Impresa e Startup

Imprese creative, al via gli incentivi: 40mln per branding e tecnologia nel Made in Italy

Il Fondo Imprese Creative prevede un plafond di 40 milioni di euro (suddivisi in 20 milioni per l'anno 2021 e 20 milioni per l'anno 2022). Prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati sia alle imprese già costituite che quelle in fase di avvio o startup.

Dopo “soli” sette mesi dall’annuncio, il Fondo per le Imprese Creative è realtà. Ne ha dato notizia il Mise – Ministero allo Sviluppo Economico – nelle scorse ore: a partire da metà giugno, infatti, le PMI Creative e culturali del Bel Paese potranno beneficiare di un mix di interventi volti a sostenere il Made in Italy. Per le startup innovative, inoltre, è prevista un’agevolazione per gli investimenti nel capitale di rischio.

Fondo imprese creative, di cosa si tratta

Il Fondo per le Imprese Creative nasce per innovare e modernizzare la filiera produttiva del Made in Italy e promuovere investimenti in attività culturali e artistiche, anche relative all’audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico.

Il quadro di riferimento, pertanto, è ampio: i codici ATECO ammessi alla misura sono numerosi e vari per tipologia di azienda, partendo dalla tessitura al confezionamento di capi in pelle, dalla lavorazione del legno alla soffiatura del vetro, dalla stampa alla ai prodotti in ceramica, dagli archivi, musei e fotografie alla produzione di videogiochi.

Il Fondo Imprese Creative, tra l’altro, prevede un plafond di 40 milioni di euro (suddivisi in 20 milioni per l’anno 2021 e 20 milioni per l’anno 2022). Prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati sia alle imprese già costituite che quelle in fase di avvio o startup.

Nel dettaglio, la misura si rivolge a imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:

  • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
  • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
  • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.

Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.

Cosa finanzia il Fondo Imprese Creative

Il Fondo Imprese Creative vuole supportare la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e, pertanto, finanzia azioni che devono:

  • essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
  • prevedere spese ammissibili non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA;
  • riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

I servizi specialistici oggetto degli interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi devono:

  • essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione;
  • essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
    • azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
    • design e design industriale;
    • incremento del valore identitario del company profile;
    • innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Inoltre, per le azioni di consolidamento le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto e una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni.

Per le azioni di cooperazione e collaborazione fra imprese creative, invece, il Fondo Imprese Creative prevede un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, fino a copertura del 80 per cento delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10 mila euro.

Scadenze e date utili

L’apertura degli sportelli per richiedere i benefici del Fondo Imprese Creative sono:

  • l’accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano sarà possibile a partire dalle ore 10 del 13 giugno 2022; per le imprese italiane non è necessario l’accreditamento.
  • per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10 del 20 giugno 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10 del 5 luglio 2022;
  • per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10 del 6 settembre 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10 del 22 settembre 2022.

Il portale di riferimento è quello di Invitalia. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il decreto ufficiale.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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