Economia

Bonus Sud e Industria 4.0 sono cumulabili: ecco perchè

Il bonus Sud e il bonus Industria 4.0 sono cumulabili: lo chiarisce una nota dell'Agenzia delle Entrate che spiega la disciplina del credito d'imposta

Per il 2021 sono previsti numerosi bonus per le aziende, dalle PMI alle startup, quasi tutti usufruibili mediante credito d’imposta. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, con la riposta n. 360, che il Bonus Sud e il bonus Industria 4.0 sono cumulabili.

Bonus Sud e Bonus Industria 4.0, di cosa parliamo

Il bonus Industria 4.0, attivato con il DL Sostegni, prevede aliquote maggiorate per il credito d’imposta, a seconda della destinazione d’acquisto di beni che comportano un efficientamento tecnologico nelle aziende, compresi gli impianti fotovoltaici. In particolare:

  • per i beni strumentali materiali 4.0, avrà aliquota maggiorata al 50% sia nel 2021 che nel 2022. Attualmente, la maggiorazione dell’aliquota al 50% è prevista solo per il 2021 e scende al 40% nel 2022 per le spese inferiori a 2,5 milioni di euro; per gli investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro è del 30% nel 2021 e del 20% nel 2022; tra i 10 e i 20 milioni di investimento, invece, l’aliquota è del 10% nel biennio 2021/22;
  • per i software 4.0, l’aliquota sale, invece, dal 20% dal 25%. Attualmente l’incremento previsto è dal 15 al 20%;
  • software tradizionali vedranno l’aliquota salire dal 10% al 15% (come già previsto per i beni funzionali allo smart working). Attualmente, l’aliquota è fissata al 10% per gli investimenti fatti nel 2021 e al 6% per quelli effettuati nel 2022.
  • d’altra parte, dovrebbe diminuire la quota di fondi destinati al credito d’imposta per i beni strumentali non 4.0 (ex super-ammortamento), con aliquota al 10% solo nel 2021.

Il Bonus Sud, lo specifichiamo, incentiva inoltre l’avanzamento tecnologico dei processi produttivi e gli investimenti in ricerca e sviluppo, compresi i progetti in materia di Covid-19, nelle regioni del sud Italia: parliamo di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Secondo l’articolo 1 della legge n. 178/2020, rispettivamente, con i commi 171-172 e 185-187, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022 la disciplina del credito d’imposta in favore delle imprese che acquisiscono, anche tramite leasing, beni strumentali nuovi (macchinari, impianti e attrezzature varie) destinati a strutture produttive nelle “zone assistite” ubicate nelle regioni del Mezzogiorno.

Si tratta, nel dettaglio, di:

  • Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata e Sardegna (con Pil pro-capite inferiore al 75% della media Ue), ammissibili alle deroghe agli aiuti di Stato previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, vale a dire gli aiuti destinati a favorire lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita è anormalmente basso oppure si ha una grave forma di sottoccupazione;
  • Abruzzo e Molise (con Pil pro-capite ricompreso tra il 75 e il 90% della media Ue), ammissibili alle deroghe previste dalla successiva lettera c), ossia gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse.

Inoltre, pure nel biennio 2021-2022, il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo spetterà loro nelle misure potenziate dal decreto “Rilancio” per il 2020:

  • 25% per le grandi imprese, che occupano almeno 250 persone e il cui fatturato annuo è almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro;
  • 35% per le medie imprese, che occupano almeno 50 persone e realizzano un fatturato annuo di almeno 10 milioni di euro;
  • 45% per le piccole imprese, che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro.

Il parere dell’Agenzia delle Entrate

Nella risposta n.360, l’Agenzia delle Entrate ha sostanzialmente confermato che il Bonus Sud e il Bonus Industria 4.0 sono cumulabili. Nella nota si legge che “il comma 102, nella versione vigente, prevede che il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento “.

Il “comma 192 – si legge nel risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate – prevede testualmente che Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto “.

“La disciplina del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno prevede la cumulabilità, a determinate condizioni, di tale benefìcio con altri aiuti di Stato, non escludendo espressamente la possibilità di cumulo con misure di carattere generale”.

agenzia delle entrate, risposta n. 360

L’Agenzia delle Entrate conferma quindi la cumulabilità dei due benefici per le aziende con sede Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

“In relazione alla cumulabilità del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno e del credito di imposta per investimenti in beni strumentali introdotto dalla legge di Bilancio 2020 – conclude la nota – si ritiene che, in relazione ai medesimi investimenti, sia possibile cumulare i due benefìci, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per l’investimento”.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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