Prenotazioni estate 2022: “Siamo tornati alla normalità”
Spagna e Grecia in cima ai desideri per l'estate 2022 degli italiani, ma si torna a volare oltreoceano: Cuba, States e Messico.
Prenotazioni estate 2022: tra quelli che sono già partiti anticipando la voglia di vacanza 2022 a giugno e quelli che stanno mettendo da parte le ultime remore per andare in agenzia di viaggi, ma soprattutto complice le restrizioni dovute al contenimento Covid-19 che cadono a una a una come birilli, dopo due anni pieni la ripartenza del settore turismo sembra essere un fatto.
Il cauto ottimismo c’era già qualche mese fa: in occasione dei ponti da Pasqua in poi gli italiani hanno fatto sentire tutta la loro voglia di ripartenza ma il Coronavirus era ancora un potente spauracchio. Ora, con tutte le dovute cautele del caso e con un occhio alla questione degli scioperi aerei, sembra essere tutto finalmente superato. Anche in questa occasione, facciamo il punto con Maurizio Firenze, decano degli agenti di viaggio partenopei e alla guida di Dedalus Viaggi.
Maurizio Firenze, partiamo dal primo dato: siamo tornati alla normalità per quanto riguarda il settore viaggi? Le restrizioni sembrano crollare una a una piano piano…
“Direi proprio di sì. Per quanto riguarda noi, siamo tornati quasi ai livelli di affari pre-pandemia“.
Quali sono le mete più gettonate per l’estate 2022 degli italiani?
“Come già anticipato qualche mese fa, confermo che a farla da padrone sono la Grecia e la Spagna. Questo ci dicono i nostri clienti, che però guardano anche a Sharm el-Sheikh. A sorpresa invece, restando in Europa, scopriamo che tanti guardano con interesse e prenotano per il Portogallo, che potrebbe definirsi la vera rivelazione di questa stagione estiva 2022. La cosa che davvero mi rincuora e mi porta a guardare con ottimismo al futuro è però vedere di nuovo persone prenotare per Cuba, Messico e ora anche negli Stati Uniti dove, visto a parte, sono cadute tutte le restrizioni“.
Quali invece le mete suggerite dalla sua esperienza?
“Sono proprio ora di ritorno dalle Cicladi, che ho scelto per le mie vacanze. Le isole greche sono fantastiche, hanno un mare bellissimo e degli scorci mozzafiato, e soprattutto il rapporto qualità-prezzo è ancora ‘umano’ e dopo anni di difficoltà economiche per molti questo è un aspetto da tenere in conto”.
Il lievitare verso l’alto dei costi dei voli e il rischio scioperi influiscono sulle prenotazioni verso l’estero?
“Prevale la voglia di viaggiare, tra l’altro i viaggiatori sono sempre più attenti e hanno maggiore consapevolezza su come scegliere i voli. Rivolgersi a un’agenzia di viaggio rappresenta sempre una tutela per il viaggiatore, in quanto gli agenti di viaggio hanno contezza di come variano i prezzi e possono far fronte con una certa agilità dovuta alla professionalità a scioperi e cancellazioni. Detto questo, le compagnie aeree si stanno comportando da ‘furbacchione’ cercando di recuperare quanto più possibile il terreno (i soldi) perso in pandemia“.
Quali sono i suggerimenti che si sente di dare ai lettori per una partenza il più rilassante possibile, per l’Italia e per l’Europa?
“Ribadisco la scelta della Grecia per l’Europa, per l’Italia invece… beh è tutta bella. Quest’anno dico Puglia per facilità di raggiungere in auto luoghi incantevoli e le spiagge”.