Impresa e Startup

Fondo ceramica e vetro: 10milioni in bonus per le aziende del settore

Due misure per salvaguardare le aziende Made in Italy che lavorano nel settore della ceramica e del vetro (sia artistico che tradizionale) e nel distretto produttivo di Murano (VE).

Nei prossimi giorni sarà operativo il Fondo ceramica e vetro per salvaguardare il Made in Italy e in particolare le aziende che si occupano della produzione e della lavorazione di ceramiche artistiche e tradizionali, di vetro artistico e tradizionale e per le aziende del distretto produttivo di Murano (VE).

Il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, rende noto di aver messo a disposizione nel Fondo ceramica e vetro due misure complementari, rivolte al settore produttivo (ATECO 23.1 oppure 23.41) e, in particolare, quelle aventi sedi operative situate nell’isola di Murano (VE).

Fondo ceramica e vetro, a cosa serve

Il Fondo ceramica e vetro si compone di due misure (con altrettanti decreti di riferimento) che il Ministero sintetizza nel seguente modo:

In particolare, il primo decreto prevede che entro il 15 settembre 2022 le imprese del settore della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e dell’energia elettrica di quest’anno. Per la misura è stato istituito un fondo presso il Mise con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro.

Il secondo decreto prevede invece che, a partire dal 1 giugno e fino al 30 giugno 2022, le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità (codice Ateco 23.41) potranno richiedere un contributo a fondo perduto, per importo non superiore all’80% delle spese totali ammissibili e comunque non oltre a 50 mila euro per singola impresa, al fine di realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche, tecnologie, ma anche favorire l’acquisto di nuovi macchinari. La misura è finanziata con 5 milioni di euro.

Pertanto, con una cifra complessiva di dieci milioni di euro, si vogliono sostenere le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico, oltre che quelle di Murano, che hanno particolarmente risentito degli effetti della congiuntura pandemica e che vivono una forte difficoltà per l’aumento dei prezzi dell’energia.

Ma quali sono le misure messe in campo?

Occorre, a questo punto, fare ordine per comprendere meglio il Fondo ceramica e vetro: per meglio comprendere le differenze, ragioneremo sulla base territoriale.

Una prima parte del Fondo ceramica e vetro, infatti, è riservata esclusivamente alle aziende che hanno sede presso l’isola di Murano (VE): si rivolge, infatti,

alle imprese operanti nel settore della ceramica artistica e/o del vetro artistico di Murano la cui attività è individuata dai codici ATECO 2007 23.1 o ATECO 2007 23.41, con sede operativa nell’isola di Murano (comune di Venezia).

Sono ammissibili all’agevolazione a fondo perduto le spese per le bollette energetiche nel periodo compreso tra il 16 maggio ed il 31 agosto 2022, per le sole forniture di gas naturale ed energia elettrica relative a sedi operative ubicate nell’isola di Murano (Comune di Venezia).

In questo caso, il contributo del Fondo ceramiche artistiche e vetro è a fondo perduto ed è erogato in via anticipata. E, inoltre:

Per le bollette del gas naturale è pari al prodotto tra i consumi effettivi su base mensile e il differenziale tra il prezzo del gas naturale nel periodo compreso tra il 16 maggio ed il 31 agosto 2022 e un prezzo convenzionalmente fissato in misura pari a 0,25 €/mc. Il prezzo del gas naturale è determinato facendo riferimento al prezzo unitario (€/UM) riportato nelle bollette per la fornitura mensile nel periodo considerato e relativo alle voci (Materia prima gas + Adeguamento PCS Materia prima gas).

Per le bollette dell’energia elettrica è pari al prodotto tra i consumi effettivi su base mensile e il differenziale tra il costo medio unitario dell’energia elettrica su base mensile, nel periodo compreso tra il 16 maggio ed il 31 agosto 2022, e un costo medio fissato in misura pari a 0,070 €/kWh. Il costo medio unitario dell’energia elettrica su base mensile è pari al rapporto tra quanto fatturato per la voce spesa per la materia energia e i kWh fatturati.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se rappresenta per l’impresa un costo effettivo non recuperabile. Le agevolazioni non sono cumulabili – sugli stessi costi – con nessun’altra agevolazione pubblica nazionale, europea o regionale.

Per questa prima parte del Fondo ceramica e vetro, le domande di contributo possono essere presentate continuativamente all’indirizzo di Invitalia segreteriainnovazione@postacert.invitalia.it dal 17 maggio 2022 ed entro il termine del 15 settembre 2022, utilizzando l’apposito modulo. Entro 10 giorni dalla data di erogazione del contributo anticipato, l’impresa beneficiaria è tenuta a trasmettere all’indirizzo segreteriainnovazione@postacert.invitalia.it attestazione dell’avvenuto pagamento della bolletta tramite copia della corrispondente fattura quietanzata.

Il fondo ceramica e vetro per tutte le altre aziende

Il Fondo ceramica e vetro per tutte le altre aziende, invece, prevede il sostegno all’elaborazione e alla realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80 per cento delle spese totali ammissibili, non superiore a 50mila euro per azienda.

Il codice ATECO di riferimento per questa misura è 23.41. L’obiettivo di questa parte del Fondo ceramica e vetro è finanziare progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità:

  • sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
  • sviluppo tecnologico dell’impresa;
  • sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica. È necessaria la dichiarazione liberatoria del fornitore attestante il requisito nuovo di fabbrica.

Sono ammissibili al contributo del Fondo ceramica e vetro in conto capitale le seguenti spese:

  • sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
  • direttamente finalizzate all’attività aziendale;
  • relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  • effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.

Le imprese presentano ad Invitalia le domande di agevolazione relative alle spese esclusivamente e, a pena di improcedibilità, tramite l’indirizzo PEC segreteriainnovazione@postacert.invitalia.it, inviando il modulo di domanda e la relazione tecnica di progetto. Le domande di contributo possono essere presentate dalle imprese beneficiarie dal 1 giugno 2022 al 30 giugno 2022.

Le domande di rimborso dovranno contenere la relazione tecnica di progetto relativa alle attività e alle spese effettuate, corredata da copia dei titoli giustificativi delle spese sostenute e dei titoli di pagamento delle stesse.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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