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Sisma Centro Italia, pronti gli interventi agevolativi 2022: 60mln per imprese e autonomi

Le agevolazioni del bando Sisma Centro Italia sono concesse in favore di soggetti che operano in tutti i settori di attività economica, con esclusione dei soggetti operanti nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

Per le zone colpite dal Sisma Centro Italia – la così detta Zona Franca Urbana del terremoto del 2016 – sono in arrivo ulteriori interventi agevolativi per l’anno 2022, pari a circa 60 milioni di euro, destinati alle imprese e ai lavoratori autonomi o professionisti.

L’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 (cd. decreto agosto), infatti, ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2021 e 2022 ed esteso le agevolazioni alle imprese e ai professionisti che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2021, con esclusione dei soggetti esercenti attività appartenenti alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale o operativa nella citata zona franca urbana.

A rientrare nella Zona Franca Urbana del Sisma Centro Italia sono le regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.

Sisma Centro Italia, come funzionano gli incentivi

Il bando 2022 Sisma Centro Italia è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:

  1. le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2020, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
  2. le imprese e i professionisti, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021.

Sono esclusi dalle agevolazioni del Sisma Centro Italia i soggetti che:

  1. svolgono, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
  2. alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare ministeriale del 28 marzo 2022, n. 120680. In allegato alla stessa, sono altresì riportati i modelli di istanza, gli oneri informativi dell’intervento e le informazioni sul trattamento dei dati personali.

Ad ogni modo, le agevolazioni del bando Sisma Centro Italia sono concesse in favore di soggetti che operano in tutti i settori di attività economica, con esclusione dei soggetti operanti nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, oppure, in casi particolari:
a) nel caso di soggetti attivi nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi, di euro 100.000,00;
b) nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo, di euro 25.000,00.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica accessibile al link http://agevolazionidgiai.invitalia.it/ dalle ore 12:00 del 6 aprile 2022 e sino alle ore 12:00 del 4 maggio 2022.

L’accesso alla procedura informatica del bando Sisma Centro Italia prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi ed è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa, come risultanti dal certificato camerale della medesima impresa, ovvero ai titolari di reddito di lavoro autonomo.

Il rappresentante legale dell’impresa o il lavoratore autonomo, previo accesso alla procedura, può conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la compilazione, la sottoscrizione digitale e la presentazione dell’istanza tramite la citata procedura informatica.

Il bando Sisma Centro Italia non è a sportello: l’agevolazione concedibile a ciascun beneficiario è determinata dal Ministero, in considerazione delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, con le seguenti modalità:

a) il 40% delle risorse disponibili è ripartito, al fine di assicurare una quota minima di risorse per l’efficacia dello strumento e la produzione di ricadute nel territorio del Sisma Centro Italia, in egual misura tra tutti i soggetti beneficiari, accantonando eventuali eccedenze dovute al superamento del limite di aiuti de minimis ottenibili da ciascun soggetto;
b) il 60% delle risorse disponibili, unitamente alle somme eventualmente non distribuite a seguito del riparto di cui alla lettera a), è ripartito, al fine di tener conto del fabbisogno e della capacità di potenziale utilizzo delle agevolazioni da parte dei beneficiari, in funzione del rapporto tra il reddito d’impresa, ovvero di lavoro autonomo nel caso di titolari di reddito di lavoro autonomo, registrato da ciascun soggetto beneficiario e la somma dei medesimi redditi registrati da tutti i soggetti beneficiari della zona franca urbana.

Per i soggetti richiedenti costituiti o attivi da meno di 12 mesi alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, il reddito è convenzionalmente assunto in misura pari al reddito medio dei beneficiari del Sisma Centro Italia.

Per maggiori dettagli in merito si consiglia di visionare la pagina dedicata.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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