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Password più usate, italiani a rischio

La ricerca NordPass rivela una certa sufficienza da parte degli italiani nello scegliere (ancora) le proprie password. "123456" la stringa più diffusa, nei primi 50 posti molti nomi comuni, squadre di calcio e qualche parolaccia e bestemmia.

123456” sarebbe ancora la prima tra le password più usate dagli italiani, che si confermano “faciloni”. Lo sostiene una ricerca NordPass, società dell’omonimo software di gestione password. E se è vero che il rischio di incappare in un’indagine pro-prodotto è palese, è altrettanto vero che NordPass conferma la bontà della metodologia della sua ricerca, che si avvale di ricercatori indipendenti specializzati in indagini su episodi di sicurezza informatica al lavoro su un database di circa 3 Terabyte.

La transizione verso sistemi sicuri online continua incessante, con la doppia verifica e l’obbligo di password complesse per l’accesso alle maggiori piattaforme. Ma fuori da questa “rete” più o meno sicura, quante best practice gli italiani mettono in campo? Sostituiscono spesso la password? Quantomeno, ne scelgono di sicure? E su questo, la ricerca NordPass qualche dubbio lo insinua.

Password più usate in Italia? 123456, ma anche squadre di calcio e parolacce

Ma torniamo ai risultati della ricerca. L’indagine sulle password più usate oltre che in Italia è stata condotta su 30 Paesi e dimostra che a livello globale l’importanza di usare password complesse è ancora lontana dall’essere acquisita come necessaria da parte di tutti gli internauti. Si vedano gli Stati Uniti, dove al primo posto c’è l’utilizzo della keywordguest“, o meglio ancora il Regno Unito, dove la password più usata, ad oggi, è ancora “password” (così come in Australia).

L’Italia (dove la stringa “password” è la terza password più usata) si allinea quindi al trend globale. La password più usata si conferma ancora “123456”, seguita immediatamente da “123456789”. Immediatamente sotto “password”, che completa il podio, c’è invece “ciao“. Seguono poi squadra e appartenenza, ossia “juventus” e “napoli” prima di tornare a “ciaociao“. Alla posizione 8 e 9 tornano le stringhe numeriche: “12345” e “12345678”. In posizione 10 il primo nome comune del lungo elenco che si scopre essere “martina“, che è anche la prima keyword dell’elenco che – stando agli standard NordPass – si decifra in più di un secondo.

Qualche curiosità: il 13mo posto della classifica italiana delle password più usate si tinge di romantico con “amoremio“, seguito al 14mo dalla prima imprecazione della lista che risulta essere “porcod**” (oscuriamo per non urtare la sensibilità del lettore). Nostro Signore è offeso anche al 95mo posto quando lo si equipara a un quadrupede, e anche in questo caso evitiamo di trascrivere la password. La stringa “qwerty” (composta dall’ormai iconica sequenza dei primi cinque caratteri delle nostre tastiere) si piazza “solo” venticinquesima. E tra “forzanapoli”, “forzaroma” e “forzainter” sbucano tanti momenti di palese stress nella scelta della password per molti: al 29mo posto c’è “vaffanculo” (al 200 c’è la sua contrazione) mentre al 56mo “stocazzo“.

Altra curiosità: “stellina” (39ma) batte “stella” (43). Il primo prodotto commerciale in elenco è “nutella” che si piazza come 44ma password per frequenza. Il primo animale è “cavallo” (70ma posizione), che batte “farfalla” (74) e “topolino” (76). Il primo calciatore utilizzato per le password è “maradona” (96mo) mentre il primo gruppo musicale (93) è “onedirection” (battuti in tal senso Benji e Fede e Ariana Grande). Al 110mo posto il primo frutto: “banana”.

Curioso anche il fatto che nell’elenco delle password più usate siano uno affianco all’altro “unicorno” (115) e “arcobaleno” (116). Compare, a sorpresa, anche un “mammatiamo” (114). E non diciamo che gli italiani a certe cose non ci tengono!

Password insicure nel resto del mondo

Sono parecchi i Paesi che vedono “123456” in cima alla classifica delle password (insicure) più usate: oltre ai “cugini” francesi, Spagna e Germania ci sono Belgio, Brasile, Colombia, Canada, Cile, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Indonesia, Giappone, Lituania, Malesia, Messico, Arabia Saudita, Nigeria, Norvegia, Filippine, Portogallo, Svezia. Si distinguono i danesi che preferiscono essere violabili ma contando fino a 9 (“123456789”) e a Taiwan dove – a sorpresa – la password più utilizzata è “vip“.

Per i più curiosi, qui ci sono tutti i risultati della ricerca NordPass confrontabili.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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