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Bando ISI 2022 al via: oltre 333mln a fondo perduto per salute e sicurezza lavoro

Per questo motivo, l'Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro: il Bando ISI 2022 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.

Il Bando ISI 2022, promosso dall’INAIL, si rinnova anche quest’anno e rafforza l’investimento in salute e sicurezza dei luoghi di lavoro: parliamo della misura che prevede finanziamenti a fondo perduto per “incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti”.

Bando ISI 2022, ma di che si tratta?

In un Paese come l’Italia, in cui – secondo gli stessi dati diffusi dall’INAIL – dal 1 gennaio al 30 novembre 2022 si sono registrati in Italia complessivamente 1006 infortuni mortali sul lavoro, a fronte di una riduzione del 10% rispetto allo stesso periodo del 2021 (dove, però, ancora si lavorava a “singhiozzo” nelle sedi di lavoro a causa della congiuntura pandemica), è necessario incentivare il più possibile la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Il bando Isi è l’unica iniziativa del genere unica in sede europea”. Così Ester Rotoli, direttore centrale prevenzione Inail: “Il nuovo bando presentato oggi – spiega – porta oltre quota 3 miliardi l’importo complessivo stanziato dall’Istituto a partire dalla prima edizione del 2010. I fondi sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in cinque assi di finanziamento differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati”.

Per questo motivo, l’Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro: il Bando ISI 2022 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.

Ma non solo: altro obiettivo del Bando ISI 2022 è quello di incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

La misura, infatti, prevede alcune tipologie di investimento, fra cui:

-Asse 1 (Isi Investimenti): 161,8 milioni di euro, suddivisi in 156,8 milioni per i progetti di investimento (asse 11) e cinque milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi di responsabilità sociale (asse 1.2).

-Asse 2 (Isi movimentazione manuale dei carichi): 40 milioni di euro per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione dei carichi. Asse 3 (Isi Amianto): 86,5 milioni di euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

-Asse 4 (Isi Specifici settori): 10 milioni di euro per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione.

-Asse 5 (Isi Agricoltura): 35 milioni di euro per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 25 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

Destinatari e progetti ammessi al finanziamento

I destinatari del Bando ISI 2022 sono:

  • tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; in particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro)
  •  gli enti del terzo settore limitatamente all’asse di finanziamento 2

Inoltre, sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento: 

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.
a)    Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti: 

  • Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (Asse di finanziamento 1.2);
  • Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.

b)    Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del: 

  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
  • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)

e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

Bando ISI 2022: come presentare la domanda

Secondo quanto comunica l’Inail, è possibile presentare domanda sul portale dell’Ente nella sezione Accedi ai Servizi Online: le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.

Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2022, entro il 21 febbraio 2023.
Per informazioni e assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail.

È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale. Chiarimenti e informazioni di carattere generale sul presente Avviso possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.

Per maggiori informazioni si consiglia di visionare il bando.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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