Shopping, gli italiani ritornano nei negozi: 9 su 10 vogliono “toccare con mano” la merce
Il retail in Italia e in Europa attraversa una trasformazione caratterizzata dalla ricerca di un nuovo equilibrio tra tradizione e innovazione, spazi fisici e digitali. Al centro c’è l’evoluzione dei consumatori.
In un contesto in cui la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più decisivo a livello globale, in Europa il negozio fisico continua a rimanere il punto di riferimento dei consumatori per lo shopping. ShopFully, tech company leader nel Drive to Store che connette milioni di consumatori con i negozi fisici intorno a loro, presenta l’indagine “The State of Shopping 2024“ in collaborazione con la sister company Offerista Group.
Il sondaggio, condotto a febbraio di quest’anno e che ha coinvolto circa 11.000 utenti delle proprie app in 8 Paesi europei, tra cui Spagna, Italia, Francia e Germania, offre una visione approfondita delle preferenze dei consumatori del Vecchio Continente.
Dove spendono gli italiani per fare shopping?
Dalla survey emerge che ben il 95% dei consumatori italiani rispondenti preferisce acquistare nei punti vendita fisici e tra questi, quasi 7 su 10 (65%) preferiscono far compere esclusivamente in negozio. Rispetto a questo tema, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi presi in esame dalla ricerca, seguita dalla vicina Spagna, dove la percentuale dei consumatori più fedeli al negozio fisico si attesta al 92%.
Interessante notare come, sebbene in Francia (87%) e in Germania (88%) il punto vendita fisico rimanga un canale privilegiato per gli acquisti, in questi paesi l’online sta gradualmente trovando spazio: il 13% dei francesi e il 12% dei tedeschi dichiarano di preferire questo canale.
La preferenza degli intervistati italiani per i negozi fisici riguarda in particolare la categoria dell’alimentari e bevande (98%), seguiti da quelli della cura del corpo e della casa (90%) e dall’arredamento (86%). Gli acquisti online, invece, vedono un interesse maggiore per le categorie dell’elettronica (36%) e dei giocattoli (34%), con il negozio fisico che resta comunque di gran lunga anche qui il canale privilegiato.
A dimostrazione del ruolo centrale del punto vendita, basti pensare che, anche a fronte degli acquisti online, circa 2 utenti italiani su 3 (il 64%) dichiarano di optare per l’opzione di ritiro in negozio – ovvero il servizio “Click & Collect” – e, di questi, l’81% decide di comprare ulteriori prodotti direttamente in punto vendita.
Perché fare shopping in negozio
Per il 68% dei consumatori italiani che hanno partecipato alla ricerca, il principale punto di forza dello store fisico è rappresentato dalla possibilità di testare, vedere e toccare il prodotto con mano. Una percentuale che cresce al 76% per gli utenti della fascia sotto i 25 anni, a dimostrazione di come l’esperienza fisica sia particolarmente apprezzata dai giovani della generazione Z. Altro vantaggio apprezzato nel mondo fisico è la possibilità di usufruire di sconti presenti esclusivamente in negozio (40%).
Se però, da un lato, gli acquisti vengono realizzati principalmente nei negozi fisici, dall’altro, l’83% degli intervistati dichiara di utilizzare i canali digitali per cercare informazioni sui prodotti prima di comprare in negozio, con una preferenza per le piattaforme e le app che raggruppano volantini digitali (64%), seguiti dai marketplace online (40%).
Stefano Portu, CEO & Founder di ShopFully, ha commentato: “Il retail in Italia e in Europa attraversa una trasformazione caratterizzata dalla ricerca di un nuovo equilibrio tra tradizione e innovazione, spazi fisici e digitali. Al centro c’è l’evoluzione dei consumatori. Con questa indagine, grazie alla nostra presenza nei principali mercati europei, vogliamo gettare uno sguardo proprio su come evolvono le abitudini di acquisto. Emerge un consumatore che disegna percorsi sempre più complessi tra fisico e digitale e continua a cercare con forza le promozioni per salvaguardare il proprio potere di acquisto. La tecnologia e il digitale, in questo contesto, diventano strumenti necessari per raggiungere gli utenti in modo personalizzato ed efficace nel percorso dal divano di casa fino al punto di acquisto”.
In questa cornice, le promozioni giocano, infatti, un ruolo cruciale nelle scelte di acquisto in tutta Europa, con il 94% dei rispondenti che dichiara di dare grande importanza alle promozioni.
Gli utenti italiani figurano tra i più attenti a questo aspetto. In un contesto dominato dall’inflazione, in cui i consumatori sono portati a contenere la spesa, più di 1 consumatore su 2 dichiara nella survey di essere spinto a ricercare le promozioni lungo tutto il corso dell’anno e non solo nei periodi nevralgici, come il Black Friday e il Natale. Inoltre, il 70% dei rispondenti italiani è disposto a provare marchi diversi in presenza di sconti e offerte. Un trend destinato a durare, considerando che secondo il 55% il proprio potere di acquisto non crescerà nel 2024.