Da Google Maps: luoghi accessibili per chi è in sedia a rotelle
Estesa in tutto il mondo la funzione che evidenzia e filtra i luoghi accessibili nella celebre app - mappe e navigatore. "Una pietra miliare nel nostro viaggio per costruire una mappa migliore, sempre più inclusiva e più utile per tutti"
Come tutti gli aggiornamenti all’apparenza basilari c’è voluto un enorme lavoro e anche una grande quantità di dati raccolti, con il contributo della community che ha spontaneamente risposto a domande sui luoghi in cui si geolocalizzava: da questi giorni l’app Google Maps permetterà anche in Italia, come nel resto del mondo, di fare specifiche ricerche per i luoghi accessibili, quelli in cui gli avventori in sedia a rotelle non rischiano di incontrare barriere architettoniche o di qualsiasi altro tipo sulla propria strada.
La mappa dei luoghi accessibili
Come funziona questa piccola, grande innovazione? L’impostazione che filtra i luoghi accessibili sarà a disposizione nelle vostre app smartphone a partire dai prossimi aggiornamenti. Basterà cliccare sul proprio profilo utenti, poi andare in “Impostazioni” e switchare su “attivo” l’apposita voce “Impostazioni di accessibilità”. L’opzione era già disponibile dal 2020 in Australia, Giappone, UK e Stati Uniti: ora è estesa a tutti i Paesi del mondo senza distinzione con già oltre 40 milioni di luoghi in tutto il Pianeta “spuntati” come “luoghi accessibili”. L’estensione della funzione a tutti i Paesi è “una pietra miliare nel nostro viaggio per costruire una mappa migliore, sempre più inclusiva e più utile per tutti”, fanno sapere da Google nell’annuncio ufficiale.
Cambiano inoltre i profili delle attività commerciali e ricettive (e non solo), in cui la possibilità di accedere con la sedia a rotelle all’ingresso sarà segnalata da un’apposita icona già nella scheda attività. I dati si basano su quanto comunicato direttamente dalle attività commerciali (con profili attivi Google MyBusiness quindi) con oltre un miliardo di segnalazioni ma anche e soprattutto su quanto segnalano utenti e local guide di tutto il mondo. Una community vivace di oltre 120 milioni di utenti che proprio oggi big G chiamava di nuovo a raccolta per un evento di chiusura anno e in prospettiva del 2023.
La funzione “luoghi accessibili” è pensata anche per pianificare i futuri spostamenti: ogni utente può vedere se un determinato locale ha posti a sedere, servizi igienici e parcheggio accessibili per chi è in sedia a rotelle. Grazie alle informazioni fornite dai proprietari delle attività commerciali e ai contributi della comunità di Google Maps, “questa funzione può essere utile anche se si vogliono evitare le scale perché si ha un passeggino, un bagaglio o si utilizza un carrello”. Se si desidera contribuire con dettagli sull’accessibilità a Google Maps, è sufficiente trovare il profilo dell’attività che si desidera modificare, toccare “Informazioni” e quindi “Modifica caratteristiche” per suggerire a Google le modifiche da apportare.
“Immaginate di pianificare di andare in un posto nuovo, di fare il viaggio per raggiungerlo e di arrivare, per poi rimanere bloccati all’esterno, di non potersi sedere con la famiglia o di non poter accedere alla toilette. È un’esperienza fin troppo familiare ai 130 milioni di persone in sedia a rotelle nel mondo che hanno difficoltà a usare le scale”.
dal blog di Google