Conviene passare al Cloud? Soddisfatte le aziende che scelgono la nuvola
Il cloud permette alle aziende di aumentare i profitti, ridurre i costi e far risparmiare tempo sia ai propri dipartimenti It sia agli utenti finali
Secondo un’indagine di McKinsey, nel 2020 il ritmo della migrazione verso il cloud da parte delle aziende è aumentato di 24 volte. Partendo da questo dato, Atlassian, in collaborazione con TechValidate, ha chiesto ai propri clienti che hanno scelto di passare alla nuvola di raccontare la loro esperienza.
Alla ricerca hanno partecipato oltre 320 aziende, che hanno risposto a varie domande, facendo anche un parallelo con il vecchio server e il data center. Ciò che emerge dall’indagine è che le organizzazioni migrate al cloud sono soddisfatte di questo passaggio.
Perché le aziende passano al cloud
Secondo l’indagine, il 91% delle aziende intervistate afferma che “il livello di sicurezza del cloud è migliore o uguale a quello del server o del data center e addirittura il 97% pensa lo stesso per quanto riguarda innovazione e affidabilità”.
Ma perché le aziende scelgono il cloud? Secondo il 65% degli intervistati, la ragione principale della migrazione è il risparmio sui costi, che per i professionisti IT si attesta intorno al 20%. Altri motivi sottolineati dalle aziende che hanno preso parte alla ricerca sono stati l’eliminazione degli aggiornamenti manuali (62%), il miglioramento delle prestazioni (33%) e il supporto al lavoro da remoto (31%), diventato un fattore ancora più importante a causa della pandemia.
I vantaggi soddisfano le aspettative? I dati dicono di sì. “Il 97% delle aziende intervistate – si legge nella ricerca – afferma di aver riscontrato almeno un vantaggio dalla propria migrazione al cloud e in particolare, dopo il passaggio, il 60% si sente più tranquillo riguardo alla sicurezza e all’aggiornamento dei tool. Ciò ha permesso di liberare i team da queste mansioni, permettendo loro di concentrarsi su questioni più importanti per il business aziendale“.
Non solo: “oltre il 40% delle aziende ha riscontrato un miglioramento della velocità delle operazione e dell’accessibilità, nonché una maggiore soddisfazione da parte delle proprie risorse. Inoltre il 35% ha sottolineato di aver visto ridurre il proprio total cost of ownership. Anche per quanto riguarda le tempistiche, le organizzazioni si dichiarano soddisfatte. Se due terzi delle imprese intervistate ha riscontrato dei benefici entro 3 mesi dalla migrazione, quasi il 40% ha potuto iniziare a beneficiare dei vantaggi a partire dal primo mese, ottenendo fin da subito un ritorno sull’investimento“.
Altro tema fondamentale per tutte le aziende che decidono di migrare al cloud è quello relativo alla messa a terra del progetto. Perfino su questo punto i dati sono incoraggianti: più di un terzo delle aziende intervistate afferma che il passaggio è stato più veloce e semplice del previsto. Ormai è chiaro che il cloud permette alle aziende di aumentare i profitti, ridurre i costi e far risparmiare tempo sia ai propri dipartimenti It sia agli utenti finali.
Ma nel concreto? Secondo il 53% degli intervistati “grazie al cloud i propri end user dedicano alle operazioni circa l’11% di tempo in meno rispetto a quanto accadeva prima della migrazione, mentre l’83% afferma che il passaggio alla nuvola fa risparmiare tempo agli amministratori. Infine, per quanto riguarda il risparmio economico, oltre la metà delle aziende che hanno partecipato alla ricerca ha dichiarato di aver risparmiato sui costi per il mantenimento della componente hardware all’interno della propria sede“.