Innovazione

Troppo stress sul lavoro? Arriva il test per rilevare gli stati emotivi alterati

Ottimizzare l’efficacia dello stato cognitivo per i professionisti e i manager d’azienda grazie a un nuovo protocollo scientifico che studia il personale assetto psicofisico e permette di rilevare anomalie nella sincronia mente-corpo. È questo l’obiettivo di SynchroLab, il test di embodimetria messo a punto da Motustech per ritrovare benessere e concentrazione, migliorando il rendimento e abbassando la soglia di stress e ansia. Il test può essere effettuato nei centri Be-Move in tutta Italia.

Come funziona il test per lo stress

Oggi i professionisti con responsabilità aziendali sono sottoposti a continui e pervasivi stress che causano stati emotivi alterati, anche debilitanti, dal punto di vista sia fisico sia cognitivo. I livelli di attenzione selettiva scemano in qualità e durata, le capacità di problem solving diminuiscono. Si creano dinamiche negative che generano addirittura situazioni di burn out e licenziamento, o problemi fisici più gravi.

Il test SynchroLab permette di rilevare in pochi minuti l’indice di prontezza del manager a ricevere un qualsiasi stimolo o task e fornisce un indice di vulnerabilità allo stesso. Il processo di regolazione dell’eventuale stato emotivo alterato avviene attraverso la somministrazione di esercizi autoregolativi, eseguibili in qualsiasi luogo e momento, con facilità, assicurando un rapido ed efficace riequilibrio delle emozioni di base. Lo stato cognitivo di attenzione e predisposizione al compito specifico dipendono dalle condizioni dello stato vegetativo – emotivo che ha sede in reti nervose implicite, che SynchroLab misura e oggettiva.

Punto di forza del protocollo è l’Emotional COM, ovvero il dispositivo di presa di consapevolezza del soggetto. Attraverso una semplice e veloce lettura dei dati oggettivi emessi da SynchroLab, in immediato raffronto con il percepito soggettivo, il manager è in grado di attuare in piena autonomia e arbitrarietà i primi step operativi per l’autoregolazione e per raggiungere la condizione ideale ai fini del successo professionale che avverrà nel pieno delle capacità di attenzione selettiva e memoria di lavoro.

Lo studio sulle risposte emotive

Il test di embodimetria SynchroLab è stato realizzato su un campione di 42 manager in un’azienda di Roma operativa nel settore Ict. Dallo studio sono emersi dati rassicuranti: l’81% ha dimostrato un ottimale indice di prontezza allo stimolo e l’85,8% possedeva un basso indice di vulnerabilità allo stress. Ma per quasi il 30% è emerso uno scarso indice di abilità cognitiva. Lo stesso parametro, associabile alla capacità di compiere un task in modo efficace e performante, è risultato sufficiente per il 69% e ottimale solo per il 2,5%.

Andrea Chellini fondatore di Be-Move afferma: “Siamo testimoni ogni giorno, purtroppo, di storie professionali che si intrecciano con progetti di vita difficili da gestire. Soprattutto si tratta di situazioni che causano malesseri e disturbi fisici che intaccano la quotidianità delle persone, influenzando sia il rendimento sul lavoro sia la vita privata. Tra i casi d’esempio, quello di Giulia che è una giovane manager attiva nel settore della grande distribuzione. In lei abbiamo rilevato, tramite SynchroLab, uno stato di ansia disfunzionale che ha comportato inefficacia nei compiti da eseguire e nella gestione dei dipendenti. Non solo: dal punto di vista fisico, dolori articolari da stress accumulato. Dopo quattro sedute in studio ed esercizi di cinque minuti assegnati a casa, lo stress è rientrato in parametri di “stimolo” consueti, il dolore miotensivo è stato annullato e i rapporti lavorativi migliorati nettamente”.

“Un’altra testimonianza è quella di Giada, giovane manager nel settore del marketing internazionale di una grande azienda alimentare, che ha visto crollare il suo project life cycle, basato su due anni di lavoro. – prosegue Andrea Chellini – In questo caso SynchroLab ha rilevato uno stato di ansia disfunzionale e un’alterazione grave dello stato emotivo. La giovane manager è in uno stato depressivo acuto, con rischio di crisi cronica. Grazie a otto sedute di E-motion Coaching, ancora in corso, la manager ha riequilibrato il percepito, accettando gli eventi e facendone punto di forza attraverso un costante lavoro sul sentito emotivo permesso dalla lettura delle emozioni oggettive tramite SynchroLab. Con importanti miglioramenti anche a livello professionale”.

Redazione

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