Bonus Psicologo: quanto ancora bisogna aspettare per farne domanda?
Manca poco per poter fare richiesta del bonus psicologo: la misura, le date, gli importi e le modalità per fruirne
Scatta ufficialmente il countdown per ottenere il bonus psicologo, la misura rivolta a quanti – indipendentemente dall’età e secondo tre fasce di reddito legate all’ISEE – hanno la necessità di rivolgersi a professionisti per ottenere servizi di supporto psicologico.
Il bonus psicologo, infatti, è stato introdotto a valle della congiuntura pandemica per le enormi conseguenze emotive, sociali e personali che hanno comportato il susseguirsi di lockdown, le restrizioni, la convivenza con il virus Covid 19 e l’isolamento. In effetti, dopo due anni di pandemia, di difficoltà economiche, sociali e relazionali, sono aumentati nella popolazione i disturbi legati allo stress, all’ansia e al panico, nonché l’incidenze di malattie come la depressione, i disturbi del comportamento alimentare e il disturbo post traumatico da stress.
Curare la salute mentale per tornare a stare bene
I dati parlano chiaro: secondo la ricerca condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, in Italia, durante il lockdown della primavera 2020, l’88,6% delle persone sopra i 16 anni ha sofferto di stress psicologico e quasi il 50% di sintomi di depressione.
Forse a qualcuno verrà in mente la famosa frase del meme che recita “Italiani, siamo un popolo di esauriti“. No, non è propriamente così. La realtà è che in Italia si guarda ancora troppo poco al benessere mentale e psicosomatico e una misura come il bonus psicologo può aiutare quanti, per inclinazione culturale o per impossibilità economica, ancora non riescono ad affidarsi ad un professionista per cercare di risolvere situazioni che, se non affrontate in tempo, possono cronicizzarsi ed innescare disturbi di diverso tipo.
La salute mentale, infatti, è stata un’emergenza silenziosa durante la pandemia: quello che si verifica quando si soffre di stress, ansia o panico è spesso un dramma silente, non affrontato, banalizzato o minimizzato. Per questo motivo il bonus psicologo è stato istituito dal Governo come contributo per le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi. Il bonus è stato stato istituito con l’art.1-quater, comma 3 del D.L. 228/2021, meglio noto come decreto Milleproroghe.
Cosa prevede il bonus psicologo e come richiederlo
Dicevamo all’inizio dell’articolo che manca poco tempo per ottenere il bonus psicologo: è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022 del decreto attuativo che prevede che l’INPS entro 30 giorni di tempo disponga le procedure per fare richiesta della misura. Ciò significa che, entro la fine del mese di luglio, sarà possibile richiedere il beneficio.
Sono state individuate tre fasce per il bonus psicologo cui è possibile accedere, in base alle quali cambiano gli importi a cui si ha diritto:
- 600 euro per ISEE sotto i 15.000 euro;
- 400 euro per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro;
- 200 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro;
- Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.
Il beneficio del bonus psicologo è riconosciuto una sola volta per ogni soggetto con reddito ISEE valido, senza necessità di presentare ulteriore certificazione medica. La richiesta per l’accesso al beneficio va inviata telematicamente all’Istituto, accedendo alla procedura tramite le credenziali SPID, CIE o CNS e in alternativa è possibile utilizzare il Contact Center INPS.
L’istituto di previdenza, decorso il periodo per la presentazione delle richieste, redigerà le graduatorie per le singole le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, suddivise in base alla residenza del richiedente, e accoglierà le domande in regola. Il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con ISEE più basso.
I beneficiari devono utilizzare il contributo assegnato entro 180 giorni dalla data di accettazione, pena l’annullamento del codice e la redistribuzione delle risorse. I beneficiari del bonus psicologo potranno scegliere il professionista a cui affidarsi, purché sia iscritto all’ordine degli psicologi e abbia aderito all’iniziativa.
Al termine dei 180 giorni, il codice univoco non utilizzato o la parte inutilizzata dello stesso, saranno annullati e le risorse economiche precedentemente impegnate e non pagate saranno riassegnate in base alla graduatoria vigente.
Per fruire del bonus psicologo, il beneficiario deve comunicare al professionista scelto il proprio codice univoco che andrà inserito nella fattura e nella piattaforma online. L’INPS poi comunicherà all’interessato l’importo utilizzato e la quota rimanente.