Caro bollette, evitate doccia fredda e lume di candela: 3 consigli semi-seri per sfatare falsi miti
Per sopravvivere al caro bollette siamo condannati alla doccia fredda e alle cene a lume di candela? Ovviamente no. Bastano solo alcuni accorgimenti per salvare il portafogli (e non sprecare energia)
Una risata ci farà – forse – sopravvivere al caro bollette. Probabilmente è meglio prendere la situazione con spirito e sportività, non lasciandosi abbattere totalmente dalle avversità dovute all’impennata dei costi dell’energia che rendono ogni mese l’arrivo delle bollette a rischio infarto.
Per sfatare alcuni falsi miti sul caro bollette e sui consumi energetici, NeN – energy tech nostrana – ha stilato alcuni consigli utili per risparmiare sul conto delle bollette energetiche di fine anno.
Questi suggerimenti fanno parte dell’iniziativa “Abbassa la luce” che NeN ha indirizzato ai propri clienti che prevede dei bonus per chi, nei prossimi mesi, riuscirà a risparmiare sui consumi usando meno energia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Caro bollette, come risparmiare
Fra i primi consigli sul caro bollette che offre l’energy tech, ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare le persone a risparmiare. Anche solo prendendo in esame la cucina, dove la stagione più fredda invoglia nelle preparazioni più elaborate e lunghe mettendo alla frusta piani cottura e forni che spesso rimangono in funzione per diverso tempo.
Basti pensare che per preparare un pranzo o una cena, anche solo per 4 persone, si può arrivare a consumare nel complesso 3,6 kWh e oltre – prendendo in esame una stima delle ore approssimative in cui il forno e il piano cottura a induzione restano accesi a cui vanno sommate quelle di cui ha bisogno la lavastoviglie, per rimettere in sesto piatti, pentole e padelle.
Cosa fare, allora, per sopravvivere al caro bollette quest’anno, almeno fino alla primavera? NeN ha individuato 3 strategie facili da mettere in pratica, anche subito.
1. Cenare a lume di candela? È più romantico ma assolutamente non necessario
In generale, per quanto possa sembrare un modo poetico per abbassare un po’ i consumi, non è davvero il caso di cenare a lume di candela. Per risparmiare senza rinunciare alle lampadine basta usare quelle a LED: consumano il 70% in meno di quelle tradizionali e basta ricordarsi di spolverarle per evitare che la polvere ne diminuisca la luminosità. E non è il caso nemmeno di limitare le lucine natalizie – una sola catena, non è poi così impattante sulla bolletta – ma è sempre buona cosa non lasciarle accese inutilmente se non servono per creare l’atmosfera.
2. La doccia “meno calda” è un toccasana anche per il portafoglio
Senza arrivare all’estremo, fare una doccia di 5 minuti più “fresca” abbassando la temperatura della caldaia di 3 gradi può aiutare a risparmiare 80 litri d’acqua e il 35% di elettricità. Potrà sembrare scontato ma è bene ricordarsi anche di spegnere lo scaldabagno quando è arrivato a temperatura: l’acqua si mantiene calda per molto tempo ugualmente, ma il peso sul caro bollette ne gioverà.
3. E per asciugarsi i capelli? Sfatare un falso mito è sempre difficile, ma è bene provarci ogni tanto: non sono i capelli bagnati a far venire la cervicale. Questo non è, in ogni caso, un buon motivo per smettere di usare il phon per risparmiare energia. Molto meglio, se si vuole consumare meno, adottare le sane, buone e solite abitudini che valgono per il phon, così come per molti degli elettrodomestici che abbiamo in casa. Quindi meglio non lasciarlo sempre attaccato alla presa e non utilizzarlo al massimo sia di temperatura che di potenza del getto d’aria calda. In ogni caso l’impatto del suo consumo sulla bolletta non è certo dei più elevati. Utilizzandolo per alcuni minuti, anche tutti i giorni, il suo costo in bolletta arriverebbe al massimo a 3,6 euro al mese.