Innovazione

Ammirati (TecUp): “Vi spiego a cosa serve la nanocellulosa batterica per l’innovazione”

Le ricerche attuali sono focalizzate sullo sviluppo di nanocellulosa batterica, per applicazioni nell’industria tessile, cosmetica, medicale nonché su nuovi materiali a partire da scarti delle produzioni, in particolare agroalimentari.

Filippo Ammirati è il neopresidente della startup innovativa TecUp, startup innovativa e network di competenze che utilizzano le dinamiche dell’open innovation, del design thinking e della co-progettazione per offrire servizi di ricerca, sviluppo e consulenza tecnologica al fine di sostenere progetti di innovazione nelle imprese.

In particolare, la startup è impegnata nella produzione e sviluppo industriale di nanocellulosa batterica, un materiale completamente circolare, frutto di processi biologici e non di lavorazioni di materia prime, inserito nei processi di sviluppo sostenibile e completamente green. 

Ma a cosa serve la nanocellulosa batterica?

“Il nostro obiettivo – dice Ammirati – è creare collaborazioni con operatori produttivi, player nazionali e internazionali dei vari ambiti applicativi della nanocellulosa batterica, per aiutare TecUp a percorrere gli ultimi step del percorso di sviluppo imprenditoriale e arrivare alla produzione e al mercato, proseguendo così il lavoro del mio predecessore, Mario Malinconico, prematuramente scomparso lo scorso anno”. 

Le ricerche attuali sono focalizzate sullo sviluppo di nanocellulosa batterica, per applicazioni nell’industria tessile, cosmetica, medicale nonché su nuovi materiali a partire da scarti delle produzioni, in particolare agroalimentari.

“L’esigenza di ridurre la dipendenza da raw materials, la necessità di processi produttivi sostenibili e circolari, i nuovi trend di sviluppo tencnologico, guidano verso una crescente domanda di biomateriali in tutti i settori produttivi. Grandi gruppi industriali si stanno attrezzando con laboratori e progetti di ricerca e sviluppo in tale direzione. La nostra è una realtà piccola ma ha già raggiunto ottimi risultati e dimostrato l’applicabilità della nanocellulosa battererica in diversi settori anche con il riconoscimento di brevetti internazionali”.

Nel nuovo consiglio di amministrazione di TecUp, vicepresidente è Amleto Picerno Ceraso, direttore del Centro Artigianato Digitale di Cave de’ Tirreni. Amministratore delegato è Massimo Bracale e consigliere delegato Annamaria Capodanno, entrambi soci e founder della Knowledge for Business.

Grazie alla complementarità delle competenze, alle forti relazioni con l’ecosistema della ricerca, sviluppo e dell’innovazione campano, Tecup è inoltre impegnata nella la realizzazione di prodotti basati su nuovi materiali a bassa impronta ecologica e per la realizzazione di processi produttivi sostenibili e circolari.

“Manifattura avanzata (Stampa 3D, Meccatronica, Robotica e sistemi di Digital Fabrication, Progettazione Computazionale), Agrifood (Innovazione tecnologica dei processi di produzione nel rispetto della sicurezza alimentare e della sostenibilità ambientale) e Biomateriali innovativi (materiali che “crescono” sulla base di processi biologici e non sono più “prodotti” da materie prime), sono i nostri settori di intervento prioritari”.

Filippo Ammirati è stato dal 2010 al 2022 è stato responsabile Enea del nodo Een Bridgeconomies, occupandosi del coordinamento delle attività per la valorizzazione dei risultati della ricerca e l’assistenza ai processi di innovazione nelle pmi delle regioni del Sud Italia, anche attraverso la partecipazione a reti nazionali ed internazionali per il trasferimento tecnologico.

In precedenza, dal 1990 al 2001, in qualità di responsabile del centro di consulenza Energetica Integrata in Enea, Ammirati si è occupato di consulenza alla PA, all’Industria ed al Terziario per la individuazione ed analisi di interventi per il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.

Dario Sautto

Napoletano, giornalista professionista, si occupa di giudiziaria e cronaca nera per "Il Mattino". Già collaboratore de "Il Roma" e "la Repubblica", è stato direttore di una web-tv, conduttore radiofonico e televisivo.

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