Economia

Bonus 200 euro autonomi, liberi professionisti e Cassa Forense: come farne richiesta

Da oggi e fino al prossimo 30 novembre è possibile richiedere il bonus 200 euro (o 350 euro) per i lavoratori autonomi. Attenzione: non tutti dovranno fare richiesta attraverso il sito dell'INPS

Arriva il gran giorno per i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e quanti fanno riferimento alla Cassa Forense per il bonus 200 euro: da oggi, e fino al prossimo 30 novembre, è possibile richiedere il contributo unico per far fronte all’aumento dei costi dei carburanti.

Come richiedere il bonus 200 euro: autonomi e Partite Iva

Occorre dapprima fare una distinzione fra quanti richiederanno il bonus 200 euro: non tutti potranno farlo direttamente all’INPS, perché alcune casse specifiche – come, ad esempio, la Cassa Forense ma anche l’INPGI per i giornalisti – hanno preferito ospitare su propria piattaforma la gestione della misura.

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e/o le Partite IVA che hanno come riferimento contributivo l’INPS, per ottenere il bonus 200 euro è necessario che siano lavoratori

  • iscritti alla gestione speciale Inps degli artigiani;
  • iscritti alla gestione speciale Inps degli esercenti attività commerciali;
  • iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti, per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali; i pescatori autonomi di cui alla legge n. 250/1958 iscritti all’Inps;
  • i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.

Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.

Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Inps e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza la domanda di accesso al bonus 200 euro dovrà essere presentata esclusivamente all’Inps. Laddove il lavoratore autonomo risulti, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi (cfr prossimi paragrafi).

I requisiti per ottenere il bonus 200 euro (+150 euro)

Per ottenere il bonus 200 euro, che verosimilmente verrà erogato nel mese solare successivo a quello della domanda, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro come dipendenti di azienda pubblica o privata o in qualsiasi altra forma.

Inoltre, come avevamo anticipato, il bonus 200 euro si trasforma in un bonus 350 euro per la normativa introdotta con il DL Aiuti Ter qualora i lavoratori autonomi abbiano percepito e dichiarino un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro. I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre: essere già iscritti alla gestione autonoma; essere titolari di partita Iva attiva; aver versato almeno un contributo nella Gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).

Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita Iva e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.

L’Inps precisa, infine, che per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.

Come fare domanda all’INPS

Per trasmettere la domanda per il bonus 200 euro è sufficiente collegarsi al sito dell’ente e seguire il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Effettuata l’autenticazione (con Spid, Cie o Cns), sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. In alternativa al sito web, le indennità possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). È possibile presentare domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato.

Altri lavoratori autonomi: Cassa Forense, Giornalisti

Sempre a partire da oggi, anche per i lavoratori autonomi che fanno riferimento alla Cassa Forense e all’INPGI è possibile richiedere il bonus 200 euro. L’unica differenza è che la domanda va inoltrata direttamente sul sito dell’ente di riferimento, e non attraverso quello dell’INPS, pena l’esclusione dal beneficio.

Anche in questo caso, quindi, la procedura per richiedere il bonus 200 euro riguarda tutti gli iscritti che per il 2021 (dichiarazione 2022) hanno dichiarato un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro (dal computo del reddito assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata). Requisito per accedere all’indennità è l’aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del Decreto (18/5/2022), almeno un versamento, totale e parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall’anno 2020.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente con procedura telematica, accedendo alla propria posizione personale sul sito utilizzando codice meccanico e pin e allegando copia di un documento d’identità e del codice fiscale. Eventuali domande in forma cartacea o, comunque, con modalità diverse saranno ritenute inammissibili.

Sono esclusi dal bonus gli iscritti alla Cassa già pensionati con decorrenza antecedente al 30 giugno 2022 (bonus già liquidati in precedenza) e i colleghi iscritti contemporaneamente ad una gestione previdenziale Inps (in questo caso la domanda andrà presentata presso quest’ultimo istituto).

Anche in questo caso, per ottenere il bonus 200 euro si potrà inoltrare la domanda fino al 30 novembre 2022. Per gli iscritti a Cassa Forense inoltre la procedura prevede che, con unica domanda, potranno accedere all’ulteriore bonus di 150 euro previsto dal “Decreto Aiuti Ter” tutti i colleghi che hanno dichiarato un reddito non superiore ai 20.000 euro.

Lo stanziamento complessivo per il bonus per il 2022 ammonta a 600 milioni di euro, di cui 95,6 milioni destinati agli iscritti alle Casse di Previdenza obbligatorie.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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