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Le 100 esperte STEM vanno a scuola: la sfida in un percorso formativo tutto al femminile

D Scuola, tra le principali case editrici italiane di scolastica con la linea editoriale Deascuola, e Fondazione Bracco presentano la prima edizione di “Le 100 esperte STEM vanno a scuola”.

Perché nasce “Le 100 esperte STEM vanno a scuola”

Il nuovo percorso formativo “Le 100 esperte STEM vanno a scuola” nasce con l’obiettivo di far conoscere a docenti, studentesse e studenti prospettive e opportunità delle discipline tecnico-scientifiche in ottica di orientamento e di parità di genere, in linea con le più recenti indicazioni ministeriali sulla valorizzazione a scuola, come priorità formativa nazionale, delle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).

“Con il ciclo Le 100 esperte STEM vanno a scuola, che abbiamo sviluppato insieme a Fondazione Bracco, vogliamo far scoprire l’importanza della scienza nella formazione scolastica e le opportunità offerte dalle carriere in ambito STEM, in particolare per le giovani generazioni femminili.

Crediamo che questa iniziativa possa fornire a docenti, studentesse e studenti spunti concreti per l’orientamento attraverso storie, esperienze e testimonianze dirette di professioniste di rilievo, fonte preziosa di ispirazione per preparare al meglio anche i più giovani ad affrontare le sfide del domani.

Si tratta di un progetto di cui siamo molto orgogliosi e che si inserisce all’interno di “Educare al Futuro”, un percorso più ampio che D Scuola ha intrapreso con l’obiettivo di valorizzare i temi dell’inclusione, della parità di genere, della sostenibilità, dell’educazione civica e del digitale”, ha dichiarato Gian Luca Pulvirenti, Presidente di D Scuola.

Tematiche di grande attualità, come dimostrato anche dai recenti dati di She Figures e Almalaurea che indicano quanto, ancora oggi, ostacoli e stereotipi condizionino il percorso di studi, in particolare di bambine e ragazze. Questo in un momento in cui, tra l’altro, è crescente la richiesta, da parte di aziende e istituzioni, di profili in ambito tecnico-scientifico, necessari per garantire la transizione e affrontare le sfide del futuro.

“Per Fondazione Bracco empowerment femminile e parità di genere sono da sempre delle priorità”, afferma Diana Bracco, Presidente di questa importante realtà nata nel 2010 dal patrimonio di valori maturati in oltre 95 anni di storia della Famiglia e del Gruppo Bracco.

Tra le tante iniziative che sosteniamo, 100donne contro gli stereotipi ha perciò un’importanza particolare. È un progetto molto articolato che punta anche a coinvolgere le scuole offrendo modelli di ruolo al femminile. Ora con D Scuola promuoviamo un ciclo di webinar che farà dialogare scienziate ed esperte con docenti, studenti e studentesse di tutta Italia. Sono certa che le storie professionali e umane di queste straordinarie donne di scienza saranno fonte d’ispirazione per tante ragazze”.

Come funziona “Le 100 esperte STEM vanno a scuola”

L’iniziativa, che ha preso il via nei giorni scorsi, prevede quattro incontri pomeridiani gratuiti per docenti, uno per ogni lettera dell’acronimo STEM, e due incontri al mattino dedicati alle classi. Le protagoniste di ogni appuntamento sono donne scienziate selezionate dal portale “100donne contro gli stereotipi”, il progetto nato dalla collaborazione con l’Osservatorio di Pavia e Giulia Giornaliste e sviluppato da Fondazione Bracco per dare voce e visibilità all’expertise femminile in diversi ambiti specialistici, valorizzando professioniste che possono diventare punti di riferimento per le attuali generazioni e il mondo dei media.

Negli incontri le esperte condivideranno i loro percorsi formativi, le tematiche su cui stanno lavorando, le difficoltà, le scelte, gli errori, i successi, la bellezza del loro lavoro per fornire strumenti e spunti utili da usare in classe per orientare le scelte di studentesse e studenti.

Il primo dei quattro webinar per i docenti di “Le 100 esperte STEM vanno a scuola” avrà luogo a pochi giorni dalla Giornata internazionale dell’Educazione. Sarà dedicato all’approfondimento di tematiche legate più strettamente alle scienze mediche, come la statistica medica e la neurolinguistica.

Vedrà la partecipazione di Sara Gandini, direttrice dell’unità “Molecular and Pharmaco-Epidemiology” del dipartimento di Oncologia Sperimentale dello IEO; Valentina Bambini, professoressa ordinaria di Linguistica alla IUSS Pavia; Luisa Torsi, professoressa ordinaria di Chimica all’Università di Bari e all’Albo Academy University in Finlandia.

Il secondo incontro, che si terrà martedì 7 febbraio dalle 17:00 alle 18:30, anticipa la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (11 febbraio) e sarà dedicato ad argomenti come la robotica per le neuroscienze e la cooperazione internazionale nell’ambito aerospaziale. Prevede il coinvolgimento di Monica Gori, responsabile di un gruppo di ricerca all’Istituto Italiano Tecnologia (IIT) e Simonetta Di Pippo, professoressa di Economia dello Spazio e Direttrice dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) alla School of Management dell’Università Bocconi di Milano.

Il terzo appuntamento, previsto per lunedì 13 marzo dalle 17:00 alle 18:30, si concentra sulla E di Engineering, trattando argomenti come l’ingegneria gestionale e aerospaziale. Vi prenderanno parte Bianca Maria Colosimo, professoressa ordinaria di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione, presso il Politecnico di Milano ed Elisabetta Lamboglia, Ingegnere Aerospaziale presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Nell’ultimo incontro per docenti – M di Mathematics – che avrà luogo giovedì 20 aprile dalle 17:00 alle 18:30 – Maria Grazia Speranza, professoressa ordinaria di Ricerca operativa presso l’Università di Brescia, dialogherà con giovani matematiche impegnate in ambiti differenti, dalla ricerca all’applicazione in azienda. Alla fine di ogni incontro saranno disponibili sui siti di D Scuola e di Fondazione Bracco le registrazioni dei webinar.

Il primo incontro per le studentesse e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado è previsto il 28 febbraio dalle 11:00 alle 12:00 e si concentrerà sui temi di Science e Technology. Vedrà la partecipazione di Paola Santini, ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico Inaf di Roma e Giulia Grancini, professoressa associata di Chimica fisica e presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia.

Il secondo appuntamento si terrà il 28 aprile dalle 11:00 alle 12:00 – Engineering and Mathematics, sarà l’occasione per conoscere e interagire con Lucia Cattani, ricercatrice e docente di Ingegneria civile presso l’Università di Pavia, e Isabella Nova, professoressa ordinaria di Chimica Industriale e Tecnologia al Politecnico di Milano. Entrambi gli incontri saranno moderati dalla fisica climatologa Serena Giacomin.

Redazione

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