Impresa e Startup

Bonus Export digitale, esteso anche alle piccole imprese: ecco come ottenerlo

Il bonus export digitale punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali

Le piccole imprese possono accedere al bonus export digitale. Invitalia informa che il contributo dedicato alle microimprese manifatturiere, introdotto lo scorso maggio, è stato esteso alle società con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

Il bonus export digitale, un progetto del ministero degli Esteri e dell’Ice a sostegno dell’internazionalizzazione gestito da Invitalia, è un contributo a fondo perduto di 4.000 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori a 5.000 euro per l’acquisto di soluzioni digitali o di 22.500 euro, nel caso di reti e consorzi, a fronte di spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro.

Come funziona il bonus export digitale

Il bonus export digitale ha l’obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

E’ un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

  • realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing

Il contributo è rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese:

  • Società
  • Ditte individuali
  • Artigiani
  • Reti
  • Consorzi

Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33) Invitalia indica per il bonus export digitale:

  • Industrie alimentari
  • Industria del legno e dei mobili
  • Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia
  • Fabbricazione di prodotti in metallo
  • Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali

Come richiederlo

Per ottenere il bonus export digitale è necessario effettuare l’accesso con SPID alla pagina dedicata e selezionare la misura Bonus per l’Export Digitale. La procedura informatica è interamente guidata.

Ricordiamo, inoltre, che nella sezione “Presenta la domanda” sono presenti i manuali guida per la compilazione e trasmissione della domanda.

Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.

Redazione

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