Telefonate call center, bloccare ora è possibile anche per il cellulare
Approvati i decreti attuativi, il Registro pubblico delle opposizioni dal 27 luglio è esteso anche ai numeri di telefonia mobile. Con qualche eccezione.
Telefonate call center, bloccare diventa più semplice anche sul vostro telefono cellulare. Nelle prossime ore infatti il Registro pubblico delle opposizioni, già attivo per i numeri di telefonia fissa, si rinnova e ospiterà i recapiti mobili. Chiunque potrà quindi segnalare il proprio numero di cellulare e inserirlo nel registro così da non dover più essere disturbati (si spera) da call center molesti e insistenti.
Se è vero che non tutte le telefonate di call center sono fastidiose, è anche vero che sempre più spesso capita anche ai più attenti ai propri dati personali di imbattersi in continui messaggi registrati sempre uguali che scavalcano il blocco del numero cambiandolo in continuazione. Una vera e propria attività molesta contro cui ora lo Stato italiano mette uno strumento a disposizione dei consumatori.
La fine di un lungo percorso
Sebbene infatti l’entrata a regime del GDPR e dell’adozione in Italia di regolamenti sulla privacy su indicazioni comunitarie abbia in qualche modo permesso a tanti utenti spazientiti di riuscire a depennare dal lungo elenco di chiamate indesiderate alcuni top player, è anche vero che per molte telefonate che raggiungono i nostri telefonini non abbiamo nemmeno idea di dove partano, da dove il nostro consenso anni addietro sarebbe partito per consentire tale comportamento da telemarketing selvaggio.
Sempre più attenzione, invece, viene data ai dati personali e come vengono trattati, soprattutto nell’era digitale, e non possiamo in alcun modo sottovalutare l’importanza di tali misure a tutela della nostra privacy e del consumatore in senso lato.
Con l’estensione a partire dal 27 luglio ai numeri di telefonia mobile della possibilità di iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni, possibilità già prevista per i numeri fissi e per gli indirizzi postali, un percorso lungo volge al termine. Un risultato che vede la soddisfazione del MISE in primis: a portare in Consiglio dei Ministri a gennaio la proposta è stato il responsabile del dicastero dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
Sebbene l’ok sia arrivato quindi quando il termometro segnava ancora temperature fredde, solo adesso (e con il Governo ormai caduto che sbriga le ultime faccende) sono arrivati i decreti attuativi, mentre il cd. decreto tariffe è stato firmato nei giorni scorsi e – fanno sapere dallo Sviluppo Economico – inviato alla Corte dei conti per la registrazione.
Insieme a MISE e Governo hanno contribuito a questo risultato le associazioni dei consumatori, gli operatori telefonici, Agcom e Garante della Privacy.
Cosa cambia per i call center?
Per i call center, sia selvaggi che meno, si tratta di una rivoluzione. Gli utenti, iscrivendosi al Registro pubblico delle opposizioni, annullano i consensi all’utilizzo dei dati da parte degli operatori, che quindi saranno obbligati a consultare periodicamente il RPO e – comunque – prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria.
Telefonate call center, bloccare attraverso il nuovo Registro delle opposizioni: come si fa?
L’iscrizione nel nuovo Registro pubblico delle opposizioni sarà possibile a partire dal prossimo 27 luglio 2022. In che modo? Bisognerà compilare un apposito modulo elettronico che sarà reperibile sul sito del Registro pubblico delle opposizioni all’indirizzo www.registrodelleopposizioni.it. In alternativa, sarà possibile iscriversi al Registro telefonando al numero verde 800.957.766 da numero fisso (06.42986411 per i cellulari) o attraverso e-mail, inviando il modulo digitale all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it. Restano valide, invece, le iscrizioni inserite precedentemente al nuovo Registro pubblico delle opposizioni, con la facoltà per l’utente di annullare i consensi attraverso il rinnovo dell’iscrizione.
Telefonate call center, bloccare le chiamate in ingresso ha un costo?
È importante inoltre ricordare che l’iscrizione al Registro delle pubbliche opposizioni, anche per i numeri di telefono cellulare, è totalmente gratuita.
Iscrizione al Registro contro i call center, quali sono le eccezioni?
Bisogna altresì sottolineare che iscriversi al Registro delle pubbliche opposizioni non vuol dire che non si possa più autorizzare qualcuno a non contattarci telefonicamente. Se ad esempio l’utente concede l’autorizzazione ad essere chiamato e al trattamento dei suoi dati (in maniera lecita e corretta, agli attuali standard di legge) dopo l’iscrizione al Registro, l’operatore marketing può contattarlo. Così come è prerogativa dell’utente, del resto, revocare in ogni momento questo consenso attraverso i canali dedicati dell’azienda.
Inoltre, sono autorizzati a contattare l’utente anche le aziende con cui lo stesso ha un contratto in corso o che sia terminato da meno di trenta giorni.