettiva: “Ciò che mi rende felice, sul lavoro, è un contesto sfidante, ma anche motivante, dove le risorse vengono valorizzate e si crea un’atmosfera di benessere e collaborazione fra colleghi.” Queste testimonianze sottolineano l’importanza di creare un ambiente lavorativo stimolante e inclusivo per i giovani, al fine di massimizzare il loro coinvolgimento e il loro potenziale.
La professoressa Alessandra Storlazzi enfatizza l’importanza di un efficace servizio di orientamento in entrata e di job placement post-laurea, svolto da UNISOB, al fine di evitare fenomeni di disaffezione lavorativa e garantire una migliore corrispondenza tra le competenze acquisite e le mansioni effettivamente svolte dai giovani laureati.
Francesco Tavassi, membro del Comitato di Indirizzo dei corsi di laurea in Economia Aziendale e Green Economy ed Economia, Management e Sostenibilità presso UNISOB, si impegna a promuovere la formazione dei giovani, affinché siano guidati e tutelati dalle competenze adeguate. Il suo obiettivo è promuovere la responsabilità sociale nelle aziende in cui operano.
Il Rapporto Gallup 2023 ha messo in luce le sfide che i giovani devono affrontare nel mondo del lavoro. Grazie all’impegno della professoressa Storlazzi, del presidente Tavassi e di tutti coloro che lavorano per preparare questa nuova generazione, c’è la speranza che i giovani possano superare queste sfide e contribuire in modo significativo al successo delle aziende e all’economia globale. La chiave del successo risiede nell’investimento nelle competenze e nell’ambiente di lavoro adatto a permettere loro di fiorire.