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Bonus patenti giovani autotrasportatori al via: le istruzioni per ottenere il voucher da 2.500 euro

Parte oggi la piattaforma per richiedere il bonus patenti per i giovani autotrasportatori: la misura, stante la carenza atavica di autotrasportatori nostrani, mira ad offrire una possibilità ai giovani fra i diciotto e i trentacinque anni.

Per il bonus patenti per i giovani autotrasportatori il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha riservato un plafond di 3,7 milioni di euro per il 2022 (in modo retroattivo da luglio) e di 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

Bonus patenti per giovani autotrasportatori, come funziona

Il contributo del Bonus patenti è riconosciuto in forma di buono ai cittadini italiani ed europei di età compresa fra 18 e 35 anni e copre l’80% (entro il limite di 2.500 euro) delle spese sostenute a decorrere dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2026 per la formazione necessaria al conseguimento delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.

Il bonus patenti può essere richiesto per una sola volta, fermo restando che risulta necessario aver sostenuto la spesa per il conseguimento del titolo dopo il 1° luglio 2022 ed entro la fine del 2026. Per poter utilizzare il bonus patenti è necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata a partire da oggi e fino ad esaurimento fondi.

Attenzione: accedendo alla medesima piattaforma con spid o carta di identità elettronica è possibile individuare un soggetto attivatore (autoscuola o Ente di formazione) del bonus patenti, accreditato sulla piattaforma entro sessanta giorni dalla sua emissione. Da quando l’autoscuola attiva il bonus patenti, si hanno a disposizione 18 mesi per poter conseguire la patente e/o la CQC.

Si ricorda che il bonus patenti, qualora non usufruito, viene annullato; inoltre, lo stesso non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

Redazione

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