Lombardia, al via oggi il bando “SI 4.0”: fino a 50mila euro per MPMI
La Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde finanziano la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi coerenti con il piano Transizione 4.0.
La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno aperto oggi il bando SI 4.0 che offre fino a 50mila euro di incentivi per l’industria 4.0.
L’obiettivo del bando, infatti, è quello di promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi impresa 4.0, stimolando la domanda a lungo termine di tali soluzioni e incentivando la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie industria 4.0.
Favorire lo sviluppo dell’innovazione in Lombardia
Il bando “SI 4.0” promosso dalla Regione Lombardia e dall’ecosistema camerale riconosce particolare rilevanza a progetti che vogliano:
• promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0;
• sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie Industria 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
• stimolare, quale scopo a lungo termine, la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0 in particolar modo a favore delle filiere produttive;
• incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali;
• favorire lo sviluppo di soluzioni digitali in risposta alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al bando SI 4.0 possono partecipare le micro, piccole e medie imprese che:
a) siano micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014, escluse le imprese agricole;
b) abbiano sede legale e/o operativa in Lombardia iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia;
c) siano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
d) non siano in difficoltà al 31/12/2019 ai sensi della definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014 in caso di applicazione del Regime Quadro Temporaneo;
e) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
f) siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
g) non abbiano forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
Dotazione finanziaria e progetti ammessi
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 1.771.000,00 di cui:
• € 500.000,00 a carico di Regione Lombardia, Direzione Generale Sviluppo Economico;
• € 1.271.000,00 a carico delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia;
L’importo minimo del contributo da erogare alle MPMI è di 40mila euro, quello massimo di 50mila euro perché l’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili.
Il bando SI 4.0 Lombardia ammette progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che intendano fornire una risposta ai problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la proposta di servizi o lo sviluppo di dispositivi e/o prodotti.
Le soluzioni proposte possono essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese purché abbiano come riferimento lo sviluppo di una delle seguenti tecnologie:
o robotica avanzata e collaborativa
o manifattura additiva e stampa 3D
o prototipazione rapida
o sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA)
o interfaccia uomo-macchina
o simulazione e sistemi cyber-fisici
o integrazione verticale e orizzontale
o internet delle cose (IoT) e delle macchine
o cloud, fog e quantum computing
o cybersicurezza e business continuity
o big data e analisi dei dati
o ottimizzazione della supply chain e della value chain
o soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di
tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.)
o intelligenza artificiale
o blockchain
o sistemi di e-commerce
o sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech
o sistemi EDI, electronic data interchange
o geolocalizzazione
o tecnologie per l’in-store customer experience
o system integration applicata all’automazione dei processi
Le candidature sono aperte dalle ore 10.00 di oggi 30 settembre fino alle ore 12.00 del 29 ottobre 2021 sul portale dedicato. Per maggiori informazioni si consiglia di visionare il bando.