Cultura e Spettacoli

Nicola Guarino, pioniere dell’IA nel cinema

"Nelle fauci del tempo", corto interamente realizzato con intelligenza artificiale generativa, continua a far parlare di sé.

Nicola Guarino sta catturando l’attenzione come il primo regista italiano a realizzare un cortometraggio interamente con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale generativa. Il suo lavoro innovativo, intitolato ‘Nelle fauci del tempo’, prodotto in collaborazione con IndizIDiCinema e basato sull’omonimo libro di Davide Pulici, ha debuttato su YouTube il 23 luglio 2023, aprendo la strada a una nuova forma d’arte.

Nel contesto del prestigioso Reggio Film Festival 2023, Guarino ha partecipato a due eventi chiave: il convegno “Identità future” il 11 novembre, focalizzato sull’Intelligenza Artificiale generativa per il cinema del futuro, e l’Incontro tra esseri umani sul tema “AI e creatività” il 12 novembre. Durante queste occasioni, ha enfatizzato il ruolo crescente dell’IA nell’arte e nelle vite quotidiane, sottolineando che la creatività richiede studio, dedizione, curiosità, intuizione e lungimiranza.

Nicola Guarino nelle fauci del tempo ia presentazione
La presentazione del corto di Guarino “Nelle fauci del tempo”

Dopo la proiezione del cortometraggio, apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, Guarino ha descritto ‘Nelle fauci del tempo’ come una sperimentazione emozionante della narrazione del Cronovisore, una macchina del tempo immaginaria inventata da Padre Pellegrino Ernetti negli anni ’50. La macchina, connessa a sfere immaginifiche ed immaginarie, si sintonizzerebbe sulle tracce energetiche lasciate da ogni individuo nel corso della sua vita, creando immagini del passato, persino degli eventi storici.

Guarino ha spiegato il suo processo creativo, basato sui suoi ricordi, esperienze e affetti personali. Ha sottolineato che, sebbene il Cronovisore non potesse essere uno strumento preciso, ha cercato di catturare la mutevolezza della realtà nel tempo e nello spazio. Utilizzando un approccio cinematografico muto, ha inserito solo cartelli di premessa e snodo, con l’aggiunta del sonoro solo nella frase finale per interrompere il sogno. Guarino ha definito il risultato come un “surrealismo del 2024”.

Parlando dell’utilizzo dell’IA nella produzione cinematografica, ha affermato che rappresenta una rivoluzione industriale e ha enfatizzato la necessità di abbracciare il progresso anziché opporvisi.

Il cortometraggio ‘Nelle fauci del tempo’ sarà proiettato il 16 novembre a accordi@DISACCORDI – Festival internazionale cortometraggio di Napoli e il 24 novembre al Future Film Festival di Bologna.

Nicola Guarino, nato a Napoli nel 1972, è un regista noto per il suo interesse nell’ufologia e ha ricevuto riconoscimenti come il Premio della critica cinematografica al Villammare Film Festival per il suo lavoro ‘I really love…’ e il film ‘Immoral Love’. Oltre alla sua carriera cinematografica, ha avuto un passato nel teatro come attore e regista. Attualmente, è coinvolto nella regia televisiva e cinematografica e ha diretto diversi cortometraggi.

Redazione

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