Economia

Tutti i bonus del 2024: cosa troveremo nel nuovo anno

Il 2024 si apre con nuovi bonus: alcuni confermati, altri rinnovati. Si spazia dalle famiglie alla spesa fino ad arrivare al sostegno psicologico e al settore edilizio

Arriva il nuovo anno e, con questo, una tornata di nuovi bonus: avrete sicuramente sentito già parlare della carta Dedicata a te, così come del rinnovo del bonus trasporti oppure delle novità sui bonus edilizi. Vediamo insieme, nel dettaglio, quali misure l’attuale Governo Meloni ha deciso di dare continuità o di riproporre, seppur in maniera differente, che avranno validità per i prossimi dodici mesi.

I nuovi bonus del 2024

Ebbene, il nuovo anno si apre con una serie di agevolazioni e bonus a disposizione dei cittadini italiani, spaziando dalle famiglie alle spese quotidiane, passando per il settore edilizio e il sostegno psicologico. Molti di questi erano già “conosciuti” alla platea dei beneficiari ma attenzione: sono stati introdotti cambiamenti e nuove regolamentazioni.

Vediamo, quindi:

Bonus per Mamme Lavoratrici: Uno dei punti chiave è la decontribuzione per circa 800.000 mamme lavoratrici, un incentivo che può portare fino a 1.700 euro netti all’anno, a un costo di 570 milioni di euro. Si tratta di uno sconto totale in termini di imponibile previdenziale sulla RAL fino a 3.000 euro annui: in altre parole, scompaiono i contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri ma dal secondo figlio in poi: come se poi le madri di figli unici fossero un po’ meno madri e un po’ meno lavoratrici. L’esonero spetterà per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, inteso fino al decimo anno di età del figlio più piccolo in caso di due figli e fino al diciottesimo anno di età del figlio minore in caso di tre o più figli, ma sempre con limite dicembre 2026.

Carta Spesa “Dedicata a Te”: Destinata ai cittadini con ISEE inferiore ai 15.000 euro, offre un supporto economico per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, con un fondo di 600 milioni di euro. Ne abbiamo parlato nei mesi scorsi: occorre rivolgersi al proprio Comune di appartenenza per essere certi di essere rientrati nella graduatoria.

Bonus Trasporti: Un contributo da 60 euro per abbonamenti ai mezzi pubblici e trasporti ferroviari, riservato a cittadini con ISEE fino a 15.000 euro, incluso nel fondo della social card “Dedicata a Te”. Non è chiaro ancora se ci sarà il consueto clic day o meno.

Bonus Asili Nido: Un incentivo fino a 3.600 euro per famiglie con minori sotto i 10 anni e ISEE fino a 40.000 euro, destinato agli asili nido pubblici e privati, oltre al supporto domiciliare per bambini affetti da gravi patologie croniche, con un fondo di 240 milioni di euro. Le domande si faranno sempre attraverso il sito dell’INPS.

Contributo Straordinario su Bollette Luce: Limitato ai titolari del Bonus Sociale Elettrico, con un importo variabile basato sul numero dei componenti del nucleo familiare e fondi stanziati per 200 milioni di euro.

Bonus Psicologo: Fino a 1.500 euro per cittadini con ISEE entro i 50.000 euro, destinato a sostenere coloro in condizioni di ansia, stress, depressione o fragilità psicologica, con 8 milioni di euro di fondi disponibili. Anche qui, si è in attesa del clic day.

Carta Cultura e Carta del Merito: Due incentivi da 500 euro, accumulabili, legati rispettivamente al reddito (Isee massimo di 35.000 euro) e al merito scolastico, con un fondo di 190 milioni di euro.

Mutui Under 36: Cambiamenti significativi riguardano il bonus mutui, sostituito dalla garanzia pubblica fino all’80% per cittadini sotto i 36 anni con ISEE entro i 40.000 euro che richiedono finanziamenti per l’acquisto della prima casa, con 282 milioni di euro di fondi stanziati.

Bonus Colonnine di Ricarica: Un sostegno fino all’80% del costo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, con un limite massimo di 1.500 euro per utenti privati e 8.000 euro per edifici condominiali, a un costo di 40 milioni di euro.

Bonus Edilizi: Le detrazioni comprendono il Superbonus al 70% riservato ai condomini, il Sismabonus al 50% con una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare, l’Ecobonus al 50% per sostituire serramenti e infissi fino a 60.000 euro di spesa, e il Bonus Mobili al 50% per acquisti fino a 5.000 euro.

Queste agevolazioni delineano un panorama più gramo, rispetto al passato, per il supporto alla cittadinanza: resta, inoltre, da monitorare l’andamento e l’utilizzo di tali fondi nel corso dell’anno.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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