Impresa e Startup

Lazio, oltre 500mila euro a sostegno di startup e PMI culturali

Una nuova opportunità per promuovere e sostenere la nascita e lo sviluppo delle imprese culturali e creative nel territorio laziale. Per farlo, la Regione ha stanziato 540.000 euro, con un nuovo bando dedicato alle startup che operano nei settori audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, artigianato artistico, design, architettura, musica, gaming e software.

I Beneficiari dei contributi previsti dal presente Avviso sono:
A. PMI iscritte al Registro delle Imprese (imprese individuali o società) da non più di 24 mesi al momento della presentazione della Domanda e da cui risulti la Sede Operativa nel Lazio in cui si svolge l’attività imprenditoriale agevolata;
B. Lavoratori Autonomi che rispettano i requisiti di PMI, con partita IVA attiva e domicilio fiscale nel Lazio al momento della presentazione della Domanda e la cui partita IVA non risulti aperta da più di 24 mesi.

Il bando per le startup culturali

Per le startup culturali è previsto un contributo a fondo perduto che copre fino all’80% delle spese ammesse e sostenute dall’impresa fino a un massimo di 30.000 euro a progetto, per cofinanziare i costi di avvio e la copertura dei costi sostenuti nel primo anno di attività. 

Tutti i Progetti devono:
a. essere basati su un Business Plan con una prospettiva di almeno a 4 anni che consenta di raggiungere la sostenibilità economica e finanziaria della PMI Beneficiaria, e che contenga un Piano di Attività, da realizzarsi entro 12 mesi dalla Data di Concessione. Sono esclusi i Progetti il cui Piano di Attività riguardi lo sviluppo e la produzione di opere o progetti la cui redditività economica è limitata nel tempo, quali produzioni audiovisive, teatrali o di altri spettacoli dal vivo;
b. presentare un Team Aziendale dotato di adeguate capacità tecniche e gestionali per realizzare il Piano di Attività e il Business Plan;
c. avere un importo complessivo di Spese Ammissibili per la realizzazione del Piano di Attività non inferiore a 20.000,00 euro;
d. essere realizzati a beneficio di una attività imprenditoriale svolta dalla PMI in una o più Sedi Operative (il domicilio fiscale nel caso dei Lavoratori Autonomi) localizzate nel territorio del Lazio; in particolare i beni agevolati devono essere ubicati presso tali Sedi Operative.

L’attività imprenditoriale agevolata non deve essere delocalizzata al di fuori della regione Lazio per almeno 5 anni dalla data di erogazione del saldo. Tale termine è di 10 anni ove la delocalizzazione avvenga fuori dagli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo ed essere realizzati da un’unica PMI Beneficiaria

Come presentare domanda

Si potrà presentare la domanda di contributo, dal 6 al 27 ottobre 2022 sulla piattaforma GeCoWEB Plus: micro, piccole e medie imprese, liberi professionisti inclusi, che non si siano costituite oltre 24 mesi prima della presentazione della domanda e che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio. 

Le domande di contributo dovranno superare due step di valutazione: nel primo, la commissione di valutazione individuerà le proposte progettuali idonee a proseguire il percorso valutativo, ovvero quelle che avranno raggiunto il punteggio minimo previsto. Le imprese e i promotori dei progetti ammessi al secondo livello di valutazione dovranno superare un colloquio motivazionale con la commissione, nel corso del quale saranno, tra l’altro, valutati i titoli professionali posseduti dagli imprenditori o aspiranti imprenditori e sarà discusso e approfondito il Progetto di Avviamento. L’avviso pubblico è consultabile all’indirizzo web dedicato

Redazione

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