Impresa e Startup

Personae ricerca startup: call aperta con investimenti a partire da 100mila euro

Torna la call di Personae, l'acceleratore orientato a progetti di welfare di CDP Venture Capital. Investimenti a partire da centomila euro per startup che puntano su flessibilità, inclusione, innovazione, benessere collettivo e di comunità.

Sono trascorsi solo due anni da quando CDP Venture Capital ha avviato Personae, l’acceleratore che si inserisce nel panorama italiano con un sistema di servizi che mira a supportare startup innovative che propongano soluzioni e modelli di business sostenibili, innovativi e inclusivi nell’ambito del welfare al fine di garantire benessere fisico, psicologico, culturale e sociale alle persone e alla collettività.

Adesso, è pronto a partire con la terza call per rintracciare startup impegnate nello sviluppo di servizi, modelli e prodotti innovativi in ambito welfare. Ma andiamo con ordine.

Personae, l’inclusività al centro

L’acceleratore Personae nasce su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr, attraverso il Fondo Acceleratori, ed è realizzato insieme a SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube, gli acceleratori leader in Italia nell’accompagnamento di startup e realtà ad elevato impatto sociale e ambientale, che gestiranno operativamente il percorso.

Come abbiamo avuto modo di raccontare su queste pagine,

Personae nasce a partire da una considerazione: lo squilibrio demografico, la frammentazione delle strutture familiari, la nascita di nuovi modelli relazionali, il rafforzarsi delle fasce di vulnerabilità sociale sono fattori che incentivano la crescita di una domanda di servizi di welfare adeguata alla complessità dei bisogni, flessibile ed innovativa.

La pandemia, oltre alle strutture del welfare pubblico, ha messo alla prova le persone in tutte le dimensioni della vita: individuale, rispetto alla tutela e integrità del proprio benessere e crescita personale; familiare, nella gestione e ri-costruzione degli equilibri di cura; lavorativa, introducendo nuovi modelli professionali e di gestione del lavoro; territoriale e comunitaria, dettando nuovi approcci e bisogni di relazionalità e vita sociale.

La domanda di welfare è in continua crescita. Il volume della spesa di welfare delle famiglie italiane nel 2021 è stato di 136,6 miliardi di euro, pari al 7,8% del PIL. Ogni famiglia ha dedicato a questa voce di spesa mediamente 5.317 euro, pari al 17,5% del reddito familiare netto (Fonte: CERVED). Sul fronte dell’offerta, è in aumento la spinta del mercato a trovare nuove soluzioni. L’imprenditoria privata, e nello specifico le startup, possono svolgere un ruolo di estremo valore nella generazione di innovazione sociale, proponendo modelli economici sostenibili ed altamente replicabili e scalabili su tutto il territorio nazionale e internazionale.

Gli obiettivi di Personae

Personae ha l’obiettivo, dunque, di sostenere lo sviluppo di startup che rispondano in modo innovativo alle più attuali sfide nell’ambito del welfare, come lo squilibrio demografico, la frammentazione delle strutture famigliari, la nascita di nuovi modelli relazionali o il rafforzarsi delle fasce di vulnerabilità sociale. La soluzione proposta deve avere caratteristiche di accessibilità, personalizzazione, flessibilità, inclusione, innovazione e rientrare negli ambiti del benessere individuale, lavorativo, economico o familiare e di comunità. 

Per il terzo anno, Personae ha aperto la call dedicata alle startup che devono presentare progetti che abbiano caratteristiche di accessibilità, personalizzazione, flessibilità, inclusione, innovazione e rientrare negli ambiti di intervento del benessere individualefamiliare e di comunitàlavorativoeconomico: offrendo un accesso migliore ai servizi, facilitando il bilanciamento tra vita personale e carriera, promuovendo l’inclusione e nuovi approcci ai bisogni di relazionalità e vita sociale.

Le startup selezionate parteciperanno a un programma di accelerazione intensiva di 4 mesi, focalizzato sulla crescita per l’accesso al mercato, con masterclass e sessioni di mentorship in collaborazione con mentor e professionisti del settore, occasioni di networking e collaborazione con investitori italiani. Le startup, inoltre, riceveranno un investimento iniziale di 100 mila euro e possibilità di accedere ad un ulteriore investimento (“follow-on”) fino a 300 mila euro per le startup a più alto potenziale di crescita e scalabilità.

Le startup interessate hanno la possibilità di candidarsi fino al 29 settembre 2024 sul sito. La call è aperta a startup italiane e internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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