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La polizia? Arriva su TikTok per educare i giovani alle regole

Il corpo di polizia municipale di Prato ha deciso di dare una svolta “social” per coinvolgere i più giovani nei principi e nelle regole dell’educazione stradale. Dopo aver aperto un canale su youtube, visionato maggiormente da un pubblico adulto, la polizia municipale ha aperto un account sul popolarissimo social TikTok, amato dai ragazzi e dalle ragazze.

La Polizia Municipale su TikTok

Per la prima volta in Italia, quindi, un corpo di Polizia Municipale ha attivato un canale sul social network TikTok rivolto ai circa 4.000 giovani studenti pratesi – coinvolti ogni anno negli incontri che la municipale, rendono noto in un comunicato stampa, svolge sui progetti di educazione stradale e alla legalità – e allargato potenzialmente a tutta la fascia giovanile italiana.

Oltre 60 i video TikTok già pronti che saranno messi online nelle prossime settimane sul canale @piemmepo, protagonisti 10 ragazzi del Servizio Civile Universale che li hanno realizzati su 5 temi: la strada (marciapiede, corsia, pista ciclabile, pista pedonale, percorso misto); la segnaletica stradale; i pedoni; i comportamenti corretti da tenere in strada; i buoni comportamenti del vivere civile (evitare gli schiamazzi, consumo di bevande responsabile, etc).

Un progetto tutt’altro che banale: il progetto, ideato dall’unità operativa di educazione stradale e alla legalità della Polizia Municipale, vede già la partecipazione e l’appoggio di artisti, hiphopper, sportivi, attori, giornalisti e cantanti. La presentazione ufficiale del canale è stata poi accompagnata dal lancio della canzone “Guida la vita” (prodotto da Stefano Simmaco e Pio Stefanini per Music Valley record, con la voce femminile di Roberta Biagiotti) e il videoclip ufficiale del brano che vede la partecipazione dei giovani del servizio civile, della Polizia Municipale e che è stato girato e montato da Fabio Giuliani (in arte Jamax) e Stefano Torracchi della unità operativa di educazione stradale e alla legalità della PM.

Il social network cinese TikTok è stato scelto dalla polizia municipale perché presenta modalità innovative per interagire tra utenti in maniera immediata, far passare concetti educativi in modo divertente, che possono essere condivisi tramite duetti o challenge con altri tik toker e diffondersi anche in modo veloce e virale.

Redazione

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