Tecnologia

Dalle offerte sulle console agli acquisti in-game, gli avvisi Kaspersky per un 2023 cyber sicuro

Attenzione anche per l'anno venturo alle truffe online, spesso effettuate tramite consolle, pubblicità ingannevoli e piattaforme per la formazione a distanza. I consigli di Kaspersky per la cybersicurezza

Kaspersky tira le somme del 2022: ogni giorno sono stati scoperti in media 400mila nuovi file dannosi registrati dai suoi sistemi. Dimostrando coi numeri quella che è la realtà dei fatti, ossia che la partita che si gioca sulla sicurezza informatica è sempre più intensa e sempre più complessa.

La società di software antivirus di origini russe, salita agli onori della cronaca generalista a causa della polemica sulla trasmissione dei dati, parla direttamente agli utenti italiani e europei fornendo il suo personale elenco di cose da fare per non mettersi nei cyber-guai, tirando fuori un elenco di 5 buoni propositi per il nuovo anno, che riprendiamo e condividiamo con voi.

Seguire le tendenze della cultura pop e dei social media è un must per i consumatori che non vogliono sentirsi esclusi. Osserviamo da vicino come i criminali informatici monitorano i loro interessi per trarne vantaggio creando schemi fraudolenti che sono rilevanti oggi. Condividiamo queste previsioni per aiutare gli utenti a prepararsi meglio a ciò che il futuro riserva loro”

Anna Larkina, Security Expert di Kaspersky

1) Proteggersi dalle truffe

L’argomento “truffe” è ormai noto anche agli internauti meno avvezzi, si pensi a termini come phishing che ormai sono usati con disinvoltura anche in comunicazione. Secondo gli esperti Kaspersky, c’è il rischio di una recrudescenza del fenomeno delle “offerte troppo belle per essere vere”, in particolare sulle console di gioco.

La mancanza di prodotti, che si è comunque leggermente attenuata nel 2022, potrebbe aumentare nuovamente già nei primi mesi del 2023 e trasformare le tanto agognate console di gioco in introvabili e anelati cimeli rari. “Con false offerte di prevendita, generosi “omaggi” e “sconti”, nonché copie di negozi online realmente esistenti che vendono console difficili da trovare, i criminali informatici sfrutteranno questa carenza per i propri scopi. I consumatori devono quindi prestare attenzione alle offerte di qualsiasi tipo”, affermano.

2) Proteggere gli abbonamenti

La fine dell’emergenza Covid è anche l’inizio della ripresa sia del cinema che del mercato cinematografico. E su questo, e sulla crescente penetranza dei servizi VOD nelle nostre vite, che i cybercriminali giocano un’importante partita. Quindi, avverte Kaspersky, al bando i siti che offrono streaming illegali – da sempre tra i meandri del web più a rischio – ma attenzione anche a siti web mascherati da servizi di streaming note. Blindare gli abbonamenti dove possibile con password sicure e solo in vostro possesso è fondamentale.

“Inoltre, i criminali informatici sfrutteranno la crescente popolarità dei servizi in abbonamento ai giochi di Sony e Microsoft. Perché quando il numero di abbonati è più ampio, i truffatori possono sfruttarlo maggiormente per i loro schemi di vendita di chiavi e per il furto di account. Gli appassionati dovrebbero visitare i siti dei provider solo tramite l’URL originale e prestare attenzione alle e-mail che presumibilmente provengono dai servizi di streaming e che chiedono, ad esempio, i dati di accesso. I fornitori seri non chiedono tali dati via e-mail“.

3) Proteggere gli account di gioco

“Quest’estate, i criminali informatici hanno già rubato due milioni di dollari di oggetti virtuali da un account violato”. Due milioni di dollari di oggetti virtuali sembrano un qualcosa di enorme per essere intangibile, ma in realtà chi è avvezzo al gaming sa bene che si tratta di un mercato importante, importantissimo. Gli acquisti in-game o in-app sono una fonte di guadagno enorme per i produttori di videogiochi, addirittura superiore alla vendita del gioco stesso in alcuni casi (succede ad esempio con il must-have di EA Sports FIFA che ormai supera gli introiti dalla vendita del gioco con quelli per l’acquisto di pacchetti interni).

Non solo, ma spesso e volentieri queste transazioni sono facili perché gli account di pagamento già associati. “Oltre agli hack, i truffatori invogliano le loro vittime a effettuare acquisti fraudolenti all’interno del gioco. “Per il 2023, gli esperti di Kaspersky prevedono nuovi tentativi di frode legati alla rivendita o al furto di valute virtuali. Gli utenti devono diffidare delle campagne di phishing e degli attori sconosciuti e controllare sempre prima i link e i file presenti nelle chat e nelle e-mail inviate”.

4) Proteggere i dati sensibili

Espressioni facciali e movimenti degli occhi o i dati rilevati dai sensori dei device VR allargano i confini degli interessi dei cybercriminali, insieme a dati sensibili sulla salute mentale della vittima. Del resto, violare le persone è l’ultimo trend dell’hacking: è più facile “violare” gli umani con le chiavi dei sistemi in mano che i sistemi stessi, sempre più complessi.

5) Proteggere le piattaforme di formazione online

Gli esperti di Kaspersky si aspettano “un maggior numero di Trojan che si spacciano per piattaforme di formazione online, oltre a siti di phishing per servizi di videoconferenza e furto di credenziali LMS”. Gli utenti dovrebbero quindi scaricare gli strumenti corrispondenti solo attraverso i siti dei fornitori ufficiali e scegliere una password sicura per ogni servizio.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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