Impresa e Startup

Infrastrutture locali per lo sviluppo imprenditoriale: il bando Confartigianato

Infrastrutture locali per lo sviluppo imprenditoriale è il bando che punta a favorire la realizzazione o l’espansione di luoghi dove sviluppare e promuovere iniziative imprenditoriali o professionali a contenuto innovativo e creativo attraverso la messa a disposizione di spazi collaborativi e servizi di accompagnamento allo sviluppo delle idee e dei progetti, fino all’avviamento e sviluppo delle imprese, e lo stimolo a processi di contaminazione e scambio di conoscenze e competenze utili per l’innovazione tecnologica, concettuale e sociale. 

Per le aziende è messo a disposizione un plafond pari a settemila euro.

Chi può partecipare

Possono presentare la domanda di partecipazione al bando imprese e altre organizzazioni di natura privata aventi quale scopo la promozione della cultura d’impresa, l’organizzazione e l’erogazione di servizi di informazione, formazione, assistenza e consulenza alle imprese o comunque soggetti gestori e promotori di incubatori e acceleratori, compresi consorzi, oltre a fondazioni e associazioni, aventi i parametri dimensionali di PMI, (cosi come definiti all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014), in forma singola o associata tra loro e con le imprese.

  • le imprese devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese e/o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA)2 e che quindi non sono obbligati ad iscriversi al registro delle imprese;
  • avere l’unità locale, sede dell’investimento, ubicata nel territorio della Regione Marche;
  • avere la capacità finanziaria3 e organizzativa per la realizzazione e gestione del progetto;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in liquidazione volontaria o sottoposta a procedure di regolazione dell’insolvenza, non trovarsi nella condizione di impresa in difficoltà, essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa.

Gli interventi possono prevedere, in forma non esclusiva le seguenti tipologie di iniziative, purché combinate e coordinate tra loro:

  • Co-working creativo e/o artigiano;
  • Fablab/digital lab;
  • Laboratorio aperto;
  • Business factory;
  • Hub tecnologico e/o creativo;
  • Incubatore/acceleratore di impresa.

Le proposte devono comprendere due linee di intervento:

  1. Intervento strutturale: riguarda la sistemazione e funzionalizzazione degli spazi e può comprendere: – spese edili (realizzazione, ristrutturazione, allacciamento utilities); – investimenti materiali per la dotazione tecnica e informatica e arredi strettamente funzionali; – investimenti immateriali (brevetti, marchi, loghi, software, know-how, licenze, ecc.); – spese di progettazione tecnica nei limiti del 10% degli altri costi ammissibili sulla linea di intervento A.
  2. Avviamento della gestione e funzionamento della struttura: le spese di personale e le spese amministrative (comprese le spese generali) riguardanti:
  • l’animazione della struttura al fine di agevolare la progettualità, la collaborazione, la condivisione di informazioni e la fornitura o messa a disposizione di servizi specializzati e personalizzati di sostegno alle imprese;
  • l’attività di marketing e comunicazione volta a promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità della struttura sul territorio;
  • la gestione dell’infrastruttura;
  • l’organizzazione di programmi di formazione, seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze, il lavoro in rete e la cooperazione transnazionale.

Contributi concedibili e modalità di presentazione

Il contributo che viene corrisposto non potrà essere superiore al:

  • 50% per intervento strutturale;
  • 50% aiuti al funzionamento (avviamento).

Il contributo massimo ottenibile dalla somma dei contributi ottenuti nei diversi interventi non può superare il valore di € 800.000. 

La domanda dovrà essere compilata, on-line, dal legale rappresentante (o procuratore) dell’impresa utilizzando la procedura di invio telematico prevista dal sistema informativo regionale SIGEF e disponibile all’indirizzo internet https://sigef.regione.marche.it, dalle ore 12:00 del 11/03/2024 alle ore 17:00 del 11/06/2024

Redazione

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