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Rivenditori datalogger: a cosa servono e quale tipologia scegliere

I datalogger funzionano collegandosi a sensori che raccolgono dati e li registrano nella memoria del dispositivo. Una volta raccolti i dati, il dispositivo può essere collegato a un computer per visualizzarli e trasferirli. I datalogger sono dotati di un'ampia gamma di sensori che possono essere collegati per raccogliere dati su diverse proprietà.

I datalogger sono dispositivi che monitorano e registrano dati specifici nel tempo. Questi dati possono essere di qualsiasi tipo, dalle condizioni ambientali, come la temperatura o l’umidità, ai dettagli sulle prestazioni dei macchinari, come le vibrazioni e la velocità. La registrazione dei dati è una tecnica utilizzata nella produzione fin dalla rivoluzione industriale. Consiste nel registrare le misure di una o più proprietà di un oggetto nel corso del tempo.

Il vantaggio della registrazione di questi dati è che fornisce una registrazione permanente di come le proprietà sono cambiate durante la produzione. Ciò significa che eventuali problemi possono essere identificati rapidamente e facilmente in qualsiasi momento del futuro, se si ripresentano. In questo post con l’aiuto di data-logger.it analizzeremo cosa sono i datalogger, perché utilizzarli, quali sono i migliori da usare per diversi scopi e alcuni consigli utili su come ottenere il massimo dal vostro dispositivo.

Perché usare i datalogger?

Le ragioni per cui si desidera utilizzare un datalogger sono molteplici. Ecco alcuni dei più comuni:

Acquisizione di dati costanti nel tempo – I datalogger possono essere utilizzati per monitorare dati costanti nel tempo, come la temperatura o l’umidità. Questo può essere utile se si desidera tenere traccia delle fluttuazioni dell’ambiente per un certo periodo di tempo, ad esempio monitorando la temperatura per alcuni mesi per vedere come cambia.

Identificazione dei problemi – I datalogger possono essere utilizzati per identificare i problemi se si nota che alcune misurazioni sono cambiate nel tempo. Ad esempio, se si dispone di una macchina che produce vibrazioni, è possibile utilizzare un datalogger per monitorare quando si verificano tali vibrazioni. Esaminando i dati e confrontandoli con quelli di altre macchine, è possibile identificare la causa delle vibrazioni.

Quale tipo di datalogger scegliere?

Per decidere il tipo di datalogger più adatto alle proprie esigenze, è possibile ricorrere a una serie di fattori. Tra questi vi sono:

Dimensioni. Le dimensioni del dispositivo dipendono dal luogo in cui lo si vuole collocare. Ad esempio, se si desidera collocarlo su una macchina, è necessario che sia un dispositivo di dimensioni ridotte che si adatti allo spazio disponibile. Se si desidera collocarlo in una serra, è necessario trovare un dispositivo che sia resistente alle intemperie.

Connettività con altri dispositivi. Se si desidera poter trasferire facilmente i dati dal dispositivo a un computer, è necessario trovarne uno che abbia una connessione semplice. Alcuni dispositivi si collegano ai computer con un cavo mentre altri utilizzano il WiFi o il Bluetooth per inviare i dati.

Capacità di registrazione. Se si devono misurare molti dati, è necessario trovare un dispositivo con un’ampia capacità di memorizzazione.

Come funzionano?

I datalogger funzionano collegandosi a sensori che raccolgono dati e li registrano nella memoria del dispositivo. Una volta raccolti i dati, il dispositivo può essere collegato a un computer per visualizzarli e trasferirli. I datalogger sono dotati di un’ampia gamma di sensori che possono essere collegati per raccogliere dati su diverse proprietà.

A seconda dell’applicazione, i sensori possono raccogliere dati su un’ampia gamma di fattori, come pressione, temperatura, umidità, vibrazioni e altro ancora. Per raccogliere i dati, i datalogger devono essere collegati a un dispositivo dotato di sensori. Questi sensori possono raccogliere i dati e inviarli al dispositivo.

I datalogger sono utili perché sono in grado di registrare i dati nel tempo, in modo da tenere traccia dei cambiamenti che possono indicare un problema, se si verificano. Oltre a raccogliere dati, i datalogger possono essere utilizzati per eseguire alcuni calcoli di base. Questo può essere utile se si vogliono raccogliere informazioni su un calcolo, come la temperatura media in un certo periodo di tempo.

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