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Chirurgia robotica, due giorni di alta formazione a Napoli

"Spotlight on Robotic Surgery" si prefigge di offrire un aggiornamento educativo ai chirurghi provenienti da tutto il Paese attraverso interventi chirurgici in diretta, registrazioni di procedure e conferenze di esperti sull'argomento.

L’evoluzione della chirurgia robotica ha dato luogo a un aumento significativo dei numeri di interventi chirurgici robotici in tutto il mondo. Secondo le ultime statistiche, si stima che nel 2020 nei soli Stati Uniti siano stati effettuati oltre 1,3 milioni di interventi chirurgici robotici, mentre in Europa il numero è stato di circa 600.000. Paesi come Cina, Giappone, Corea del Sud e Brasile hanno anche registrato un aumento dei casi di chirurgia robotica. Una palese numerica dimostrazione per il crescente interesse e l’adozione di questa tecnologia nella comunità medica globale.

La chirurgia robotica viene utilizzata in diverse specialità chirurgiche, tra cui urologia, ginecologia, chirurgia toracica, chirurgia gastrointestinale, chirurgia cardiaca e molte altre. I robot chirurgici consentono ai chirurghi di eseguire procedure complesse con maggiore precisione, ad esempio, la rimozione di tumori, la riparazione di ernie, la chirurgia del tratto gastrointestinale e la rimozione della prostata. Tra i conclamati vantaggi ci sono la migliore precisione, la minore invasività, riduzione del dolore post-operatorio e tempi di recupero più rapidi per i pazienti.

È in questo scenario globale che si inserisce il corso internazionale “Spotlight on Robotic Surgery” che il 3 e 4 luglio si svolgerà aI Policlinico – Università Federico II di Napoli. Questo importante evento è patrocinato dalle più prestigiose società scientifiche del settore a livello nazionale ed internazionale, tra cui la Società Italiana di Chirurgia (SIC), la Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie (SICE) e la Clinical Robotic Surgical Association (CRSA).

Il Corso è stato progettato per offrire un aggiornamento educativo ai chirurghi provenienti da tutto il Paese attraverso interventi chirurgici in diretta, registrazioni di procedure e conferenze di esperti sull’argomento. La Faculty del Corso sarà composta da rinomati chirurghi, considerati tra i più esperti e riconosciuti a livello nazionale ed internazionale nel campo della chirurgia robotica.

Il Presidente del Corso, il professor Giovanni Domenico De Palma, sottolinea che la scelta di Napoli come sede del Corso da parte dei chirurghi provenienti da tutto il Paese dimostra l’eccellenza della Chirurgia presso l’Università Federico II e rappresenta un’importante inversione nella migrazione sanitaria da nord a sud.

Il coordinatore del Corso, il professor Marco Milone, spiega che la chirurgia robotica rappresenta l’ultima innovazione tecnologica introdotta nelle sale operatorie per migliorare la qualità delle procedure chirurgiche. Grazie a una piattaforma tecnologicamente avanzata, è possibile miniaturizzare i movimenti della mano del chirurgo, rendendoli sempre più precisi, sicuri ed efficaci. L’obiettivo del robot è quello di migliorare i risultati chirurgici, consentendo ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane e lavorative in tempi più brevi. Le applicazioni della chirurgia robotica spaziano dalla chirurgia radicale per neoplasie epato-bilio-pancreatiche, esofago-gastriche e colo-rettali, alla chirurgia conservativa per le patologie funzionali dell’apparato digerente e alla chirurgia ricostruttiva della parete addominale.

Il professor Marco Milone sottolinea che il chirurgo specializzato nella chirurgia robotica diventa un punto di riferimento per il trattamento di numerose patologie e richiede quindi competenze specifiche. L’evoluzione della chirurgia robotica ha dato luogo a un aumento significativo dei numeri di interventi chirurgici robotici in tutto il mondo.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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