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Ecomondo, Premio per lo Sviluppo Sostenibile 2023 per imprese e startup: come partecipare

Ecomondo e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile hanno aperto il bando per la tredicesima edizione, quella 2023, per il Premio per lo Sviluppo Sostenibile, rivolto ad imprese, startup e amministrazioni locali. L’obiettivo è quello di valorizzare e mettere al centro le buone pratiche nello sviluppo della green economy e nella riqualificazione, tutela o miglioramento dell’ambiente mediante l’applicazione di processi efficaci e replicabili anche su larga scala.

Come funziona il Premio Sviluppo Sostenibile 2023

Il Premio per lo Sviluppo Sostenibile 2023 è articolato in 3 settori: Imprese/Startup per l’economia circolare; Imprese/Startup e Amministrazioni Locali per la mobilità sostenibile; Imprese/Startup e Amministrazioni Locali per la gestione circolare delle acque.

Nel dettaglio, il Premio Gestione Circolare delle Acque è organizzato con la partecipazione di Enea e si rivolge sia ad Amministrazioni locali (ad esempio con le Aziende partecipate) che ad Imprese e/o Startup
che abbiano realizzato o in corso di realizzazione progetti, attività, servizi innovativi (non sono ammessi progetti non ancora realizzati) che facciano riferimento a:

  • risparmio idrico, in ambito urbano, industriale, agricolo;
  • contenimento delle perdite nelle reti idriche e fognarie;
  • riutilizzo di acque reflue depurate in agricoltura;
  • recupero di materie prime e fertilizzanti da acque reflue urbane e industriali;
  • produzione di biogas da fanghi di depurazione, valorizzazione a biometano;
  • recupero di materie prime (azoto, fosforo, sostanze organiche, altro) da fanghi di
    depurazione;
  • produzione di bioplastiche da fanghi di depurazione.

Per il Premio Sviluppo Sostenibile gestione circolare delle acque vengono segnalate 10 imprese/Startup e/o Amministrazioni locali che si distinguono per attività che producono rilevanti benefici ambientali e climatici, che hanno un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali e che hanno un potenziale di diffusione.

Il Premio Impresa per l’economia circolare è organizzato il collaborazione con il CEN – Circular Economy Network e si rivolge a Imprese o Startup, che abbiano realizzato o in corso di realizzazione progetti e/o attività innovative (non sono ammessi progetti non ancora realizzati) che facciano riferimento ad esempio a:

  • prodotti appositamente progettati per essere facilmente riciclabili, oppure di
    lunga durata, riparabili e riutilizzabili;
  • tecniche innovative per il riciclo di rifiuti;
  • realizzazione di prodotti con materiali provenienti dal riciclo di rifiuti;
  • simbiosi industriali con produzioni a cascata che utilizzano sottoprodotti di altre attività;
  • utilizzo condiviso (sharing) di beni o servizi.

Per il Premio Sviluppo Sostenibile “Imprese per l’economia circolare” vengono segnalate 10 imprese che si distinguono per attività che producono rilevanti benefici ambientali e climatici, hanno un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali e hanno un potenziale di diffusione. Tra le 10 imprese o Startup segnalate viene scelto il vincitore del Primo Premio.

l Premio Mobilità sostenibile è realizzato in collaborazione con Green City Network e Osservatorio Nazionale Sharing Mobility e si rivolge sia ad Amministrazioni locali che a Imprese/Startup, anche in
modo congiunto, che abbiano realizzato o in corso di realizzazione, Piani, progetti o azioni che facciano riferimento a:

  • Riorganizzazione dello spazio stradale e del territorio: misure e soluzioni innovative per concedere più spazio alla mobilità attiva (piedi e bicicletta) e dedicato ai veicoli personali motorizzati; interventi di rigenerazione urbana lungo i corridoi del trasporto pubblico (Transit Oriented Developement); azioni che promuovono l’integrazione tra pianificazione urbana e pianificazione dei trasporti.
  • Miglioramento del trasporto pubblico e della mobilità condivisa: incremento della capacità dei servizi di traporto pubblico di linea (sia come linee che come rete); nuovi servizi di linee bus ad alta capacità e in corsia riservata (Bus Rapid Transit – BRT); elettrificazione delle flotte del TPL- veicoli, infrastrutture, soluzioni e servizi a supporto; soluzioni innovative per la bigliettazione elettronica;
    istituzione o allargamento di servizi di vehicle sharing – monopattini, biciclette, scooter, auto e van in sharing) nelle città medie e piccole (da 50 mila a 250 e da 10 mila a 50 mila), nelle aree periurbane e a domanda debole; microcarsharing (soluzioni di carsharing per piccole comunità) e carsharing P2P; istituzione di servizi di carpooling, servizi taxi digitali (e-Heil) e servizi di trasporto a chiamata
    (DRT); MaaS (livello minimo 2 classificazione UITP vale a dire integrazione delle prenotazioni e dei pagamenti).
  • Facilitare la mobilità attiva: strategie, piani, azioni, soluzioni che promuovano la mobilità ciclistica e la mobilità pedonale.
  • Riorganizzazione della logistica urbana: Smart hub per la logistica; droni e droidi per i sistemi di distribuzione delle merci; elettrificazione dei veicoli merci e soluzioni tecnologiche per la decarbonizzazione dei veicoli merci; distribuzione dell’ultimo miglio a emissioni zero; Cargo bike.
  • UVAR e altri tipi di restrizioni sui veicoli privati: Zone a basse emissioni/Zone a bassissime emissioni / Zone a emissioni zero; riduzione delle velocità in ambito urbano; interventi sullo spazio stradale per la moderazione del traffico e della velocità dei veicoli stradali; tariffazione della sosta anche di tipo dinamico e attraverso strumenti digitali ; Schemi di pedaggio urbano (Congestion charge).
  • Veicoli puliti: ricarica dei veicoli; adattamenti dei codici urbanistici e dei regolamenti edilizi favorevoli alla diffusione delle infrstrutture di ricarica elettriche; elettrificazione delle flotte aziendali; elettrificazione delle flotte pubbliche; veicoli elettrici innovativi di piccole dimensioni e ingombro quali velocipedi, quadricicli di categoria L6 e L7.
  • Gestione della mobilità aziendale (Mobility management): mobility manager d’area e soluzioni di mobility management coerenti con le nuove Linee Guida Interministeriali.

Anche per il Premio Mobilità sostenibile vengono segnalate 10 Imprese/Startup e/o Amministrazioni locali che si distinguono per attività che producono rilevanti benefici ambientali e climatici, hanno un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali e hanno un potenziale di diffusione. Tra le 10 Imprese/Startup e/o Ammministrazioni locali segnalate viene scelto il vincitore del Primo Premio.

Per maggiori informazioni, sul sito del Premio Sviluppo Sostenibile è possibile consultare i dettagli del Regolamento e i form di adesione ai diversi settori del Premio. La partecipazione è libera e gratuita. La scadenza per l’invio della scheda è il 30 Giugno 2023.  La premiazione avverrà in occasione di Ecomondo, alla Fiera di Rimini, il 9 novembre 2023.

Redazione

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