L’Amerigo Vespucci prende il mare con 118 nuovi allievi
La nave scuola più celebre e amata d'Italia parte con 118 nuovi allievi, di cui 14 stranieri, tra tradizione e innovazione.
Salpa da Livorno in queste ore la nave scuola Amerigo Vespucci, dopo una sobria cerimonia alla presenza del Sottosegretario di Stato per la Difesa senatore Stefania Pucciarelli e del capo di Stato Maggiore della Marina Militare ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone.
L’iconica nave-scuola a vela della Marina Militare italiana riprende il mare per intraprendere la tradizionale campagna d’istruzione a favore degli allievi ufficiali della prima classe dell’Accademia Navale. La partenza dal porto – comunicano gli organizzatori – è stata effettuata dopo aver terminato le operazioni di imbarco dei 118 allievi della 1ª classe del ruolo normale (compresi 14 allievi stranieri), “nel rispetto – spiegano dall’ufficio stampa – dei protocolli sanitari di Forza Armata” legati all’attuale situazione pandemica.
Tradizione e innovazione con l’Amerigo Vespucci
“La Campagna d’Istruzione a bordo di nave Amerigo Vespucci – spiegano dalla Marina Militare – rappresenta una pietra miliare della formazione degli allievi ufficiali“.
Attraverso un percorso formativo basato sul lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell’assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività, ogni allievo riceve il cosiddetto “battesimo del mare”.
La Vespucci, un capolavoro su acqua costruito nell’allora Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, ha compiuto quest’anno 90 anni. Durante la sua permanenza nel mare di Livorno e negli altri porti della Penisola non sarà accessibile al pubblico (come capitato invece in passato e in situazioni sanitarie chiaramente diverse), ma dalla Marina fanno sapere che “sarà tuttavia visibile in ogni possibile occasione di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa del nostro amato Paese”.