Impresa e Startup

Imprese, arriva C. Next per sviluppo poli innovazione in Italia

Apre C. Next Spa, la newco che si prenderà carico di sviluppare sul territorio nazionale e internazionale un network di poli di innovazione per mettere a sistema la NExT innovation, il modello di technology transfer inclusivo nato a ComoNExT, l’innovation hub che ospita 140 imprese innovative.

Fondatore della newco è Como Venture, al quale in questa prima fase si sono uniti: Andersen, il Consorzio Enaip Net, Retelit Spa, Reti Spa, Rpe Srl, Tusitala SA, Umana Forma Srl e altri investitori privati, in occasione dell’aumento di capitale di 8 milioni di euro. Il presidente di C. Next è Maurizio Traglio; l’amministratore delegato è Stefano Soliano.

Lo scopo di C. Next

Costituita come società Benefit e startup innovativa, C. Next assume la funzione di capogruppo di un sistema di poli d’innovazione distribuiti sul territorio nazionale che verrà sviluppato nell’arco dei prossimi sette anni e si rivolge da un lato ai territori, per lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana attraverso l’innovazione, dall’altro alle imprese, per stimolarle e accompagnarle nei loro percorsi di trasformazione digitale ed energetica.

Il pilastro che supporta lo sviluppo di C.NEXT è la NExT Innovation®. Si tratta di un modello di trasferimento tecnologico da impresa a impresa consolidato con successo presso l’hub comasco negli ultimi cinque anni che mette a sistema le competenze delle imprese aderenti al network, rendendole disponibili alle aziende che necessitano di innovare processi e prodotti attraverso la costruzione di team di lavoro “su misura”.

C.NExT si propone dunque di diventare lo snodo strategico e operativo per oltre 1.000 imprese innovative (tra startup e aziende più mature) e di coinvolgere oltre 15.000 knowledge workers attraverso un sistema di 11 poli dell’innovazione sul territorio nazionale più uno oltreconfine, replicando in contesti socioeconomici differenti e con le opportune attenzioni un modello che si è dimostrato vincente e capace di coinvolgere tutti gli stakeholder territoriali.

Le prime partnership alla base di questo processo sono state avviate nei mesi scorsi sui territori di Ivrea, Novara e Caserta. Tra i partner già coinvolti Icona Srl a Ivrea e 012factory Spa e Società Benefit a Caserta, l’innovation hub che contribuirà con le proprie expertise in accelerazione di startup, cooperazione europea e formazione.

“La nascita di C.Next – dichiara L’amministratore delegato di C.Next Stefano Soli – costituisce la naturale evoluzione dell’innovation hub comasco: fattore determinante nel percorso di sviluppo di ComoNExT è stato quello di condividere e valorizzare le competenze presenti all’interno dell’hub e sul territorio definendo un modello originale, la NExT innovation, che consente il trasferimento tecnologico da impresa a impresa.

Questo modello diventa ora il fondamento su cui costruire un sistema nazionale dell’innovazione che abbiamo chiamato C.NEXT (da leggere “see next”), con riferimento al guardare avanti, alla prossima innovazione, alla prossima azienda da supportare, al prossimo territorio da rigenerare”.

Il valore di questi poli, infatti, non riguarda esclusivamente le imprese: il loro impatto coinvolge in modo più ampio i territori nei quali vengono sviluppati, trovando preferibilmente sede in aree ex industriali anche dismesse e generando “Nuove Energie x il Territorio”, favorendo cioè processi di rigenerazione urbana, economica e sociale.

I tempi di attuazione per la realizzazione del sistema C.NEXT sono: due anni di avviamento, nel corso dei quali consolidare le diverse linee di business per favorire il raggiungimento dei livelli di redditività ritenuti congrui anche a regime; cinque anni di sviluppo e rafforzamento del sistema nazionale. In fase di pieno sviluppo l’organico della capogruppo sarà composto da oltre 40 persone.

Per quanto riguarda gli impegni finanziari della newco, gli investimenti principali saranno destinati allo sviluppo del software per la mappatura delle competenze e alla capitalizzazione dei poli territoriali. La necessità di capitale viene dunque posizionata in questa fase di avvio nell’area della gestione caratteristica, degli investimenti in asset propri e dell’acquisizione della quota di controllo delle società territoriali.

“Siamo orgogliosi – dichiara Maurizio Traglio, presidente di C.Next – di poter guidare questa evoluzione dell’esperienza comasca proponendo un modello di business che si è rivelato performante e che, con spirito imprenditivo, facciamo diventare ora uno strumento di sistema su scala nazionale – e in una fase successiva anche internazionale – che ci porterà ad essere tra gli interlocutori principali dell’innovazione.

I miei ringraziamenti vanno innanzitutto al management e ai Soci di ComoNExT, in particolare Camera di Commercio di Como-Lecco e Fondazione Cariplo, che con lungimiranza e coraggio hanno saputo condividere il potenziale dell’esperienza comasca consentendo oggi la nascita di C.NEXT. Un grazie ai nuovi investitori che con la loro fiducia hanno reso traguardabile dal punto di vista finanziario, ma non solo, l’avvio di questo nuovo sistema dell’innovazione”.

Redazione

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