InnovazioneIstituzioni

React Eu, stanziati 13,5mld per l’Italia. Ecco come verranno utilizzati

Il Piano italiano per individuare le linee strategiche del fondo europeo React Eu prende sempre più forma: sono stai stanziati 13,5 miliardi al Bel Paese dei 47,5 miliardi complessivi.

Della quota italiana, 1,8 miliardi verranno utilizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico per rifinanziare il PON Imprese e Competitività (con 1,2 miliardi al Mezzogiorno e per 600 milioni di euro al Centro-Nord); 1,1 miliardi di euro (di questi, 490 milioni sono riservati al Mezzogiorno) per il PON Ricerca e Innovazione e, infine, altri 322 milioni di euro sono destinati interamente ai territori delle regioni meridionali (Ministero per il Sud), all’interno del PON “Infrastrutture e Reti”, per interventi volti a ridurre le perdite nella rete di distribuzione idrica.

Altri interventi del piano italiano con i fondi React Eu riguarderanno scuola, salute, infrastrutture, occupazione, energia, clima, ambiente e transizione digitale per un totale di 13 miliardi ai quali aggiungere 500 mln per assistenza tecnica.

Come verranno utilizzati i fondi React Eu in Italia?

Il piano italiano di spesa del React Eu suddivide in sezioni, che andremo ad approfondire, l’utilizzo dei fondi. L’iniziativa europea assegna risorse supplementari alla politica di coesione per gli anni 2021-2023, allo scopo di promuovere il superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria da Covid-19 sull’economia, sull’occupazione e sui sistemi sociali.

Il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale fornisce uno schema preciso, indicando fra parentesi le quote riservate alle regioni meridionali. Nel dettaglio:

SALUTE

  • Spese straordinarie personale sanitario per contrasto pandemia: 1.100 mln (374 mln)
  • Acquisto vaccini: 400 mln (136 mln)
  • Contratti di formazione medici specializzandi: 210 mln (72 mln)

Gli interventi previsti si concentrano su tre fronti: l’assunzione a tempo determinato di personale impegnato nel contrasto alla pandemia, a sostegno delle spese affrontate dagli enti del Servizio Sanitario Nazionale; il contributo all’acquisto di vaccini anti SARS-CoV-2 e di farmaci per la cure dei pazienti con Covid-19; l’aumento del numero di accessi alla formazione medico specialistica per i laureati in medicina, così da contribuire all’obiettivo generale di garantire entro il 2026 l’accesso alla formazione specialistica per tutti i laureati in Medicina (circa 10.400 l’anno, a fronte di una disponibilità attuale di 6.700 posti in specializzazione).

OCCUPAZIONE

  • Fiscalità di vantaggio per il lavoro al Sud: 4.000 mln (4.000 mln)
  • Bonus assunzioni giovani: 340 mln (40 mln)
  • Bonus assunzioni donne: 126 mln (50 mln)
  • Fondo nuove competenze e altre politiche attive del lavoro: 1.500 mln (750 mln)

Lo shock da Covid-19 ha colpito duramente e ulteriormente il lavoro al Sud e con prospettive allarmanti anche nella auspicata fase di recupero. Per questo, le risorse di React EU in questo campo si concentrano soprattutto nelle regioni meridionali, a cominciare dai 4 miliardi di euro rivolti a finanziare la riduzione del 30% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro del settore privato per i rapporti di lavoro dipendente nel Mezzogiorno.

A questa misura, si aggiungono il potenziamento degli incentivi all’assunzione e all’occupazione stabile di giovani e donne, già previsti dalla Legge di Bilancio 2021, e degli interventi destinati all’adeguamento delle competenze dei lavoratori e all’accompagnamento alla ricerca di lavoro, anche attraverso un ulteriore importante finanziamento del Fondo Nuove Competenze, rivolto alla riqualificazione dei lavoratori.

INCLUSIONE SOCIALE

  • Sostegno alle persone in condizioni di povertà e deprivazione: 280 mln (120 mln)
  • Rafforzamento sociale e occupazionale nelle Città metropolitane: 100 mln (40 mln)

React EU destina 280 milioni di euro (120 al Sud) per sostenere le persone in condizioni di povertà e deprivazione, finanziando ulteriormente il Programma nazionale FEAD (Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti) e il Programma Nazionale Inclusione. Nel dettaglio, 190 milioni di euro saranno riservati all’incremento della distribuzione di aiuti alimentari e 90 milioni a rafforzare la rete di servizi locali rivolti alle persone senza dimora e/o in condizioni di marginalità estrema.

Ulteriori interventi di inclusione e rivitalizzazione sociale e occupazionale saranno realizzati nelle Città metropolitane, finanziando per ulteriori 100 milioni di euro il PON Metro.

SCUOLA

  • Cablaggio edifici scolastici: 446 mln (163 mln)
  • Trasformazione digitale della didattica scolastica: 455 mln (159 mln)
  • EDUGREEN Laboratori di sostenibilità per le scuole del primo ciclo: 45 mln (32 mln)
  • Laboratori verdi, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo: 57 mln (57 mln)

Con React EU si è deciso quindi di destinare alla scuola oltre un miliardo di euro (411 milioni al Sud) per completare il cablaggio in fibra degli edifici, dotare di attrezzature digitali gli ambienti scolastici (schermi digitali evoluti e sistemi di webcam per la didattica digitale integrata), allestire laboratori per l’educazione alla sostenibilità ambientale nelle scuole primarie (ubicate in zone ad alto rischio di povertà educativa e in aree degradate) e secondarie (in particolare, negli istituti tecnici agrari).

RICERCA E ISTRUZIONE SUPERIORE

  • Sostegno alle famiglie per il pagamento delle tasse universitarie (riduzione ed esenzione per fascia di reddito): 405 mln (195 mln)
  • Borse di studio per studenti meritevoli e in condizione di difficoltà economica: 43 mln (43 mln)
  • Dottorati e contratti di ricerca su tematiche dell’innovazione: 145 mln (105 mln)
  • Dottorati su tematiche green: 180 mln (35 mln)
  • Contratti di ricerca su tematiche green: 155 mln (40 mln)

Attraverso l’esenzione delle tasse universitarie per gli studenti le cui famiglie rientrano in un fascia ISEE fino a 13mila euro e l’erogazione di borse di studio connesse a merito e situazione economica, React EU rafforza gli interventi a tutela del diritto allo studio universitario o equivalente.

Inoltre, si prevede il finanziamento per due annualità di borse di studio per dottorati di ricerca (XXXVII ciclo di dottorato) relativi alle tematiche della transizione verde, oltre che al più ampio tema del digitale e dell’innovazione. A ciò si aggiunge la proroga per due anni di contratti di ricerca per ricercatori già titolari di contratti triennali a tempo determinato.

COMPETITIVITÀ PER LA TRANSIZIONE

  • Fondo di garanzia PMI: 500 mln (400 mln)
  • Interventi per la digitalizzazione delle PMI: 300 mln (180 mln)
  • Interventi per la sostenibilità dei processi produttivi e l’economia circolare: 300 mln (180 mln)
  • Finanziamento del Fondo Nazionale Innovazione per investimenti in “green venture capital”: 200 mln (100 mln)

Il piano nazionale di React EU destina 1,3 miliardi di euro (il 56% al Sud) alle misure a sostegno delle imprese per accesso alla liquidità, trasformazione digitale e transizione green.

Nel dettaglio, si rafforza con 500 milioni di euro il Fondo Centrale di Garanzia (FOGA) per le piccole e medie imprese, così da facilitare l’accesso al credito, in particolare nelle aree in ritardo di sviluppo. Le misure per la trasformazione digitale delle PMI sono rivolte a due misure a bando: Digital transformation (cofinanzia spese per l’acquisto di strumenti e attrezzature e servizi di consulenza, nonché spese per lo sviluppo delle competenze digitali dei dipendenti) e Innovation manager (voucher a sostegno di processi di trasformazione tecnologica e digitale, attraverso l’introduzione di apposite figure manageriali, nonché per ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa).

React EU finanzierà quindi interventi per la sostenibilità dei processi produttivi e l’economia circolare, come l’acquisto di macchinari innovativi, nell’ambito di programmi di investimento finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, e interventi di ricerca e sviluppo industriale del Fondo Crescita Sostenibile (FCS).

Infine, 200 milioni di euro saranno destinati a uno strumento finanziario per investimenti nel capitale delle PMI con connotazione “green”, costituito all’interno del Fondo Nazionale Innovazione, gestito dal MISE attraverso Cassa Depositi e Prestiti.

ENERGIA, AMBIENTE E CLIMA

  • Efficientamento energetico degli edifici pubblici: 320 mln (160 mln)
  • Smart grid: 180 mln (180 mln)
  • Iniziative per la transizione verde e digitale nelle Città metropolitane: 900 mln (435 mln)
  • Interventi per la riduzione delle perdite della rete di distribuzione idrica nel Mezzogiorno: 313 mln (313 mln).

Sono previsti a questo proposito investimenti per 313 milioni di euro, rivolti ad aumentare la resilienza delle infrastrutture idriche, digitalizzare le reti e gli strumenti di misurazione e controllo, così da ridurre il livello di perdite fino a quote considerate fisiologiche. Questi interventi troveranno una loro continuità con la successiva programmazione dei Fondi strutturali 2021-’27.

Altri interventi riguardano l’efficienza energetica di edifici pubblici, così da risparmiare nei consumi di energia e ridurre le emissioni di gas, e la trasformazione intelligente delle reti elettriche (cosiddette Smart grid).

Infine, si rifinanzia il PON Metro con 900 milioni di euro (435 per le Città metropolitane del Mezzogiorno), destinati a interventi per la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico di edifici e illuminazione pubblica e la produzione di energia da fonte rinnovabile, la forestazione urbana e la riqualificazione di aree degradate, l’ampliamento del wi-fi ad accesso pubblico e strumenti di monitoraggio del microclima urbano.

Focus sul PON Imprese e Competitività

In merito alle aziende e, in particolare, i fondi da 1,8 miliardi del React Eu destinati al PON Imprese e Competitività, Invitalia rende noto che finanzieranno:

  • Interventi per le imprese, per favorire l’accesso al credito, l’ammodernamento tecnologico delle produzioni, la digitalizzazione, lo sviluppo e/o acquisizione di competenze, il sostegno a processi di R&S e grandi progetti di investimento e di open innovation, per un valore di circa 1,3 miliardi;
  • Nuove iniziative in materia di energia, in particolare per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, l’efficientamento tecnologico delle reti di trasporto dell’energia per l’utilizzo di fonti rinnovabili e sull’implementazione di procedure basate sull’e-procurement, per risorse complessive pari a 500 milioni.

Le risorse di React EU rappresentano una integrazione a quelle già previste nell’ambito dei Fondi strutturali europei per il ciclo delle politiche di coesione 2014-2020. Il loro impiego, quindi, è previsto tassativamente entro il 2023.

Enrico Parolisi

Giornalista, addetto stampa ed esperto di comunicazione digitale, si occupa di strategie integrate di comunicazione. Insegna giornalismo e nuovi media alla Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa. Aspirante re dei pirati nel tempo libero.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button