Parte seconda edizione Up2Stars di Intesa Sanpaolo, prima call su settore WaterTech
Parte la seconda edizione di Up2Stars, il programma dedicato alla valorizzazione e alla crescita delle startup innovative in Italia, ideato da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center.
L’istituto, si legge in una nota, ha una quota di mercato sulle startup innovative pari a quasi il 32%, evidenziando quindi una attenzione profonda a questo segmento rilevante per la crescita e l’innovazione del Paese. Grazie ad Up2Stars il gruppo focalizza la propria strategia sull’innovazione e sulla ricerca applicata all’impresa, per favorire il processo di trasferimento tecnologico verso le PMI.
Up2Stars, di cosa si tratta
La nuova edizione vedrà l’ampliamento delle partnership e del network di collaborazioni con il coinvolgimento, oltre che di soggetti appartenenti al mondo accademico e imprenditoriale, dei Centri Nazionali di Ricerca, cui Intesa Sanpaolo partecipa in qualità di socio fondatore delle singole Fondazioni di riferimento, dei Partenariati Estesi e dei 9 Poli di innovazione europei (Edih), in una logica di applicazione delle finalità previste dal Pnrr.
Nell’ambito del programma Up2Stars, in particolare, saranno partner attivi nelle selezioni delle startup, in relazione ai temi di specifico interesse, il Centro di Ricerca dedicato alla Mobilità Sostenibile, capo-filato dal Politecnico di Milano, il Centro di Ricerca dedicato al calcolo ad alte prestazioni, a big data e al calcolo quantistico, che vede tra i suoi partner l’Università di Bologna, il Centro di Ricerca dedicato all’Agritech, capo-filato dall’Università Federico II di Napoli, oltre al partenariato Nest guidato dal Politecnico di Bari e dedicato alle nuove tecnologie per l’energia.
Ulteriore novità della seconda edizione di Up2Stars è la prospettiva internazionale del programma, grazie alla struttura di internazionalizzazione di Intesa Sanpaolo ed alla collaborazione con il Centro di Innovazione Italiano a San Francisco, istituito presso Innovit Italian Innovation and Culture Hub, progetto promosso dalla Direzione Generale Sistema Paese del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con il Consolato Generale a San Francisco e attuato con il coinvolgimento dell’Ice e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.
L’attività verrà gestita per il tramite della Fondazione Brodolini ed Entopan Innovation, insieme partner soggetto gestore del Centro di Innovazione. Nuova la collaborazione anche con Digit’Ed, società specializzata nell’alta formazione e nel digital learning. Proseguono il percorso i partner che già hanno contribuito alla prima edizione, quali Microsoft, Elite e Cisco e l’acceleratore Gellify.
Come funziona Up2Stars e come candidarsi
La seconda edizione di Up2Stars si focalizzerà su quattro nuovi temi di grande attualità e potenzialità economiche a cui saranno dedicate le relative call di selezione: WaterTech, Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica, Intelligenza Artificiale per la trasformazione aziendale, IoT – Infrastrutture e Mobilità. Settori strategici per l’economia dell’intero Paese, in cui è richiesta una sempre maggiore componente innovativa, in termini di idee e progetti ma anche di competenze tecnologiche.
Come nella precedente edizione, in ciascuna call verranno selezionate al massimo 10 startup, per un numero complessivo di 40 che accederanno al programma di accelerazione erogato dal partner Gellify, piattaforma d’innovazione di consolidata esperienza con sedi in Italia e all’estero, e avranno l’opportunità di incontrare coach, mentor e investitori, creare networking e favorire incontri con imprese mature.
Nella logica di attenzione verso la soluzione tecnologica a problemi di grande impatto, come la siccità e la dispersione dell’acqua a cui anche Intesa Sanpaolo Innovation Center dedica un lavoro di ricerca attualmente in corso, la prima call è dedicata alla selezione delle startup attive nel settore WaterTech specializzate in:
- Protezione dei tamponi naturali contro rischi di inondazione, eventi metereologici estremi ed erosione costiera: raccolta dell’acqua piovana per rallentare il deflusso d’acqua, ridurre l’erosione del suolo, aumentare la ricarica della falda acquifera;
- gestione del suolo tecnologie per misurare l’umidità del terreno per una corretta irrigazione, tecniche di conservazione per migliorare la materia organica e per aumentare la ritenzione di umidità del suolo;
- riutilizzo delle acque reflue, ossia sistemi di trattamento delle acque reflue per il loro utilizzo in contesti agricoli, industriali e municipali;
- miglioramento delle infrastrutture idriche: soluzioni di segmentazione e digitalizzazione delle reti idriche per migliorare il monitoraggio e i consumi;
- soluzioni per prevenire, individuare e risolvere perdite nella rete idrica; produzione di acqua con nuove tecnologie: estrazione dell’acqua dall’aria (soluzioni per l’indipendenza dalla rete idrica in contesti critici e zone aride);
- tecnologie di desanilizzazione (per rendere utilizzabile l’acqua marina per scopi civili e industriali).
Le startup interessate a partecipare ad Up2Stars potranno presentare la propria candidatura entro l’11 giugno 2023 tramite la pagina dedicata. Le giovani realtà imprenditoriali selezionate verranno sottoposte ad un percorso di accelerazione, al termine del quale presenteranno la propria attività e progettualità una platea di investitori e imprese durante un Demo Day.
I risultati della precedente edizione di Up2Stars
La prima edizione di Up2Stars si è conclusa nelle scorse ore a Milano con un evento celebrativo realizzato con il supporto di Visa presso la Fondazione Feltrinelli, in cui è stato tracciato un bilancio complessivo del programma, e sono state ascoltate le testimonianze di quattro startup – Ohoskin di Catania, BitCorp di Milano, M2Test di Trieste, Ndg Natural Development Group di Castelmaggiore (BO) – che hanno raccontato l’esperienza maturata con Up2Stars, descrivendo gli obiettivi raggiunti e le partnership commerciali nate, oltre alle occasioni di networking e visibilità.
Per Virginia Borla, Executive Director Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo,
“crescita e innovazione del sistema imprenditoriale sono obiettivi essenziali per Intesa Sanpaolo, banca di riferimento per Pmi e startup italiane. La nostra strategia si basa su ascolto e soluzione delle esigenze delle imprese. Da un lato sosteniamo lo sviluppo del sistema produttivo tradizionale, dall’altro interveniamo sulle leve di competitività attraverso l’innovazione tipica delle startup, in linea con gli obiettivi fulcro del Pnrr.
A fronte del successo riscosso dalla prima edizione di Up2Stars, con oltre 600 candidature e più di 100 imprese e investitori coinvolti tra selezione e Demo Day, rinnoviamo il programma estendendo la collaborazione ai Centri Nazionali di Ricerca e ai Partenariati Estesi, ed ampliando l’orizzonte delle startup grazie a prospettive di internazionalizzazione, con la creazione di un ampio ecosistema dell’innovazione”.