Voli cancellati estate 2022, cosa fare? Come tutelarci? La parola all’esperto
L'8 giugno hanno incrociato le braccia i dipendenti di diverse compagnie aeree e il rischio effettivo di un'estate di proteste esiste. Come tutelarci? Ne abbiamo parlato con Marco Panichi di dirittodivolo.it
Si preannuncia un’estate 2022 caldissima non solo al termometro ma anche nei terminal: lo sciopero aereo dell’8 giugno potrebbe aver anticipato una lunga serie di disservizi e cancellazioni di voli aerei per il crescente stato di agitazione dei professionisti dei voli aerei che potrebbero incrociare le braccia a più riprese.
Come consumatori, come tutelarci dai voli cancellati in questa estate 2022 o a rischio cancellazione? In che modo tutelarci e come far valere i nostri diritti? Soprattutto, come comportarci e cosa fare nell’immediato per far valere i nostri diritti? Noi di F-Mag ne abbiamo parlato con Marco Panichi, consulente legale esperto di diritto del turismo e direttore generale di dirittodivolo.it.
Marco Panichi, l’8 giugno hanno scioperato Ryanair, EasyJet, ITA e altre compagnie: il rischio è quello di un’estate 2022 caldissima per i viaggiatori, a causa delle vertenze dei lavoratori del comparto. Mettiamoci dalla parte del consumatore, di colui che ha comprato il biglietto aereo: in primis, possiamo stare tranquilli?
“Il rischio esiste, assolutamente, di cancellazioni voli e ritardi per tali motivi, ma non c’è da farsi prendere dal panico in quanto, nella maggior parte dei casi, tutto procederà regolarmente nel prossimo periodo. Resta anche vero che oggi più di ieri è importante sapere come comportarsi in queste occasioni e conoscere i propri diritti“.
Cosa deve fare chi dovrebbe volare quando ha notizia che la sua partenza è nella fascia oraria di uno sciopero?
“La prima cosa è contattare subito la compagnia aerea tramite mail o telefono, anche se in realtà deve essere la compagnia aerea a contattare subito i passeggeri. Proprio una loro mancanza in tal senso potrebbe essere motivo di loro responsabilità e di risarcimento in favore dei passeggeri.
Mi permetto di precisare che se lo sciopero è proclamato da soggetti esterni alla compagnia aerea i passeggeri hanno diritto al rimborso costo volo in caso di cancellazione e alla riprotezione su nuovo volo offerto dalla compagnia (che è obbligata appunto a fornire un nuovo volo). Se invece lo sciopero è proprio del personale interno alla compagnia aerea possono essere richiesti dai passeggeri ulteriori risarcimenti secondo le normative europee”.
Cosa deve fare invece chi dovrebbe volare se scopre al momento di imbarcarsi che il suo volo è cancellato?
“Le norme prevedono il diritto del passeggero al rimborso volo e risarcimento volo, che varia a seconda della distanza e della destinazione del volo cancellato o volo in ritardo. Inoltre esiste l’obbligo da parte della compagnia aerea di riprotezione dei passeggeri su nuovo volo in caso di volo cancellato. Il passeggero ha diritto ad un rimborso per il volo cancellato, il cui termine per richiederlo varia da Stato a Stato e per l’Italia è di due anni. Il risarcimento è escluso nei casi in cui la cancellazione del volo sia dipesa da circostanze eccezionali certificate come ad esempio scioperi di soggetti esterni alla compagnia aerea, grave maltempo, chiusure aeroporti, ecc. L’importo del rimborso volo varia in base alla tratta ed è compreso tra i 250 e i 600 Euro: 250 € per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 km; 400€ per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km; 600€ per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b) e che superano i 3500 km”.
“La Carta dei Diritti del Passeggero stabilisce poi che durante l’attesa stabilisce che i passeggeri hanno diritto innanzitutto a ricevere assistenza e nello specifico a:
- pasti e bevande in funziona della durata dell’attesa;
- sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti;
- trasferimento dall’aeroporto all’albergo e viceversa;
- due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail”.
Quali sono le accortezze che chi si prepara a viaggiare nel periodo estivo deve prendere per vivere le vacanze il più tranquillamente possibile?
“Conoscere i propri diritti e avere sempre a disposizione i documenti di viaggio. Inoltre, a maggior ragione in questo periodo di incertezze, può essere utilissimo prenotare le vacanze tramite i professionisti del viaggio come agenti di viaggi, tour operator ecc..“.
Mettiamoci un attimo ora dalla parte dei dipendenti delle compagnie aeree: le recriminazioni portate avanti durante lo sciopero dell’8 giugno descrivono un quadro critico anche per le condizioni degli stessi lavoratori. Questa situazione in futuro come si evolverà e che ripercussioni avrà sui viaggiatori?
“Il diritto allo sciopero è importantissimo e speriamo che queste movimentazioni possano far raggiungere un punto d’incontro tra le parti coinvolte. Sicuramente le questioni vanno valutate caso per caso, una cosa certa è che le ripercussioni sui servizi per i passeggeri in aeroporto saranno purtroppo inevitabili. Speriamo durino il meno possibile”.
Il mondo dei voli low-cost è in crisi?
“Il mondo dei voli aerei in generale chiaramente subisce l’onda lunghissimo degli ultimi due anni ma ci sono forti segnali di ripresa. Ormai la differenza tra le low-cost e le altre compagnie aeree è molto sottile. Per low-cost si intende semplicemente una compagnia aerea che svolge un’attività con una certa organizzazione e con suoi targets specifici. Sono convinto ed ottimista che le low-cost sono e saranno in futuro sempre in crescita”.
Con dirittodivolo.it avete aiutato finora decine di migliaia di persone ad ottenere giustizia (e rimborsi) dalle compagnie aeree, che invece viste da fuori sembrano spesso colossi inattaccabili. Quanto ancora c’è da fare per far sì che i viaggiatori siano pienamente consapevoli di avere gli stessi diritti di tutti i consumatori?
“Dieci anni fa solo il 2% dei passeggeri europei conosceva i propri diritti. Oggi il 25%. Quindi di strada è stata fatta ma tanta è ancora da percorrere. Noi aiutiamo i passeggeri prima di tutto ad essere informati sui loro diritti per fare in modo di non fermarsi di fronte ad un’eventuale primo diniego di risarcimento o di assistenza da parte della compagnia aerea. La nostra assistenza è totalmente gratuita e tutti i passeggeri possono contattarci alla mail info@dirittodivolo.it per ottenere i rimborsi previsti dalle normative”.