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Proteggere i bambini che iniziano a navigare in Rete: il progetto “NeoConnessi”

Windtre e Polizia Postale insieme per accompagnare scuole e famiglie nella delicata fase in cui i bambini si trovano per la prima volta sul web in autonomia.

Un progetto di educazione digitale nato per accompagnare scuole e famiglie nella delicata fase in cui i bambini si trovano per la prima volta a navigare su Internet in autonomia. Questo è il progetto Windtre NeoConnessi“, giunto alla V edizione. Nell’anno scolastico 2022/2023, l’iniziativa vedrà la partecipazione del 41% delle scuole primarie italiane e verranno raggiunti 350.000 alunni di IV e V in 7.000 istituti. Dall’avvio del programma, nel 2018, sono stati coinvolti oltre un milione di ragazzi.

Il progetto NeoConnessi

I bambini in età scolastica che utilizzano Internet, è noto, sono a rischio di incontrare contenuti inappropriati, di essere esposti a comportamenti pericolosi o di diventare vittime di cyberbullismo o di altre forme di abuso online.

Alcuni dei rischi più comuni per i bambini in età scolastica su Internet includono:

  • Contenuti inappropriati: I bambini possono accidentalmente incappare in contenuti inappropriati, come immagini o video espliciti, mentre navigano su Internet.
  • Comportamenti pericolosi: I bambini possono essere esposti a comportamenti pericolosi, come il gioco d’azzardo online o l’uso di droghe, se navigano in siti non adatti alla loro età.
  • Cyberbullismo: I bambini possono diventare vittime di cyberbullismo, ovvero il bullismo online, se vengono presi di mira da altri bambini o adolescenti attraverso il web.
  • Abuso online: I bambini possono essere vittime di abuso online, come lo stalking o il grooming, se comunicano con sconosciuti online o condividono informazioni personali con loro.

Nel 2021 i reati che hanno coinvolto i minori online sono raddoppiati rispetto all’anno precedente: lo conferma Marco Valerio Cervellini, Responsabile Relazioni Esterne della Polizia Postale, intervenuto in occasione del lancio dell’iniziativa.

Durante la pandemia, stando a quanto affermato da Cervellini, i bambini sono stati la categoria più esposta in Rete. “Mai come in questo momento, un progetto come NeoConnessi assume un ruolo importante, perché insegna ai ragazzi, fin dalle scuole primarie, a cogliere le grandi opportunità di Internet, riducendo i rischi”, afferma Cervellini.

Per proteggere i bambini in età scolastica su Internet, è importante che i genitori o gli adulti a cui sono affidati tengano d’occhio le attività online dei bambini, utilizzino filtri per la navigazione web e insegnino loro a proteggere la loro sicurezza online. Inoltre, è importante che i bambini in età scolastica sappiano come rivolgersi a un adulto di fiducia in caso di problemi o preoccupazioni online. Programmi come quelli di Windtre “NeoConnessi” vanno proprio in questa direzione. Il progetto comprende anche il magazine online con spunti e suggerimenti per insegnanti, genitori e nonni, oltre al corso per docenti valido ai fini del riconoscimento della formazione in servizio, realizzato da La Fabbrica, azienda leader nell’ideazione e nello sviluppo di percorsi di comunicazione educativa con la scuola.

“Con NeoConnessi – afferma Tommaso Vitali, Direttore B2C Marketing & New Business Windtre – la nostra azienda testimonia il proprio impegno in tema di responsabilità digitale, in linea con gli obiettivi del piano di sostenibilità. In un mondo sempre più connesso, crediamo sia fondamentale creare maggiore consapevolezza nei giovani sui potenziali rischi della Rete e sensibilizzarli a un uso positivo e informato della tecnologia”.

Redazione

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