Economia

Le banconote cambiano look con le decisioni dei cittadini europei

Le banconote così come le conosciamo non esisteranno più fra un paio di anni: i ponti, le colonne e le porte di città europee più o meno note non saranno più fra le mani dei cittadini dell’unione. E’ la novità introdotta in questo finire di anno dalla Banca Centrale Europea che, dopo vent’anni di utilizzo dell’Euro, ha deciso di coinvolgere i cittadini dell’eurozona per cambiare look e stile alla moneta cartacea.

Come cambieranno le banconote

Non si sa ancora se a mutare sarà anche il colore delle banconote ma, spiega Christine Lagarde, Presidente della BCE, “Dopo 20 anni, è tempo di aggiornare l’aspetto delle nostre banconote in modo che gli europei di tutte le età e origini possano identificarsi con esse. Le banconote in euro sono qui per restare“.

Nel momento della crisi più buia che attraversa l’Unione, dovuta da un lato agli strascichi della congiuntura pandemica che ancora miete vittime e innesca problemi economici, sociali e comunitari, e dall’altro alla deficienza degli approvvigionamenti di energia e materie prime che pesano sull’economia di aziende e cittadini dell’Eurozona, la BCE vuole dare un segno, tangibile e palpabile, dell’unità dell’Europa.

La riprogettazione delle banconote, quindi, secondo quanto trapela dalla BCE inizierà con la creazione di gruppi di discussione, il cui compito sarà quello di raccogliere le opinioni dei cittadini di tutta l’area dell’euro su possibili temi per le banconote future (le attuali sono ispirate al tema architettonico “tempi e stili”).

Il gruppo consultivo composto da un esperto di ciascun Paese dell’area dell’euro – specialisti di diverse discipline già nominati dalla Bce – presenterà al Consiglio direttivo un elenco di temi selezionati dagli stessi cittadini: la BCE chiederà all’opinione pubblica il proprio parere sui temi selezionati.

Verrà quindi indetto un concorso di progettazione per le nuove banconote, al termine del quale Francoforte consulterà nuovamente il pubblico e il Consiglio direttivo prenderà la decisione finale. Dopo aver completato l’iter progettuale, il Consiglio direttivo autorizzerà la fabbricazione delle nuove banconote in euro e deciderà le possibili date di emissione, verosimilmente – considerati i tempi – nel 2024.

Perché cambiare le banconote?

La decisione della BCE sul mutare le banconote può sembrare di irrilevante importanza, una questione per così dire secondaria rispetto ad altri temi. In effetti, non rientra nell’ordinarietà dei problemi con cui si scontrano i cittadini europei ogni giorno, ma vuole essere un segnale forte, chiaro e concreto della rilevanza dell’Unione.

In particolar modo nel momento storico attuale, con le frizioni con la Polonia e l’Ungheria – in cui viene messo in discussione il diritto comunitario – l’Europa potrebbe aver bisogno di un nuovo simbolo in cui tutti possano riconoscersi.

“Vogliamo sviluppare banconote in euro che i cittadini europei possano identificare e utilizzare con orgoglio come denaro“, ha affermato Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce. “Il processo di riprogettazione delle banconote andrà di pari passo con la nostra ricerca sull’euro digitale“, ha aggiunto, sottolineando che “entrambi i progetti mirano a soddisfare il mandato di fornire denaro sicuro agli europei”.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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