Digitale e reale si fondono negli eNFT: i token diventano esperienziali
I primi NFT esperienziali, battezzati eNFT, sono presentati dalla tech company ChainLab in collaborazione con Velvet Media, agenzia di marketing. La realtà si chiama Notable ed è destinata a cambiare il rapporto tra influencer e fan: è la prima volta che il Web3 esce dal Metaverso e si fonde con la realtà fisica, digitale e reale adesso diventano una sola cosa.
Dopo gli NFT, i non fungible token (token non fungibili), arrivano gli eNFT: i token crittografici unici, questa volta, corrispondono ad un’esperienza reale ed esclusiva. E’ in questo modo che mondo digitale e vita concreta si fondono, grazie all’idea di Chain Lab e Velvet Media che in queste ore hanno lanciato Notable, il primo marketplace dedicato esclusivamente agli eNFT, token collegati ad esperienze reali con influencer e vip.
Come nascono gli eNFT
Ma come nasce un eNFT? Per comprenderlo, è necessario fare un passo indietro nella recente storia del Web3: tokenizzazione di proprietà immobiliari, equity crowdfunding e DeFi sono concetti che fino a qualche tempo fa erano futuristici, ma che adesso fanno parte della routine del business digitale.
Ebbene, oggi grazie agli NFT è possibile vendere esperienze reali ed esclusive. I primi NFT esperienziali, battezzati eNFT, sono presentati dalla tech company ChainLab in collaborazione con Velvet Media, agenzia di marketing. La realtà si chiama Notable ed è destinata a cambiare il rapporto tra influencer e fan: è la prima volta che il Web3 esce dal Metaverso e si fonde con la realtà fisica, digitale e reale adesso diventano una sola cosa.
Alcuni dati spiegano il fenomeno: 16,4 miliardi di dollari è il valore del mercato generato dagli influencer nel 2022; la cifra sale a 104 miliardi se si estende il ragionamento alla creator economy considerato che almeno 50 milioni di persone, oggi, lavorano come “creators”. Le aziende osservano il fenomeno con interesse: tre su quattro investiranno nella creator economy nel corso dell’anno.
Come funzionano gli eNFT
Gli NFT sono certificati digitali che conferiscono proprietà e autenticità ad un oggetto fisico o digitale. Notable sarà un marketplace NFT, ovvero un sito dove è possibile creare, vendere e scambiare non fungible token, focalizzato però su un particolare tipo di asset: l’eNFT. Si tratta di token legati ad un’esperienza (fisica o digitale): dal tirare un rigore al portiere della propria squadra al backstage con il cantante preferito. La peculiarità è che tutto il processo fino alla realizzazione dell’esperienza sarà garantito dagli smart contract di Notable, basati sulla tecnologia Blockchain.
Il progetto è stato sposato fin dalla sua nascita da Velvet Media, agenzia veneta già nota per aver avviato un progetto che farà nascere il primo metaverso dedicato solo alla musica. Andrea Zaniolo è chief innovation officer: “Alcuni anni fa siamo stati i primi a portare il concetto di phygital negli eventi, trasformandoli da fisici a virtuali”, dice. “Abbiamo intravisto in questo progetto di ChainLab la possibilità di avvicinare i fan alle loro icone, permettendo all’influencer di guadagnare in maniera diretta dalle proprie creazioni, monetizzando la propria popolarità”.
“La partnership con Velvet Media rappresenta per noi una grande opportunità, di cui siamo onorati“, dichiara Riccardo Caneve, Chief Operating Officer di Notable.
“La loro esperienza, sommata al network di relazioni formato negli anni con personalità di spessore, ci permetteranno di amplificare la nostra voce sul territorio italiano. Noi forniremo la tecnologia necessaria alla gestione della creazione degli NFT e delle transazioni. La caratteristica peculiare degli eNFT è infatti la royalty su ogni scambio dell’asset: il creator guadagnerà per ogni futura transazione tra utenti con una percentuale del ricavato. Ne nasce anche una sorta di mercato secondario, di fans che investono in artisti giovani e vendono gli eNFT quando questi aumenteranno di valore”.
Dunque, il business degli eNFT è pronto a decollare anche in Italia. “In questa fase iniziale e di test, hanno manifestato il loro interessamento una cinquantina di influencer, che complessivamente rappresentano oltre due milioni di follower e che metteranno a disposizione una decina di esperienze diverse”, conclude Luca De Zordo, ceo di Notable.
“Per loro è un business. Infatti, l’utente, una volta acquistato il token, potrà anche valutare un investimento di medio-lungo termine, conservando il token sulla piattaforma o nel proprio wallet personale. Se dopo un certo periodo di tempo la popolarità dell’artista dovesse crescere, i suoi NFT aumenteranno di valore, e l’acquirente potrà rivenderli”.