Economia

Rottamazione ter, si riapre: le novità in arrivo

Prorogata la rottamazione ter: i cittadini potranno regolarizzare la propria posizione con il Fisco senza decadere dai benefici

Una buona notizia per quanti si sono trovati esclusi o impossibilitati a pagare la Rottamazione Ter: con una norma che entra nel “DL Sostegni Ter”, approvata stanotte in Commissione al Senato, il Governo ha deciso di riaprire i termini della Rottamazione Ter.

Secondo gli esperti in materia, infatti, circa il 43% dei contribuenti non è riuscito a pagare le rate della “vecchia edizione” della rottamazione ter per la forte stretta economica dovuta alla congiuntura pandemica.

Non molto tempo fa, infatti, Andrea De Bertoldi (segretario della Commissione Finanze del Senato) è stato piuttosto critico nei confronti del Governo per non aver rispettato gli impegni assunti, né le sollecitazioni arrivate anche sulla rottamazione ter:

“L’ordine del giorno sulla proroga della ‘Rottamazione ter’ e la ‘Pace fiscale’ è rimasto disatteso, facendo la fine di tante altri impegni del governo che sono venuti a mancare nonostante la espressa volontà parlamentare. L’esecutivo di Mario Draghi si era impegnato a riaprire i termini per il pagamento delle cartelle entro e non oltre l’approvazione della legge di Bilancio.

Duole constatare che nulla di tutto questo è stato fatto e ci ritroviamo alla fine di febbraio con lo Stato che ha perso introiti perché i cittadini non ce l’hanno fatta a pagare e ci ritroviamo con il rischio che decadano i benefici delle prime rate pagate

Ciò che dice De Bertoldi è corretto: basti pensare che le rate della rottamazione ter non pagate pesano per circa 2,4 miliardi di mancati versamenti.

Rottamazione ter, le novità in arrivo

Con un post su Facebook il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, ha annunciato che il Governo ha deciso di dare “più tempo per pagare le rate della Rottamazione Ter e del Saldo e stralcio recuperando anche quelle scadute nel 2020 e 2021”.

La misura, infatti, prevedeva che entro il 9 dicembre 2021 dovevano essere pagate:

  • le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021;
  • le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021

Ed entro il 28 febbraio 2022 la prima rata della rottamazione ter prevista per l’anno corrente. Il Governo, comunque, già prevedeva che in caso in cui il contribuente era decaduto dal beneficio del pagamento dilazionato della Rottamazione ter, a causa del mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate poteva richiedere, grazie al DL Rilancio (34/2020), all’Agenzia delle Entrate la rateizzazione delle somme ancora dovute (art. 19 DPR 602/1973), senza però ulteriori agevolazioni.

Cosa sta cambiando, quindi? Secondo le prime indiscrezioni, spiega Laura Castelli,

i contribuenti potranno continuare a regolarizzare, in modo bonario, le loro posizioni con il fisco, senza perdere i benefici della “Rottamazione Ter” e del “Saldo e stralcio” ed evitando anche le procedure esecutive. Le rate pregresse potranno essere versate entro il 30 aprile 2022 se in scadenza nell’anno 2020, entro il 31 luglio 2022 se in scadenza nel 2021 ed entro il 30 novembre 2022 se in scadenza nel 2022″.

L’approvazione di questo emendamento, pertanto, permette ai contribuenti di respirare e allo Stato di tornare a incassare quanto dovuto. Probabilmente, comunque, occorrerà attendere una nota informativa da parte dell’Agenzia delle Entrate per eventuali o ulteriori modifiche.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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