Fondo Nuove Competenze, le aziende potranno scegliere fra anticipo e saldo. Le novità
Le imprese che hanno aderito al Fondo Nuove Competenze potranno scegliere fra un'anticipo del 40% e poi il saldo o direttamente il saldo.
Ci sono novità in merito al Fondo Nuove Competenze: le aziende che ne hanno fatto richiesta entro la data di scadenza, ossia entro la fine del mese di giugno 2021, potranno scegliere fra l’anticipo e il saldo diretto delle risorse finanziabili. Lo rende noto l’ANPAL – Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro – specificando che il decreto del commissario straordinario n. 159 del 10 giugno 2022 riguarda le istanze presentate entro il 30 giugno 2021.
A cosa serve il Fondo Nuove Competenze
Il Fondo Nuove Competenze, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo dai contributi dello Stato, permette di pagare le ore di stipendio del personale in formazione purché per questi vi sia un aggiornamento delle competenze o l’acquisizione di nuove qualifiche in linea con il contesto lavorativo in cui operano.
Come spiegammo lo scorso anno, l’art. 88 comma 2 del Decreto-Legge n. 34/2020 prevede risorse per 730 milioni per le annualità 2020 e 2021. A fronte dell’esaurimento di queste risorse, si attende, ancora un nuovo rifinanziamento della misura per i restanti mesi del 2021 e una eventuale proroga per il 2022. Ma al momento non è pervenuta alcuna notizia in merito.
Per accedere al Fondo Nuove Competenze era necessario che i datori di lavoro privati stabilissero, entro fine giugno 2021, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda, con la finalità di favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori intra muros ed extra muros destinando le ore in riduzione dell’orario di lavoro a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Successivamente, il regolamento del Fondo Nuove Competenze prevedeva la redazione di un progetto in cui andavano indicate le ore e le materie oggetto di approfondimento e formazione per i lavoratori. Secondo la normativa del Fondo Nuove Competenze, gli unici ad essere autorizzati a fornire attività didattiche sono gli enti accreditati, le Università e gli ITS.
Le novità sul Fondo Nuove Competenze
Secondo quanto comunica l’ANPAL con il decreto del commissario straordinario n.159 del 10 giugno 2022,
Rispetto all’avviso del 4 novembre 2020 (e successive modifiche e integrazioni), il nuovo decreto prevede che, a seguito dell’ammissione a finanziamento, l’impresa possa scegliere alternativamente una delle due seguenti modalità di erogazione del contributo:
– il 40% dell’importo richiesto, a titolo di anticipazione, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. La fideiussione, redatta secondo lo schema pubblicato sul sito di Anpal, dovrà essere caricata, entro 60 giorni a decorrere dall’ammissione a finanziamento, sull’apposito applicativo accessibile tramite MyANPAL e già in uso per la gestione delle istanze di accesso al Fondo nuove competenze. Il restante importo sarà erogato all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.
– oppure in un’unica tranche a saldo, all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.
Si conferma che per il Fondo Nuove Competenze i termini previsti per la realizzazione dei percorsi di sviluppo delle competenze decorrono dalla data di ammissione al contributo e possono essere prorogati una sola volta, fino a 180 giorni di calendario dalla data di approvazione della domanda. Per usufruire della proroga è necessario presentare la richiesta, opportunamente motivata, tramite MyANPAL.
Per maggiori e più dettagliate informazioni, si consiglia di visionare la pagina dedicata al Fondo Nuove Competenze con tutta la modulistica e i decreti aggiornati.