Economia

Young Platform rende “bancabili” le criptovalute: la novità nel mondo fintech

Sono due certificati a gestione attiva (Amc) per investire in criptovalute, gestiti dalla società svizzera Abalone Solitaire, anche attraverso l’utilizzo di sistemi proprietari di Young Platform. Denominati “Crypto Trading Maximizer” e “DeFi Digital Yield”, permettono di operare su una gamma di criptovalute che vale oltre l'80% della quota di mercato del settore. I due strumenti ammessi al listino della Borsa di Vienna sono un’avanguardia fintech, in quanto permettono alle banche e ad altri attori istituzionali di operare nel mercato crypto

Rendere bancabili le criptovalute, grazie a due certificati di investimento basati su un sottostante in monete virtuali: è il risultato della collaborazione tra Young Platform e Abalone Solitaire AG, che rende disponibile sui mercati due strumenti finanziari denominati “Crypto Trading Maximizer” e “DeFi Digital Yield”, ammessi sul listino della Borsa di Vienna.

Dedicati al mondo delle valute virtuali su blockchain, i due “certificates” sono composti in modo da offrire altrettante strategie di investimento e rappresentano un’innovazione pionieristica sui mercati finanziari nell’Unione europea, in quanto certificati a gestione attiva (Amc) basati sulle criptovalute.

L’accordo di Young Platform

Nell’ambito della collaborazione, Young Platform, piattaforma italiana leader per la compravendita di criptovalute a livello di community e quantità di servizi offerti, fornirà le competenze e le funzioni di service provider nei confronti di Abalone Solitaire AG, società di wealth management e di consulenza finanziaria della holding svizzera Abalone Group, che gestisce i certificati.

Fondato nel 2015 da Roberto Colapinto (manager con esperienza internazionale per Crédit Agricole e per Edmond de Rotschild a Milano), Abalone è un gruppo di investimento europeo che crea soluzioni per investitori professionali internazionali e singoli individui. Una boutique finanziaria diversificata, che conta circa 25 miliardi di euro di asset under management (Aum) tra servizi di gestione patrimoniale, assicurazioni, servizi finanziari e di finanza strutturata complessa.

I due innovativi prodotti finanziari sono rivolti a una platea di investitori professionali: high-net-worth individuals, professionisti, istituti bancari, società di intermediazione mobiliare (Sim) o di gestione del risparmio (Sgr). Insieme, i due Amc offrono una possibilità di investimento diversificato su una gamma di criptovalute che copre oltre l’80% della quota di mercato crypto.

Crypto Trading Maximizer è basato su Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH 2), le monete virtuali più note che insieme raggiungono una capitalizzazione pari al 66% del mercato. DeFi Digital Yield è composto invece da un mix di due-cinque criptovalute, scelte in una platea di dodici: Kusama, Terra, Mina, Ethereum, Polkadot, Tezos, Flow, Cosmos, Cardano, Kava, Tron e Solana.

Una varietà nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi) che complessivamente vale il 15% del settore. Entrambi saranno identificabili con un codice ISIN e la performance sarà monitorabile grazie al net asset value (NAV), pubblicato sul sito della Borsa di Vienna.

Sarà dunque Abalone ad avere la gestione attiva dei certificati, assumendo le decisioni di investimento e diversificazione degli stessi, ma sulla base della consulenza di Young Platform che fornirà le competenze di analisi del mercato crypto, su base discrezionale e algoritmica.

Prospettive per il futuro

Young Platform ha infatti di recente intensificato il proprio impegno nell’algorithmic trading, integrando l’expertise tecnica del proprio staff con l’acquisizione (“acqui-hiring”) del team e della proprietà intellettuale di Arithmos Trading Ltd, compagnia londinese specializzata nello sviluppo di trading systems automatici, che saranno in parte impiegati anche in questa operazione.

Come piattaforma tech driven e community oriented (con oltre un milione di iscritti dal 2018), Young Platform si è posizionata come lo standard italiano del settore degli exchange, avendo adottato le precauzioni necessarie nei confronti di banche e regolatori e dimostrandosi capace di offrire un grado di affidabilità istituzionale per le soluzioni di custodia offerte ai suoi utenti.

I certificati sulle criptovalute presentano diversi aspetti vantaggiosi, per società di investimento e professionisti – osserva Andrea Ferrero, Ceo di Young Platform -: permettono di mitigare la volatilità delle criptovalute, di avere ribassi controllati e danno la possibilità di sovraperformare il mercato, liberando al tempo stesso gli operatori finanziari da incombenze più tecniche come la gestione di un wallet o la cybersecurity.

A monte, ci sarà il valore aggiunto del nostro staff, che fornirà ad Abalone parte degli strumenti e dell’expertise necessaria affinché i gestori dei certificati possano operare con efficacia. Questa collaborazione rappresenta un passo storico nella crescita di Young Platform, che si conferma in prima linea nell’impegno di avvicinare non solo i risparmiatori alle criptovalute, ma anche le stesse istituzioni regolamentate al mondo della finanza decentralizzata”.

Redazione

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