Interviste

Se la tua impresa vuole crescere, l’ERP è d’obbligo. Parola di consulente!

Daniela Ruggiero, Innovation Manager e consulente SAP: "Decidere di passare a sistemi ERP scalabili e di qualità come lo è SAP vuol dire fare un enorme passo in avanti anche in termini di internazionalizzazione delle PMI"

Nel 2022 le nuove Pmi innovative nate sono state 276, circa 5 a settimana. In questo inizio 2023 invece il trend è di addirittura 6 Pmi innovative a settimana. Le performance delle mid cap italiane sono del 20% superiori a quelle delle aziende medie francesi e tedesche, secondo un recente sondaggio Mediobanca. E, nonostante l’inflazione in crescita, sembra esserci ancora fiducia nelle nostre aziende e nei nostri imprenditori, a cui buona parte degli italiani sembra credere per il riscatto del Paese.

In questo scenario le aziende quindi continuano a crescere, non senza difficoltà, puntando anche e soprattutto sulla crescita e l’internazionalizzazione, come dimostrano anche bandi e fondi dedicati. In che modo un gestionale ERP può supportare processi del genere? Lo abbiamo chiesto all’ingegner Daniela Ruggiero, Innovation Manager riconosciuta MISE e consulente SAP.

Ing. Ruggiero, nella sua esperienza in che modo la transizione verso dei gestionali come SAP B1 ha permesso alle aziende di fare il salto di qualità?
“Decidere di passare a sistemi ERP scalabili e di qualità come lo è SAP vuol dire fare un enorme passo in avanti anche in prospettiva dell’internazionalizzazione delle PMI. Spesso il talento e le capacità innovative degli imprenditori italiani si scontrano ancora con modus operandi non del tutto compatibile con lo sviluppo delle imprese, specialmente in casi di dislocamento di sedi all’estero. Un ERP può fornire in ogni momento una fotografia dell’azienda e dei suoi processi e dare la misura di una prospettiva futura di crescita e, ancora, in alcuni casi spiana il terreno a tecnologie abilitanti di Industria 4.0″.

In che modo l’ERP favorisce il processo di internazionalizzazione delle nostre PMI?
“Il processo di globalizzazione con l’apertura dei mercati, ha creato nuove opportunità strategiche anche per le PMI che si trovano quindi di fronte a un mercato sempre più aperto e competitivo: in questo contesto un ERP può aiutare un’azienda che si apre verso mercati esteri. Si va dalla semplice gestione di valuta, magari automatizzata al cambio attuale, alla pratica interfaccia con indici come nel caso delle materie prime. L’automazione di processi fiscali a seconda delle sedi di appartenenza fa il resto. Il suggerimento è comunque di avvalersi di ERP di qualità che possano avere una rete di supporto internazionale”.

In che modo un ERP aiuta a migliorare il business all’estero?
“Gli ERP migliorano le performance di risposta alle richieste dando la possibilità di difendere il proprio vantaggio competitivo fuori sede, nella misura in cui il mercato domestico è ormai maturo. Oppure possono facilitare una vera e propria opportunità competitiva, per sfruttare il grado di attrazione di un mercato estero o legislazioni particolarmente favorevoli essendo già preimpostati su fiscalità estere. Ulteriori motivazioni possono invece far riferimento alla crescita e divulgazione di fattori interni quali la vision aziendale, il know-how specifico produttivo e commerciale o il lancio di un brand”.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

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