Impresa e Startup

Founders Factory e Fastweb puntano sullo sviluppo delle startup innovative: candidature aperte

Il progetto prevede l’investimento in startup tecnologiche che operano principalmente nei settori della smart home, della sicurezza informatica, della sanità, dell'edutech e dell'industria 4.0. Al programma di accelerazione che si concentrerà sull'assistenza alle imprese per promuovere il loro sviluppo si affiancherà anche l’attività di un incubatore di impresa che progetterà e implementerà nuove idee imprenditoriali.

Founders Factory, società internazionale leader nello sviluppo di start up innovative e Fastweb, una delle principali società di telecomunicazioni italiane, hanno annunciato nelle scorse ore l’avvio di un programma di incubazione e di accelerazione per aiutare lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali in Italia.

L’accordo Founders Factory e Fastweb: una joint venture

Attraverso una joint venture con sede operativa a Milano nei prossimi cinque anni verranno create, finanziate e sviluppate imprese digitali innovative, italiane e internazionali. L’obiettivo di sviluppare più di 30 nuove idee imprenditoriali fornendo un trampolino di lancio nel mercato italiano.

Henry Lane Fox, amministratore delegato di Founders Factory ha dichiarato: “Il 2022 è stato l’anno in cui l’Italia ha visto un significativo incremento di investimenti nel mercato delle start up. Sono però necessari ulteriori investimenti nel Paese e un più facile accesso alle infrastrutture per aiutare una nuova generazione di talenti imprenditoriali ad avere successo. La nostra presenza in Italia consentirà agli imprenditori, dall’Italia e dal Sud Europa, di beneficiare del nostro patrimonio di conoscenze e competenze nella costruzione di grandi imprese attraverso le infrastrutture e i servizi di partner come Fastweb”.

Facendo leva sul proprio network Founders Factory fornirà supporto operativo durante tutto il processo di selezione e di accelerazione delle startup, mentre Fastweb promuoverà il loro sviluppo dal punto di vista tecnologico e commerciale.

Il progetto prevede l’investimento in startup tecnologiche che operano principalmente nei settori della smart home, della sicurezza informatica, della sanità, dell’edutech e dell’industria 4.0. Al programma di accelerazione che si concentrerà sull’assistenza alle imprese per promuovere il loro sviluppo si affiancherà anche l’attività di un incubatore di impresa che progetterà e implementerà nuove idee imprenditoriali.

Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb ha dichiarato: “L’innovazione è al centro della nostra strategia “Tu sei Futuro” che ha l’obiettivo di costruire un futuro più connesso, inclusivo ed ecosostenibile per tutti. Attraverso la joint venture con Founders Factory, ci impegniamo a offrire ai nostri clienti prodotti e servizi sempre più avanzati con l’obiettivo di guidare il progresso del settore e rendere l’Italia una destinazione privilegiata per le startup che desiderano avviare nuove attività”.

La partnership con Fastweb segna l’espansione di Founders Factory in Italia, rafforzando la propria presenza nei principali ecosistemi tecnologici europei. Con oltre due miliardi di euro di investimenti confluiti nel Paese solo quest’anno, l’Italia si sta posizionando sempre più per competere con i Paesi europei più maturi. L’iniziativa fa leva sulla capacità di Founders Factory nella creazione di iniziative imprenditoriali in Europa e nel resto del mondo, con il lancio da zero di oltre 80 startup e lo sviluppo di oltre 200 startup attraverso il suo acceleratore d’impresa.

Fabio Troiani, Presidente di Founders Factory Italy, ha aggiunto: “Durante i miei 30 anni di esperienza nella consulenza ho spesso affrontato il tema di come le grandi aziende possano imparare a innovare dalle startup. Finora ho assistito più a fallimenti che a successi. La formula unica di Founders Factory coniuga invece la velocità e la creatività tipica delle startup con la solidità del management aziendale e dei business case. Una miscela unica per garantire il successo nell’innovazione con lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi”.

Le iscrizioni per aderire al programma sono aperte ed è possibile sottoporre la propria candidatura QUI    

Romolo Napolitano

Giornalista professionista dal 2011 è stato, non ancora trentenne, caporedattore dell’agenzia di informazione videogiornalistica Sicomunicazione. Ha lavorato 3 anni negli Stati Uniti in MSC. Al suo ritorno in Italia si è occupato principalmente di uffici stampa e comunicazione d'impresa. Attualmente è giornalista, copywriter e videomaker freelance. Si occupa, tra le altre cose, di tecnologie, nautica e sociale.

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