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Agricoltura 4.0 possibile: un sistema di sensori e algoritmi permette di ottimizzare l’irrigazione

“Il risparmio del 50% nell’irrigazione ottenuto con la sperimentazione di Mineo mostra come la soluzione a buona parte dei problemi nuovi e vecchi dell’agricoltura passa attraverso l’innovazione tecnologica”.

L’agricoltura 4.0 esiste anche in Sicilia e arriva da Malta, attraverso un sistema di monitoraggio e controllo delle colture che permettono un intervento rapido per ottimizzare la produttività dei raccolti.

Si tratta di Irrigoptimal, un sistema di sensori collegati al suolo e all’impianto di distribuzione e irrigazione che permette di calcolare attraverso algoritmi di intelligenza artificiale l’esatto fabbisogno di acqua  delle piante, che UNICOOP Sicilia ha provato a  sperimentare in alcuni agrumeti di Mineo (CT) nel corso della primavera e dell’estate 2022, tra le più secche degli ultimi anni.

Irrigoptimal e l’Agricoltura 4.0

Irrigoptimal è una suite progettata e realizzata dalla società maltese Wes Trade che fa uso di un insieme di tecnologie integrate applicate all’Agricoltura 4.0: parliamo di analisi dei dati, Intelligenza Artificiale, Machine Learning, IoT, Gestione dei Big Data, sensori di rilevamento e attuatori meccanici per far fronte alle sfide introdotte dal cambiamento climatico quali la scarsità di acqua e gli impatti dello stesso sui raccolti.

Infatti, i principi dell’Agricoltura 4.0 possono sintetizzarsi in:

  • Uso intensivo di tecnologie digitali e IoT
  • Personalizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi
  • Sostenibilità ambientale e sociale
  • Integrazione e collaborazione tra settori agricolo e industriale
  • Gestione dei dati e analisi predittiva.

La sperimentazione è iniziata ad aprile 2022 ed è terminata a dicembre 2022 e i dati presi a campione sono quelli del periodo agosto-novembre 2022, particolarmente indicativi, in quanto la necessità di irrigazione è stata maggiore, data l’estrema siccità registrata. Il risultato è un risparmio di 5244 litri d’acqua.

“Con la sperimentazione di un sistema di irrigazione intelligente che abbiamo condotto insieme alla WES TRADE abbiamo voluto presentare ai nostri associati del comparto agricolo e agrumicolo un’opportunità per affrontare attivamente le sfide relative al cambiamento climatico e al risparmio energetico” spiega  Eleonora Contarino, presidente UN.I.COOP. Catania.

Obiettivo della sperimentazione era confrontare il comportamento e le indicazioni idriche di Irrigoptimal con le tecniche di irrigazione attualmente impiegate sul terreno.

La sperimentazione

Per raggiungere questo obiettivo sono state identificate due zone contigue dove applicare questo nuovo principio di Agricoltura 4.0: in una si è installato Irrigoptimal e nella seconda  si sono monitorati i flussi idrici utilizzati con tecniche standard.

La differenza nel periodo indicato fra irrigazione tradizionale (11.021 litri) e il sistema sperimentato (5777 litri) ha un valore prossimo al 52,42% di risparmio. Per l’intero campo, composto da  36 file,  il risparmio nel periodo Agosto-Novembre è calcolabile in circa 160.000 litri di acqua.

Maurizio Ialuna, presidente del GAL KALAT , commenta: “Quantità e qualità dei nostri agrumi non hanno subito variazioni con l’utilizzo di Irrigoptimal, risultato che, insieme al notevole risparmio sulla spesa per l’acqua, rende evidente l’utilità dell’innovazione tecnologica in agricoltura”.

Il sistema utilizzato era composto da  una stazione metereologica per monitorare le condizioni del tempo, due sensori collegati al Gateway connesso al database principale, un ulteriore sensore usato per monitorare l’umidità presente sulle foglie, un lettore di acqua elettronico utilizzato per calcolare l’acqua erogata e un sistema di sorveglianza.

“Sposando la sperimentazione del sistema di ottimizzazione dell’irrigazione, UNICOOP ha indicato come    l’innovazione sia alla base dell’evoluzione del sistema dell’imprenditoria delle cooperative aderenti – sottolinea  Felice Coppolino, presidente UN.I.COOP. Sicilia – L’innovazione tecnologica è la strada maestra per il necessario cambiamento del mondo imprenditoriale , non solo siciliano”

Sulla scia del successo ottenuto, a breve la WES TRADE aggiungerà  una sede siciliana a quelle di Malta, Portogallo, Spagna e Kenya, come annuncia Alessio Bucaioni, CEO WES TRADE, che aggiunge: “Il risparmio del 50% nell’irrigazione ottenuto con la sperimentazione di Mineo mostra come la soluzione a buona parte dei problemi nuovi e vecchi dell’agricoltura passa attraverso l’innovazione tecnologica”.

Sono certo che la comunità scientifica contribuirà, con i suoi studi e le sue ricerche, a far sì che i nostri agricoltori possano sopperire, o quantomeno alleviare, le grandi fatiche economiche e di produzione che sopportano, a causa della siccità e dei cambiamenti climatici. Sviluppare la ricerca e portarla avanti – conclude Luca Sammartino, assessore regionale all’Agricoltura – è una delle mission del governo regionale” .

Redazione

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