Sociale

Odcec Roma primo Ordine professionale certificato per Parità di Genere

L'Ordine dei commercialisti capitolino si è sottoposto all'esame del Comitato Tecnico di Rina SpA raggiungendo l'agognata certificazione

L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma si è aggiudicato il primato come primo Ordine a ottenere la Certificazione del Sistema di gestione della Parità di Genere. La notizia è stata annunciata nelle scorse ore dalla consigliera Claudia Cattani, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec capitolino.

Il riconoscimento è stato assegnato dopo un attento esame condotto dal Comitato Tecnico di Rina SpA, che ha apprezzato l’impegno e i risultati raggiunti dall’Ordine di Roma nel promuovere l’inclusione e la parità di genere. L’importante traguardo sarà presentato durante il convegno “Insieme per cambiare: Pari opportunità per tutti, partecipazione e responsabilità sociale”, organizzato dall’Unione Nazionale Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili presso la Sala Capitolare del Senato. Durante l’evento, Claudia Cattani illustrerà una serie di iniziative intraprese dall’Odcec di Roma negli ultimi anni per migliorare la parità di genere e coinvolgere i giovani nelle attività dell’Ordine.

Non la semplice conta della quota rosa

“Come Ordine – fa notare Cattani – siamo da sempre molto attenti alle tematiche delle pari opportunità, sia di genere che per quanto riguarda i giovani. Per noi, aver ricevuto questa certificazione è molto importante, poiché è un riconoscimento che arriva da un ente esterno che ha sancito come siano stati seguiti criteri e politiche di genere adeguati”.

“Non si tratta del mero rispetto del numero di presenze femminili all’interno dell’organismo – aggiunge – ma è un’analisi delle varie attività concrete intraprese, della policy, della cultura gestionale dell’Ordine, un insieme di criteri che ci hanno consentito di ottenere una certificazione molto importante”.

“No Woman No Panel”

Tra questi indicatori, particolarmente attenzionabile è quello di scegliere scientemente di includere in ogni panel le donne, aderendo al movimento europeo “No Woman No Panel”, includendo sempre presenze femminili ad ogni convegno o incontro di formazione organizzato dall’Odcec. E non solo. “Ci siamo impegnati a lungo per garantire la presenza di donne in ogni convegno o incontro di formazione organizzato dall’Odcec”, afferma Claudia Cattani, “e abbiamo esteso tale impegno anche ai giovani, attraverso l’iniziativa ‘No Young No Panel’. Vogliamo coinvolgere sempre più i giovani iscritti, offrendo loro opportunità di formazione e creando un contatto proficuo con la professione.”

“Quella delle pari opportunità – le fa eco il presidente dell’Odcec di Roma Giovanni Battista Calì – è una questione culturale e come tale necessita di tempo per essere compresa e condivisa. Noi crediamo che la categoria sia ormai matura ed abbia piena consapevolezza che il valore di un commercialista non dipende né dal genere né dall’età, ma dalla professionalità e dalla competenza; dalla correttezza comportamentale e dalla preparazione tecnica; dalla capacità di prevedere gli sviluppi futuri del mercato e di organizzare il lavoro conseguentemente. Per questo intendiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per garantire ai colleghi pari opportunità di genere e generazionale”.

“Tutte le iniziative del Comitato Pari Opportunità – aggiunge – sono preliminarmente discusse in Consiglio e nell’ordine del giorno delle riunioni consiliari c’è sempre un punto sulle pari opportunità. Ad un anno e mezzo dall’insediamento del consiglio riteniamo di poter essere soddisfatti: certificazione di genere, bilancio di genere, panel bilanciati per genere ed età, formazione mirata su temi volti alle pari opportunità e comunicazione ad hoc per sensibilizzare la Categoria. Questi sono fatti, non parole, e ne siamo orgogliosi. Ovviamente c’è ancora molta strada da percorrere ma siamo fiduciosi di riuscire a portare un contributo positivo e significativo sul tema delle pari opportunità”.

Redazione

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