Fincantieri sempre più tech: in arrivo piattaforma digitale “blue e green” per le navi
"Stiamo lavorando su una piattaforma che ci permetterà di offrire servizi a valore aggiunto, come il monitoraggio dei consumi energetici e la manutenzione predittiva"
Fincantieri rilancia la tecnologia in ambito navale e portuale e lo fa con un’occhio di riguardo alla scia della green e della blue economy. L’occasione dell’annuncio è data dal convegno organizzato da Federmanager Liguria nelle scorse ore, occasione nella quale la transizione digitale e sostenibile nel settore marittimo e portuale è stata al centro del panel di discussione.
L’evento ha messo in luce le innovazioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il mondo delle navi e degli yacht, offrendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale.
Le novità in casa Fincantieri
Fincantieri, attraverso il suo centro di ricerca Cetena, sta sviluppando una piattaforma digitale avanzata che integra diverse tecnologie per ottimizzare la gestione operativa delle navi.
“Stiamo lavorando su una piattaforma che ci permetterà di offrire servizi a valore aggiunto, come il monitoraggio dei consumi energetici e la manutenzione predittiva,” ha spiegato Massimo Debenedetti, amministratore delegato del Cetena. Questa piattaforma mira a migliorare l’efficienza energetica delle navi e a gestire il ciclo di vita delle imbarcazioni in un’ottica post-vendita, aumentando il valore aggiunto che il cantiere navale può offrire.
Parallelamente, la startup ligure Arms (Automated Reefer Management Systems) ha sviluppato innovativi bracci robotici e sistemi per automatizzare la connessione elettrica dei container refrigerati nei porti. Questa tecnologia rappresenta un ulteriore passo avanti nella transizione green della blue economy, contribuendo a migliorare l’efficienza operativa e ridurre le emissioni.
Durante il convegno, Teresina Torre, professore ordinario di organizzazione e gestione risorse umane all’Università di Genova, ha sottolineato come la rivoluzione digitale e sostenibile richieda una profonda trasformazione del ruolo dei manager. “È necessario produrre utilizzando materiali diversi, riciclando e ripensando l’intero processo produttivo,” ha detto Torre, evidenziando la necessità di formazione e l’introduzione di nuove figure professionali.
Il settore nautico ligure si distingue per la sua capacità di innovazione e per essere all’avanguardia nella transizione sostenibile. Paolo Izzo, sales e marketing manager per Italy Monaco e Malta di Lloyd Register Italy, ha evidenziato come cantieri come Tankoa e Baglietto abbiano introdotto soluzioni ibride per ridurre il consumo di carburante e l’inquinamento. Il gruppo Sanlorenzo ha investito significativamente in uno yacht alimentato completamente a metanolo, mentre il cantiere Mariotti ha firmato un contratto per una grande nave passeggeri alimentata anche a metanolo.
Queste iniziative rappresentano solo alcune delle strategie adottate dai cantieri liguri per affrontare la sfida della sostenibilità, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa essere un motore di crescita e sviluppo per l’intero settore marittimo.