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La beffa dei vaccinati J&J: il booster sul green pass non risulta

Per chi ha fatto il vaccino J&J (Johnson & Johnson) è in arrivo una beffa: sul green pass, non risulta la dose booster come “terza dose” ma come seconda. Un problema non da poco e purtroppo tutto italiano: malgrado la vaccinazione con quello che doveva essere un siero monodose, sul green pass aggiornato dopo essersi sottoposti al ‘booster’, figurano solo due dosi somministrate (2/2) e con la fiala di Moderna o Pfizer.

C’è da restare increduli ma è davvero così: malgrado io stessa abbia fatto (con convinzione, perché credo nel vaccino e nella scienza medica) il vaccino Johnson & Johnson e il booster di richiamo con Moderna nelle scorse settimane, il mio green pass aggiornato riporta esattamente il dato come se si trattasse di una seconda dose:

vaccino | F-Mag La beffa dei vaccinati J&J: il booster sul green pass non risulta

Dunque chi ha fatto J&J, per poi sottoporsi al booster con vaccino ad Rna messaggero si trova in tasca, di fatto, un green pass di “serie B”. Questa cosa accade, purtroppo, solo con il booster successivo al vaccino J&J: per chi, ad esempio, si è sottoposto alle due dosi di Astrazeneca, sul nuovo green pass compare correttamente la terza dose.

vaccino 1 | F-Mag La beffa dei vaccinati J&J: il booster sul green pass non risulta

Dove nasce il problema? Come sappiamo, nelle ultime settimane è entrato in vigore il “super green pass” o green pass rafforzato. Questo significa che l’accesso ad alcune attività (palestre, cinema…) è consentito solo con il completamento del ciclo vaccinale, quindi con la terza dose effettuata.

Il problema del mancato riconoscimento del booster

Il Consiglio dei Ministri del 24 novembre ha dato il via libera al decreto legge che rafforza le misure anti-Covid: solo le persone vaccinate o guarite potranno ottenere il “super green pass“, che sarà valido in tutto il Paese, anche in zona bianca, dal 6 dicembre. L’accesso a eventi sportivi, spettacoli, bar e ristoranti al chiuso, ma anche a feste e discoteche sarà consentito solo ai possessori del green pass rafforzato.

Se, ad esempio, oggi il Governo dovesse decidere per la necessità del tampone per accedere ai grandi eventi o alle feste per chi non ha ancora fatto il booster, chi si era fatto inoculare inizialmente J&J rischia di ritrovarsi beffato, perché gli ‘scanner’ comunemente in uso non lo rileveranno.

Né tantomeno il personale che – all’ingresso dei cinema e dei teatri, ad esempio – controllerà il passaporto vaccinale. Nel resto d’Europa, invece, sembra che il green pass riveli il booster anche per chi aveva inizialmente fatto Johnson&Johnson.

Come riporta la Gazzetta del Sud, il Ministero aveva chiarito che:

Dal 12 novembre 2021, i nuovi green pass vaccinali di richiamo vengono emessi indicando nel “numero di dosi effettuate / numero totale dosi previste per ciclo vaccinale completo”:

  • 2 di 2 nel caso di richiamo dopo un vaccino monodose (Janssen);
  • 2 di 2 nel caso di richiamo dopo dose unica a seguito di guarigione da Covid-19;
  • 3 di 3 nel caso di richiamo dopo il completamento del primo ciclo vaccinale con due dosi o nel caso di richiamo per le persone vaccinate all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA.

Il problema nasce anche nelle diciture: mentre nei “vecchi” green pass i vaccinati J&J avevano l’indicazione dose 1/1 con la denominazione del vaccino, con la dose booster appare l’indicazione 2/2 con l’ultimo inoculato (nel caso dell’esempio riportato nelle immagini, il booster Moderna). Sarebbe a dire che il green pass del vaccinato moderna che non ha ancora fatto il booster e di colui che ha effettuato J&J e poi la dose booster sono testualmente uguali.

Si tratterebbe per cui di una sorta di bug nel sistema italiano che andrebbe risolto, soprattutto a fronte dell’accelerazione che il Governo dovrebbe imprimere nelle prossime ore con le nuove misure anti-Covid. Sarebbe opportuno che il Ministero della Salute risolvesse questo problema nel minor tempo possibile, per dare l’opportunità a chi ha effettuato il monodose e poi il booster di ricevere il green pass corretto, parificato cioè al completamento del ciclo vaccinale.

Aggiornamento di fine dicembre: è risolto il paradosso del booster

Malgrado il giorno stesso in cui ho scritto l’articolo abbia inviato una mail al Ministero, non ho mai ricevuto risposta. Ho quindi telefonato al numero 1500, cui erano a conoscenza del problema ma non sapevano ancora cosa consigliare per chi si trova nella medesima situazione del pasticcio J&J – dose booster. Hanno però detto che avrebbero risolto presto.

Questa mattina (31 dicembre) ricevo una nuova mail dal Ministero della Salute con l’invito a scaricare un nuovo green pass. Eureka! Hanno risolto il problema!

grenpa | F-Mag La beffa dei vaccinati J&J: il booster sul green pass non risulta

Il green pass riporta correttamente due dosi di vaccino (indicazione 2/1 – monodose j&j e la seconda booster). Ho ricontattato il 1500 e hanno confermato che questo è il nuovo green pass corretto: il Ministero in questi giorni sta inviando una mail agli “ex” vaccinati J&J il nuovo codice.

Un bel regalo di fine anno, per stare tutti più sereni.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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