Impresa e Startup

Terra Next, al via call dell’acceleratore CDP Venture Capital: 750mila euro per startup

Terra Next apre la sua terza call per startup della bioeconomia: sul piatto, 750mila euro di investimenti

Vi avevamo già parlato di Terra Next, l’acceleratore per startup della bioeconomia nato in seno a CDP Venture Capital. Ebbene, è proprio di queste ore la notizia che Terra Next ha lanciato una call da 750mila euro per le startup del settore Nutraceutica integrata, Circular & Bio-Materiali e Agricoltura rigenerativa.

Vediamo insieme di cosa si tratta.

Che cos’è Terra Next

Terra Next si rivolge alle startup che sviluppano soluzioni nell’ambito della bioeconomia: ogni anno aprirà un percorso di accelerazione di 12 settimane con base a Napoli, nel quale le startup selezionate, fino a 30 nell’arco dei tre anni, avranno l’opportunità di crescere attraverso mentorship, formazione, networking e momenti di approfondimento frontale dedicati al consolidamento della value proposition e del modello di business, alla validazione tecnica e alla prototipazione delle soluzioni, al supporto al go-to-market e al fundraising.

L’acceleratore Terra Next è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, un network presente su tutto il territorio italiano per sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. Con la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory nella gestione operativa del programma.

In particolare, una commissione di valutazione composta da promotori, advisory board e corporate partner selezionerà un massimo di 10 startup che parteciperanno a un percorso di 3 mesi con base a Napoli, presso il Campus di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II.

Nelle prime due edizioni della call per startup, l’acceleratore, progettato su un asse temporale di tre anni, ha ricevuto 263 candidature tra italiane e internazionali. Finora ha selezionato 15 startup, su cui ha già investito 1,5 milioni di euro, attraverso ticket di accelerazione. Le imprese selezionate hanno avuto la possibilità di entrare in contatto e creare collaborazioni con stakeholder del settore bioeconomia, oltre che con fondi di venture capital interessati a entrare nel loro capitale.

Come candidarsi

Per candidarsi alla call di Terra Next c’è tempo fino al prossimo 8 marzo ed è necessario collegarsi al sito dedicato. Nel dettaglio, per accedere al Programma, alle startup sarà chiesto di firmare i seguenti documenti:

  • Lettera di intenti riportante le condizioni di investimento (fase di pre selezione, startup
    shortlisted);
  • Term Sheet dell’investimento (fase di selezione, startup selezionate).

Le startup selezionate avranno accesso a:

  • Investimento Pre-Seed: a tutte le startup selezionate sarà concesso un investimento
    minimo di € 75.000. A fronte del suddetto investimento, l’acceleratore riceverà una partecipazione
    al capitale sociale delle startup fino al 10%;
  • Investimento di follow-on: le startup più promettenti avranno la possibilità di ottenere
    un investimento di follow-onfino a € 250.000.

Possono partecipare al Bando le società che soddisfino i criteri:

  • società italiane costituite o costituende a responsabilità limitata (s.r.l.) o società per azioni
    (S.p.A.) con sede legale in Italia oppure società internazionali che apriranno sede legale in Italia successivamente alla fase di selezione, al fine di accedere al Programma;
  • altrimenti, società duali (dual companies) con sede legale o operativa all’interno del territorio italiano

    Terra Next seleziona startup negli ambiti:
  • Nutraceutica integrata: realtà che hanno sviluppato nuovi metodi di formulazione e matrici
    innovative, alimenti e prodotti innovativi per il benessere della persona, del bambino, degli
    animali, alimenti medicali (food as medicine) mirati e personalizzati;
  • Circular & Bio-materiali: realtà che hanno sviluppato soluzioni innovative per il packaging
    primario e secondario, soluzioni atte al miglioramento della riciclabilità dei materiali e
    tecnologie per la realizzazione di nuovi bio-materiali, soluzioni circolari per applicazioni
    industriali e biomateriali avanzati ricavati dalla valorizzazione di scarti e biomasse;
  • Agricoltura Rigenerativa: realtà che hanno sviluppato soluzioni per lo studio dei suoli e il
    miglioramento della sua qualità, tool per il miglioramento delle coltivazioni sia in ottica
    software/hardware (droni UAV o terrestri) che tramite tecnologie biotech, soluzioni per la
    valorizzazione di rifiuti e scarti in ottica circolare;

    Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare il bando.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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