L’avviso 2022 relativo alla seconda edizione del Fondo Nuove Competenze è stato integrato nelle scorse ore. Lo rende noto attraverso i canali ufficiali l’Anpal – Agenzia nazionale politiche attive del lavoro. Le integrazioni, contenute nel decreto del commissario straordinario n. 345 pubblicato il 12 dicembre 2022, riguardano principalmente due aspetti:
- i tempi di rendicontazione cui i datori di lavoro possono fare riferimento;
- le modalità con cui i fondi paritetici interprofessionali concorrono agli obiettivi del Fondo, anche quando finanziano solo una parte della formazione.
Le alternative al Fondo Nuove Competenze
Gli aggiornamenti riguardano quindi in particolare i paragrafi 4, 7 e 9 dell’Avviso, che sono modificati come indicato di seguito:
- Par. 4, ultimo capoverso, aggiunta in chiusura del seguente periodo: “Il datore di lavoro, al momento della presentazione dell’istanza, può optare per lo svolgimento della formazione nei 110 giorni dall’approvazione della domanda e provvedere alla rendicontazione nei 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze”.
- Par. 7, quarto capoverso, dopo il primo periodo, aggiunta del paragrafo: “Ai fini del presente Avviso, si intende finanziato dal Fondo Paritetico Interprofessionale anche il progetto che riceva un finanziamento parziale, a condizione che l’intero percorso formativo, comprensivo anche dell’attività non finanziata dal Fondo Interprofessionale, sia realizzata secondo la disciplina del Fondo, anche con riferimento alle verifiche e ai controlli in capo al medesimo”.
- Par. 7, quinto capoverso, le parole: “finanziamento dell’intero percorso formativo”, sono sostituite dalle seguenti: “finanziamento del percorso formativo”.
- Par. 9, penultimo capoverso, le parole “finanziamento dell’intero progetto presentato”, sono sostituite dalle seguenti: “finanziamento del progetto presentato”.
Cos’è il Fondo Nuove Competenze?
Il Fondo Nuove Competenze è una misura del Governo Italiano che ha come obiettivo quello di favorire l’acquisizione di nuove competenze da parte dei lavoratori, al fine di sostenerli nell’inserimento o nella reinserimento nel mercato del lavoro.
Istituito con il Decreto Legge n. 34 del 20 marzo 2020, con l’obiettivo di far fronte alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria da COVID-19, il Fondo Nuove Competenze è alla seconda annualità. Il Fondo offre un contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti di formazione e aggiornamento professionale, rivolti a lavoratori dipendenti, autonomi e a progetti di riqualificazione professionale per chi è inoccupato o inattivo.
Ci sono diverse misure che possono essere considerate simili al Fondo Nuove Competenze in quanto hanno come obiettivo quello di promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale dei lavoratori. Ad esempio, il Fondo Formazione 4.0 (una misura del Governo Italiano che ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di competenze digitali da parte dei lavoratori; il Fondo Formazione 4.0 offre un contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti di formazione e aggiornamento professionale in ambito digitale) o il Fondo per l’Occupazione: è una misura del Governo Italiano che ha l’obiettivo di sostenere l’occupazione dei lavoratori attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di formazione e aggiornamento professionale.
Su tutte, però, le misure relative al programma GOL sono quelle che insieme al Fondo Nuove Competenze saranno destinate nei mesi a venire a supportare il comunque complesso mercato del lavoro italiano.
